UIL Calabria, nota stampa incontro Unical

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Ieri mattina, presso l’Università della Calabria, si è tenuta un’importante assemblea con gli iscritti della Uil Rua Calabria alla presenza del professore Gianluigi Greco, un momento di confronto voluto fortemente dalla Uil che si inserisce in un percorso di dialogo costante con il mondo accademico e della ricerca. All’assemblea oltre ai numerosi iscritti, hanno preso parte  Mariaelena Senese, Segretaria generale Uil Calabria e Vincenzo Brancaccio, Segretario regionale Uil Rua Calabria.

L’incontro si è svolto in un clima di grande partecipazione e interesse, rappresentando un’opportunità per approfondire tematiche fondamentali per il futuro dell’università e del territorio calabrese. La Uil Calabria continua a rafforzare la propria sinergia con l’Unical, un’alleanza che, nei mesi scorsi, ha già prodotto momenti di alto valore come l’incontro sull’intelligenza artificiale, tema chiave per lo sviluppo della ricerca e del lavoro in Calabria. 

L’assemblea si è svolta, inoltre, in un momento significativo per il mondo del lavoro pubblico e della ricerca: il rinnovo delle Rappresentanze sindacali unitarie (Rsu), che ad aprile darà voce ai lavoratori e in un altrettanto importante momento di transizione per l’Unical, che nei prossimi mesi vedrà l’elezione del nuovo Rettore. In attesa della formalizzazione della candidatura in accordo alle procedure di Ateneo, il professor Greco ha spiegato perché ha scelto di avviare il suo percorso di ascolto partendo dai sindacati: “Perché i sindacati sono portatori di istanze collettive, dalla contrattazione alla tutela dei diritti, dalla salute alla formazione, dalla sicurezza al welfare delle lavoratrici e dei lavoratori. È necessario saper valutare e interiorizzare queste istanze, facendosi parte attiva di un concreto e reciprocamente proficuo dialogo. Oggi incontro la UIL, con cui ho già avuto nel recente passato diverse occasioni di collaborazione; un sindacato che sta cercando di interpretare un ruolo moderno e innovativo della rappresentanza, e che vuole caratterizzarsi come il sindacato delle persone”.

Nel suo intervento, Greco ha sottolineato ai lavoratori presenti “la necessità di riappropriarci con orgoglio del nostro senso di appartenenza a una grande istituzione, nella piena coscienza che l’operato quotidiano di ciascuno di noi ha un impatto profondo sulla nostra terra, potendo porre le basi per costruire il futuro di tanti giovani calabresi”. 

L’Università della Calabria si trova di fronte a una nuova fase di riflessione e crescita, nella quale il ruolo del Rettore e la collaborazione con il personale tecnico-amministrativo assumono un’importanza centrale per il futuro dell’Ateneo. Nel corso dell’incontro con i rappresentanti sindacali e il personale tecnico-amministrativo, sono emersi temi fondamentali legati alla valorizzazione delle risorse umane, alla contrattazione collettiva e alla necessità di un’azione politica e amministrativa basata sulla partecipazione e sul dialogo. 

“Partire dall’ascolto dei sindacati non è una scelta neutra, ma un preciso simbolo della volontà di costruire un percorso condiviso – ha sottolineato il professore Greco – dobbiamo essere in grado di tenere salda una rotta e una precisa visione strategica, aprendoci però al confronto, creando un ambiente di lavoro che favorisca il benessere e la crescita dell’intera comunità accademica”.

Particolare attenzione è stata posta al tema del precariato. “Dobbiamo evitare di creare nuove sacche di precariato e lavorare per dare prospettive concrete a chi, con competenza e dedizione, ha già dimostrato il proprio valore all’interno della nostra Università. Dovremo saper identificare sinergicamente forme e modalità che consentano di valorizzare queste esperienze. E più in generale, la sfida degli anni a venire – specie in quadro di risorse che sembra tingersi di fosco – sarà quella di poter assicurare a ogni lavoratrice e ogni lavoratore le proprie occasioni di crescita, in un percorso di trasparenza e con procedure che sappiano fare emergere i valori e le competenze”.

Infine, si è discusso della necessità di un approccio strategico alla gestione delle risorse, puntando su progettualità e finanziamenti mirati  a garantire uno sviluppo sostenibile. La possibilità di accedere a fondi nazionali ed europei sarà un fattore determinante per implementare e far crescere l’ateneo

“L’Università della Calabria – ha concluso Greco – deve continuare a essere un punto di riferimento per la ricerca e la didattica, ma anche un luogo di lavoro in cui ciascuno possa sentirsi valorizzato e parte di una visione comune”. 

“Solo attraverso una governance trasparente e inclusiva potremo affrontare le sfide future e costruire un’istituzione sempre più solida e competitiva”. Durante l’assemblea, la Segretaria generale della Uil ha sottolineato l’importanza di un sindacato presente nei luoghi di lavoro e aperto al dialogo con tutti. “Essere vicini ai lavoratori non significa solo rispondere alle loro istanze, ma anche accompagnarli nel cambiamento, comprendere le dinamiche economiche e sociali e costruire soluzioni condivise”. 

Un punto centrale deve essere il contrasto al precariato e alla fuga di giovani talenti dalla Calabria. “Dobbiamo creare opportunità reali per i giovani, garantire loro possibilità di crescita professionale e valorizzare le eccellenze del nostro territorio. Il rischio di spopolamento è concreto, e il sindacato deve essere protagonista nel proporre soluzioni innovative, ed in questo l’università può e deve fare la sua parte L’intelligenza artificiale, le nuove competenze richieste dal mercato del lavoro e il ruolo della formazione continua sono temi chiave su cui è necessario investire.”

La Calabria non può più permettersi di formare i propri giovani per poi vederli partire. È il momento di costruire una regione capace di offrire opportunità concrete e di qualità, partendo proprio dall’Unical, eccellenza del Mezzogiorno.



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