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Un’operazione di polizia nel quartiere di Cayo Hueso, nel municipio Centro Habana, ha portato all’arresto di un cittadino di Cienfuegos per sospetta vendita di droga, tra cui è stato trovato crack, un potente derivato della cocaina.
L’arresto è avvenuto lunedì scorso in via Márquez González, tra Neptuno e Concordia.
L’individuo risiedeva illegalmente nel luogo ed è stato sorpreso mentre tentava di vendere sostanze illecite a una consumatrice, come riportato dal profilo ufficialista di Facebook Elizabeth Ferrer.
Durante l’arresto, gli è stata trovata una capsula verde con 15 pietre di crack.
Posteriormente, le autorità hanno scoperto un nascondiglio nel soffitto dell’ingresso dell’abitazione, che conteneva 21 sigari di cannabinoidi sintetici.
La pubblicazione ha sottolineato che “Cuba continua a lottare intensamente contro la droga” e ha avvertito che “non ci sarà impunità per coloro che si coinvolgeranno in questo flagello”.
“È importante che tutti noi siamo consapevoli della gravità del problema e lavoriamo insieme per combattere il traffico e il consumo di droghe”, ha concluso la fonte ufficiale.
Le autorità non hanno fornito informazioni ufficiali sul caso né dettagli sulle possibili imputazioni contro il detenuto.
Che cos’è il “crack”?
Il crack è una droga altamente aduttiva derivata dalla cocaina. Si presenta sotto forma di cristalli o pietre bianche e viene fumato in pipa, producendo un effetto immediato ma di breve durata.
Si ottiene trattando la cocaina in polvere con acqua e bicarbonato di sodio o ammoniaca. A differenza della cocaina in polvere, che solitamente viene inalata, il crack viene fumato, permettendo ai prodotti chimici di arrivare rapidamente al cervello, generando un’euforia intensa in pochi secondi.
I suoi effetti si manifestano quasi istantaneamente, tra i 5 e i 10 secondi dopo essere stati inalati, ma la loro durata è breve, di circa 5-15 minuti. Provoca una sensazione di estremo piacere e un aumento di energia, ma questo è seguito da un brusco calo che può generare ansia, paranoia e depressione.
A causa dell’intensità e della breve durata dei suoi effetti, il crack è altamente adittivo. I consumatori tendono a sviluppare rapidamente una forte dipendenza, che li porta a consumare la droga ripetutamente in brevi intervalli di tempo.
L’uso prolungato del crack ha gravi conseguenze per la salute. Può colpire il sistema nervoso centrale, provocare attacchi cardiaci, ictus e problemi respiratori. Inoltre, il suo consumo frequente causa deterioramento cognitivo e problemi psichiatrici, come psicosi e depressione severa.
Il crack è una delle droghe più pericolose a causa del suo alto potenziale di dipendenza e dei gravi danni che provoca alla salute fisica e mentale.
Alza i controlli di polizia contro le droghe a L’Avana
Gli operativi di polizia contro il traffico di droga sono aumentati considerevolmente a La Habana negli ultimi giorni, secondo quanto riportato da numerosi profili ufficialisti sui social media che hanno condiviso dati e immagini riguardanti il sequestro di narcotici e arresti in diversi municipi.
Le autorità hanno sequestrato non solo droghe come “il chimico”, marijuana o addirittura cocaina, ma anche grandi somme di denaro e strumenti o materiali che facilitano la produzione di queste sostanze illecite.
Il regime cubano assicura di aver avviato una guerra contro il narcotraffico, sostenendo un discorso di tolleranza zero verso le droghe.
Il primo ministro, Manuel Marrero Cruz, ha sottolineato a febbraio in un intervento pubblico che le sostanze sintetiche vengono introdotte nel paese mediante “nuovi metodi e tecniche” e che il fenomeno incide sulla sicurezza del paese.
Nel contesto attuale di denunce da parte della popolazione e di un aumento delle notizie in miei indipendenti sul consumo di “il chimico” – la droga più diffusa nel paese – il governo cubano ha proposto di creare il Osservatorio Nazionale delle Droghe (OND), un’istituzione sotto la direzione del Ministero della Giustizia (MINJUS), incaricata di vigilare e monitorare il fenomeno delle droghe sull’isola.
Attraverso un Sistema di Allerta Precoce intendono identificare nuove sostanze psicoattive e ridurre i rischi associati al loro consumo e distribuzione.
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