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Traguardi ambiziosi per il 2025 della Turchia che punta ad accogliere 65 milioni di visitatori nonché a totalizzare 64 miliardi di dollari di entrate turistiche.
E’ stato il ministro turco della Cultura e del Turismo, Mehmet Nuri Ersoy, a tracciare la vision strategica del Paese durante la recente Itb di Berlino. Dopo il successo del 2024, che ha registrato 62,3 milioni di visitatori e 61,1 miliardi di dollari di entrate turistiche, la destinazione alza ulteriormente l’asticella, non solo in termini di arrivi, ma concentrandosi sia sulla qualità sia sulla quantità della propria offerta.
Sebbene i mercati europei continuino a rappresentare lo zoccolo duro dell’industria turistica turca, il Paese si sta muovendo strategicamente per espandere la propria portata in nuovi mercati. Il mercato dei viaggi cinese è cresciuto di oltre il 60% nel 2024, riflettendo un forte ritorno del turismo internazionale dall’Asia.
Allo stesso modo, il mercato Usa ha registrato un tasso di crescita del 20% all’inizio del 2025, con quasi 1,5 milioni di americani che hanno visitato la Turchia lo scorso anno.
In relazione al prodotto, la Turchia sta investendo molto nel turismo culturale e archeologico, senza dimenticare la crescita dei collegamenti aerei: il ministro ha sottolineato che per raggiungere la vision a lungo termine della Turchia di 100 milioni di visitatori e 100 miliardi di dollari di entrate turistiche sarà necessario aumentare la connettività aerea, in particolare con le destinazioni a lungo raggio come gli Stati Uniti, la Cina e altri mercati asiatici.
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[post_content] => Partirà il prossimo 4 maggio da Savona la Hit Parade Cruise di Costa: la nuova crociera C|Club 2025 disponibile sia per i soci del programma fedeltà della compagnia, sia per tutti gli altri ospiti. A bordo della Fascinosa, si potrà vivere una proposta di intrattenimento che rievocherà l’atmosfera unica degli anni ’80 e ’90 con party e notti tematiche: dai grandi classici alla dance, dal rock fino alla celebrazione finale dedicata al pop. Tra queste, l’Opening ceremony con il Gala Night; il Bosphorus Party e il “Mamma Mia! A Zacinto”, rimando, tutto greco, al celebre film.
Guest star della crociera saranno gli Skunk Anansie, una delle band più importanti e significative del Regno Unito dagli anni ’90, guidata dalla carismatica frontwoman Skin. Tornati nel 2025 con la nuova musica tratta dall’album in uscita prossimamente The Painful Truth, si esibiranno dal vivo sulla Fascinosa il 9 maggio, con una setlist che prevede nuovi brani e alcune delle loro hit più famose, come Hedonism, Charlie Big Potato e Weak che li hanno fatti entrare nell’olimpo dei grandi.
La Hit Parade Cruise sarà powered by Mtv, brand sinonimo di musica, intrattenimento e cultura pop, presente a bordo con quattro lecture dedicate alla musica degli anni ’80 e ‘90, condotte da Luca De Gennaro, storico direttore artistico di Mtv Italia. Inoltre, la sera del 14 maggio sarà il momento del Party Dj Set powered by Mtv con Stefano Fontana aka Stylophonic, protagonista assoluto della scena musicale degli anni ’90.
Esclusive anche le esperienze di gusto, con il ritorno a bordo, dal 6 all’8 maggio, degli chef stellati Hélène Darroze, Bruno Barbieri e Ángel León, firme eccellenti dell’offerta gastronomica delle navi Costa. I tre chef si cimenteranno in una prova a tempo, preparando piatti ispirati a canzoni famose. I soci del C|Club saranno poi protagonisti di un quiz gastronomico e non solo, presentato dagli chef, che premieranno il più veloce a rispondere a ogni domanda con una sorpresa speciale. Inoltre, Barbieri, Darroze e León firmeranno un’edizione limitata dei Destination Dish: i piatti speciali ispirati alle destinazioni che si visitano.
Il viaggio durerà due settimane e sarà dedicato al Mediterraneo Orientale, in particolare a Grecia e Turchia, con l’esclusiva overnight a Istanbul. Durante la navigazione, gli ospiti potranno godersi anche l’esperienza delle Sea Destinations. In esclusiva per questa crociera, è in particolare in programma la Mare di Stelle nell’Egeo, con la possibilità di osservare il cielo stellato da un punto di vista davvero unico.
Promo speciale infine per i soci C|Club: prenotando entro il 15 marzo, verrà garantito un livello C|Club superiore a quello che si avrebbe al momento della partenza, per un anno intero, da marzo 2025 sino a marzo 2026. Inoltre, su questa partenza, solo per i soci italiani C|Club, fino al 31 marzo 2025 è attiva Costa Days: un’ulteriore promozione speciale che offre fino a 500 euro di sconto a cabina e richiede un acconto di soli 100 euro a persona.
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Si comincia dal Crop Over Festival, senza dubbio l’evento più iconico di Barbados, durante il quale si festeggia il raccolto della canna da zucchero con settimane di musica, sfilate, balli e il coloratissimo Grand Kadooment Day, una parata spettacolare con costumi scintillanti e tanta energia. Dal 30 luglio al 4 agosto i festeggiamenti includono concerti di soca e calypso, mercati artigianali e feste in spiaggia: una vera e proprio immersione nella cultura locale per vivere Barbados come un vero local.
Il Vujaday Music Festival (aprile 2025) riunisce diversi stili, dalla techno alla musica house, ospita DJ locali e internazionali. L’evento si tiene in diverse location dell’isola, dalle spiagge paradisiache ai resort di lusso; gli organizzatori rivelano i luoghi segreti solo a pochi giorni delle date del festival.
Il Gospelfest (tra maggio e giugno 2025) celebra la fede attraverso la musica e il canto in un’atmosfera emozionante e toccante. Con performance di artisti gospel provenienti da tutto il mondo, questo festival è un viaggio spirituale che offre concerti emozionanti e momenti di profonda riflessione.
Il Barbados Food & Rum Festival (ottobre 2025) celebra due icone di Barbados: il rum e la sua tradizione culinaria. In questi giorni visitatori e locali possono partecipare a masterclass con chef e mixologist esperti, assaporare piatti innovativi nei migliori ristoranti dell’isola, partecipare a tour dedicare al rum o ballare tutta la notte in occasione di eventi esclusivi.
Il Barbados Marathon Weekend (dicembre 2025) è dei principali eventi sportivi dell’isola, una maratona per locali e visitatori per immergersi nelle bellezze di questa isola caraibica. Si può scegliere tra la maratona completa, la mezza maratona o una 5K, per correre attraverso percorsi che si snodano lungo spiagge, cittadine e strade costiere. Perfetto sia per atleti esperti che per chi desidera vivere un’avventura più rilassata.
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L’iniziativa, che si sviluppa su un arco temporale di tre anni, punta a fare del lago di Barrea un punto di riferimento per il turismo esperienziale in Italia, promuovendo un modello virtuoso di valorizzazione del territorio in linea con le nuove tendenze del turismo sostenibile e responsabile.
Il progetto, affidato all’Rti CoopCulture, Pro Loco Vallis Regia Barrea, Pro Loco APS di Civitella Alfedena e Pro Loco Villetta Barrea, coinvolge attivamente i tre comuni– Barrea, Civitella Alfedena e Villetta Barrea – insieme a quattro enti privati riuniti in Raggruppamento Temporaneo di Imprese. Questa collaborazione mira a valorizzare un territorio ricco di storia, cultura e tradizioni, promuovendo una connessione profonda tra turismo, imprese e comunità locali.
“Si sta iniziando ad intervenire su una delle aree più suggestive del turismo montano italiano, nel cuore del Parco Nazionale d’Abruzzo – afferma Letizia Casuccio, direttore generale di CoopCulture -. Il lago è circondato da vette maestose e boschi incontaminati e offre panorami mozzafiato e un’atmosfera di pace e serenità ideale per chi cerca un’esperienza immersiva nella natura. Il progetto che abbiamo attuato mira a posizionare il Lago di Barrea come destinazione turistica d’eccellenza attraverso lo sviluppo di un’offerta integrata e sostenibile, capace di destagionalizzare i flussi turistici e diversificare l’esperienza dei visitatori. Questo progetto rappresenta un modello di innovazione e collaborazione pubblico-privata che può diventare un punto di riferimento per il rilancio del turismo montano in Italia”.
La strategia di sviluppo si basa su quattro pilastri fondamentali: sostenibilità, digitalizzazione, turismo esperienziale e inclusività.
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E’ stato il ministro turco della Cultura e del Turismo, Mehmet Nuri Ersoy, a tracciare la vision strategica del Paese durante la recente Itb di Berlino. Dopo il successo del 2024, che ha registrato 62,3 milioni di visitatori e 61,1 miliardi di dollari di entrate turistiche, la destinazione alza ulteriormente l’asticella, non solo in termini di arrivi, ma concentrandosi sia sulla qualità sia sulla quantità della propria offerta.
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In relazione al prodotto, la Turchia sta investendo molto nel turismo culturale e archeologico, senza dimenticare la crescita dei collegamenti aerei: il ministro ha sottolineato che per raggiungere la vision a lungo termine della Turchia di 100 milioni di visitatori e 100 miliardi di dollari di entrate turistiche sarà necessario aumentare la connettività aerea, in particolare con le destinazioni a lungo raggio come gli Stati Uniti, la Cina e altri mercati asiatici.
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[post_content] => Delta Air Lines è pronta a sbarcare alla Bmt di Napoli insieme al partner di joint venture Air France-Klm con tutte le novità dell’estate 2025, anno che vede la compagnia statunitense festeggiare i suoi primi 100 anni.
Il network operato da Delta tra Italia e Stati Uniti con l’imminente orario estivo sarà il più esteso di sempre, e includerà fino a 17 voli giornalieri in partenza dall’Italia per gli Usa: ai collegamenti già attivi la scorsa estate si aggiungono infatti le nuove rotte Napoli-Atlanta, Catania-New York, Roma-Minneapolis e Milano-Boston.
“Nel 2025, che è un anno fondamentale per Delta, continuiamo a eccellere nella qualità del servizio e nel numero di collegamenti proposti ai nostri passeggeri – commenta Cristina Casati, sales manager per l’Italia e la Grecia di Delta Air Lines -. A Napoli, in particolare – dove nel 2024 abbiamo inaugurato la rotta di successo per New York – torniamo quest’anno con la novità del volo per Atlanta, l’aeroporto più trafficato al mondo e hub principale di Delta. Da Atlanta, i nostri passeggeri possono proseguire facilmente con collegamenti in coincidenza verso tutto il Nord America, i Caraibi e oltre. Inoltre, a maggio lanceremo anche il primo volo da Catania per New York”.
Proprio oggi, 11 marzo, Delta Air Lines e Gesac, società di gestione degli aeroporti di Napoli e Salerno, incontrano gli agenti di viaggio nella città partenopea per presentare in città il nuovo collegamento Napoli – Atlanta.
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[post_content] => L’aeroporto di Roma Fiumicino mantiene per l’ottava volta consecutiva il titolo di miglior scalo d’Europa per il 2024, nella categoria degli hub con oltre 40 milioni di passeggeri, per la qualità dei servizi offerti ai viaggiatori.
A decretare il primato è come sempre l’indagine firmata da Airports Council International, “Airport Service Quality” realizzata in collaborazione con Amadeus.
Con il punteggio record mai registrato prima di 4,61 (su una scala di valutazione che va da 1 al massimo di 5), Roma Fiumicino, si posiziona, nel 2024, al primo posto tra tutti i 119 aeroporti europei partecipanti al sondaggio ed è l’unico tra i grandi hub internazionali, insieme a Singapore, ad aggiudicarsi tutte le categorie di premi.
Con questo risultato, inoltre, il Leonardo Da Vinci, che nel 2024 ha sfiorato i 50 milioni di transiti, è anche l’aeroporto in cui si registra la maggiore soddisfazione dei passeggeri tra tutti gli aeroporti con traffico superiore ai 25 milioni di viaggiatori annui in Emea e America.
Oltre al “Best Airport” award, Fiumicino è stato premiato, anche quest’anno, nelle sottocategorie: Airport with the Most Dedicated Staff in Europe; Easiest Airport Journey in Europe; Most Enjoyable Airport in Europe; Cleanest Airport in Europe.
Ad affiancarlo nuovamente anche il “Giovan Battista Pastine” di Ciampino, premiato come “Best Airport in Europe” nella categoria da 2 a 5 milioni di passeggeri.
“Anche quest’anno gli aeroporti di Fiumicino e Ciampino vengono premiati insieme a livello internazionale per la qualità e i servizi offerti ai passeggeri: un riconoscimento sempre più importante, non scontato, che ancora una volta testimonia la dedizione, passione e impegno delle nostre persone e di tutti i colleghi delle aziende, enti ed istituzioni che lavorano sinergicamente nei nostri scali” ha dichiarato Marco Troncone, ad di Aeroporti di Roma: “Guardando alle previsioni di traffico per quest’anno e per i prossimi, siamo consapevoli che, per poter continuare a garantire questo livello di qualità e servizi sempre più innovativi, sia urgente poter sviluppare, in modo pienamente sostenibile, le infrastrutture di Fiumicino, grazie ad importanti investimenti autofinanziati già pronti, con l’obiettivo di competere al livello degli altri grandi hub geograficamente più prossimi, con prospettive di sviluppo già tracciate. Solo in questo modo potremo consolidare il ruolo di primo piano che l’Italia, destinazione turistica di riferimento globale e piattaforma di transito ad elevato potenziale, merita nei flussi di connettività aerea a livello internazionale”.
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[post_content] => Uno sforzo costante e multicanale, declinato in molte iniziative differenti atte a raggiungere diverse tipologie di target e a veicolare un messaggio complesso che include anche temi legati alla corporate social responsability. È la complessa strategia di comunicazione del gruppo Alpitour World raccontata da chi ne è uno dei principali fautori: «La nuova era è iniziata con la Trevolution del 2021, quando abbiamo deciso di riorganizzare la nostra offerta in cinque marchi dai 12 precedenti – spiega il corporate chief marketing officer, Tommaso Bertini -. Un’operazione dolorosa ma necessaria per razionalizzare il nostro messaggio al grande pubblico. Dopodiché il lavoro da fare è rimasto comunque tantissimo. Anche solo perché sul terreno della brand awareness dobbiamo competere con chi di marchi da promuovere spesso ne ha solamente uno».
Al momento il gruppo sta puntando soprattutto su Alpitour ed Eden Viaggi, entrambi oggetto quest’anno di un duplice investimento da circa 5 milioni di euro. «Una scelta difficile perché significa lasciare momentaneamente nelle retrovie brand dall’altissimo potenziale come per esempio Francorosso. D’altronde l’impegno è davvero immenso: appena molliamo per un attimo la presa rischiamo di perdere una parte consistente del terreno conquistato; si tratta di variazioni di punti percentuali che per Alpitour, con il suo 85% di brand awareness misurato su un campione di 22 milioni di persone, magari sono quasi impercettibili ma per Eden risultano più consistenti».
Tali azioni specificamente rivolte a singoli marchi vanno poi inserite in un contesto nel quale il gruppo si sforza di rinnovare l’immagine del turismo organizzato nel proprio complesso. «Questo vale specialmente per il prodotto villaggi, che da molte persone viene ancora valutato secondo un sentito dire basato su esperienze ormai vecchie di dieci-quindici anni. L’idea è quindi di raccontare come la nostra proposta sia diversa da quella che ci si potrebbe aspettare a prima vista».
Un compito che oggi è fortunatamente supportato da un’almeno parziale inversione di tendenza nell’approccio dei consumatori verso il canale Internet: «Il web fino a ieri era visto come il luogo dove si poteva accedere a qualsiasi prodotto a prezzi imbattibili. Oggi non è più così: in rete si è sommersi da una mole enorme di informazioni, per cui il processo di selezione di una vacanza diventa un compito faticoso, soprattutto perché riguarda un bene costoso, dal grande investimento emotivo, che spesso si acquista una sola volta all’anno. Un cambio di paradigma che noi notiamo sia dai numeri del nostro sito, sia dalla ripresa delle attività delle agenzie di viaggio».
Il tutto viene inoltre accompagnato da una particolare attenzione verso la corporate social responsability: «Un aspetto imprescindibile per chi si occupa di brand consideration. Da una parte c’è il tema della sostenibilità, che ha già visto misure concrete come la riduzione delle emissioni di Co2 del 21% dal 2019 a oggi. Dall’altro quelli dell’inclusione e della parità di genere, tanto più importanti in un’azienda che è composta per il 65%-70% da donne». Ecco allora iniziative come quella realizzata in collaborazione con la Victoria Libertas Pesaro, di cui Eden Viaggi è sponsor, e i cui giocatori sono scesi recentemente sul parquet indossando sulle proprie divise i cognomi delle loro madri, invece di quelli abituali».
Ovviamente le iniziative di comunicazione di Alpitour non finiscono qui. E anzi proseguono con un’importante novità a Milano, dove verrà presto inaugurata una nuova sede: «Ci sarà anche un concept store – anticipa Bertini -: uno spazio dove si potrà sperimentare con mano la realtà del nostro gruppo e vedere da vicino un’agenzia di viaggi del futuro».
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[post_content] => Il tour Grecia Classica di Viaggi Oggi porta il viaggiatore a respirare la storia di una terra antica, culla della civiltà occidentale. Un paese a cavallo tra Oriente e Occidente dove è nata la democrazia, dove la filosofia ha guidato la formazione del pensiero moderno e dove il passare del tempo ha lasciato testimonianze dell’ingegno umano.
«Seguendo una domanda che continua a rinnovarsi noi mettiamo sempre al centro il cliente unendo viaggiatori con esigenze diverse che poi vengono declinate su itinerari differenti – spiega Carlo Terracciano, amministratore unico di Viaggi Oggi, in occasione di un recente fam trip pensato per presentare la proposta modulare dell’operatore capitolino -. Noi più che un prodotto abbiamo una cassetta degli attrezzi, da cui prendiamo quello che ci serve».
Il tour Grecia Classica prende in particolare il via da Atene: modulabile nei tempi e nei luoghi di visita, sempre accompagnato dalla guida parlante italiano di Big Blue Travel, rappresentata in Italia proprio da Viaggi Oggi, accompagna i viaggiatori alla scoperte del valore storico e umano dei siti. In circa 3 ore e mezza si raggiunge dunque Delfi, luogo sacro di Apollo e della sua sacerdotessa, la Pizia. Si arriva al sito risalendo le pendici del monte Parnasso che, con i suoi 2.500 metri, è anche una stazione sciistica: un’atmosfera inaspettata per la Grecia che si respira ad Arachova, deliziosa cittadina montana dalla vivace vita notturna.
«È davvero un bel paesino – sottolinea Terracciano -. Oltre alla prossimità a Delfi, è vicino agli impianti sciistici frequentati dal turismo locale e propone servizi, ristoranti e negozi di qualità. Essere ad Arachova è una scelta precisa per offrire qualcosa di più al gruppo». Da qui si raggiunge quindi Delfi: il piccolo centro ricco di negozi di souvenir è in completo contrasto con il silenzio e il fascino del sito, con le sue testimonianze che risalgono la costa della montagna. Accompagnati dalle parole della guida, e grazie alle informazioni acquisite nel museo all’ingresso, si immagina il ricco centro religioso e spirituale greco sorto a partire dall’VIII secolo a.C. e attivo fino al IV secolo a.C. Qui una via sacra era costellata da centinaia di statue di marmo dorato e dai tesori, tempietti ricchi di doni di chi giungeva da lontano a consultare l’oracolo. E sempre qui la famosa Pizia, prima scelta tra le fanciulle, poi tra le matrone di Delfi, dava i suoi oracoli che solo i sacerdoti sapevano interpretare e che influenzavano la vita delle persone e la politica delle città-stato greche. Oggi restano pietre e gruppi di colonne che guardano una verde valle.
Da Delfi, seguendo tappe che prevedono l’incontro con una gastronomia locale sempre gustosa, fatta di carne, patate, salse con lo yogurt, insalate e sorprese come la Moussaka, simile a lasagne con le melanzane, si raggiunge la seconda tappa del tour: le Meteore, risultato di un fenomeno geologico chiamato conglomerazione. Con il significato “sospese tra la terra e il cielo”, le Meteore sono delle alte torri di arenaria modellate dall’acqua che copriva l’area nella preistoria. Sulla cima sorgono dei sorprendenti monasteri. È un luogo di mistero: non solo perché sono centri spirituali bizantini che un tempo accoglievano più di 2 mila consacrati, uomini e donne, ma anche perché sembra impossibile essere stati capaci di costruire queste strutture tanto in alto. Oggi rimangono attivi solo sei dei 24 monasteri sorti a partire dal X secolo d.C., quando giunsero in quest’area della Tessaglia alcuni monaci provenienti dal monte Athos nella penisola Calcidica, a nord-est della Grecia. Si arrivava agli eremi solo con la carrucola o scalando la roccia, tanto che i gradini per accedere ad alcuni di loro vennero scavati solo nel 1920.
Da Atene le Meteore oggi si raggiungono in autobus. Partendo dalla capitale ellenica si viaggia per circa 4 ore e mezza e si sosta per una pausa nel Mouzaki Palace, che si trova a soli 30 minuti di distanza dai suggestivi pinnacoli ed è dotato di una piscina per rinfrescarsi durante i mesi più caldi. Giunti nell’area delle Meteore si visitano quindi i monasteri ancora in funzione e aperti a rotazione (due femminili e quattro maschili), che ospitano 70 tra monaci e monache. La visita guidata viene organizzata tenendo conto dei giorni di apertura, del tipo di accesso secondo l’età dei visitatori e anche del percorso di avvicinamento, che sarà quello ombreggiato nei mesi estivi. Tornando ad Atene, si passa poi dalla piana delle Termopili, località un tempo vicino alla costa e ricca di fonti termali che attirano tanti camperisti. È nota per la battaglia del 480 a.C., quando una piccola forza greca comandata dal re di Sparta Leonida rallentò l’avanzata dell’esercito persiano.
La capitale della Grecia è la tappa finale di questo tour: la visita parte dall’Acropoli, la città alta che domina la città con i templi maestosi come il Partenone; ci si sposta al museo Nazionale con i suoi reperti unici e si conclude il viaggio con la vivace atmosfera locale nelle viuzze dell’antico quartiere della Plaka, sotto l’Acropoli, e nei viali ricchi di negozi di brand famosi, in centro città. Alle 11 della domenica i più curiosi potranno seguire il cambio della guardia davanti al palazzo del parlamento, ammirando il passaggio degli euzoni, che marciano con la loro particolare divisa. «Il nostro tour Grecia Classica unisce vari elementi. – conclude Terracciano -: vendiamo anche porzioni di percorso. A partire dalla mezza giornata di Atene fino a quelle intere a Delfi e in Argolide; poi due giorni e un notte Delfi e Meteore; due giorni e una notte in Argolide e Olimpia e poi tre/quattro/cinque giorni, fino ad arrivare a otto giorni e sette notti».
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[post_content] => Cresce il business di Mrh Group il cui fatturato nel 2024 ha raggiunto i 32 milioni di euro, per un incremento del 28% rispetto all’anno precedente. Le performance della divisione Volonline, che include le agenzie Mister Holiday, Puoy e Uniqueborn, nonché i consulenti Yodi, si ineriscono nel contesto di un momento estremamente positivo per il gruppo fondato da Luigi Deli. Durante lo scorso esercizio, la compagnia ha infatti visto il prodotto turismo registrare un aumento del 35% e la biglietteria aera del 15%.
“Anche nel 2025 contiamo di crescere di un ulteriore 28%: un obiettivo possibile alla luce dell’incremento del 35% nei mesi di gennaio e febbraio rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso”, sottolinea Laura Sandrini, presidente di Mhr Group, che sarà presente alla prossima Bmt di Napoli in programma dal 13 al 15 marzo (pad6 stand 6149) per incontrare le agenzie di viaggi del Sud Italia: un’area in espansione per il gruppo, che ha di recente visto l’ingresso di alcuni punti vendita siciliani e pugliesi tra gli affiliati.
“Mister Holiday, che proprio quest’anno ha celebrato i primi vent’anni di attività con una convention a fine febbraio a Marrakech, porterà tra le altre cose alla Bmt un nuovo servizio di comparazione degli hotel, che consente alle agenzie di viaggi, grazie a un continuo flusso di fornitori alberghieri, di paragonare le tariffe e di offrire al cliente finale il miglior rapporto qualità/prezzo”.
Per quanto riguarda i prodotti più venduti nelle agenzie del Sud Italia, al primo posto le crociere e i pacchetti di villaggi vacanze per famiglie in Italia e nel Mediterraneo, in particolare in Spagna e Grecia. Sempre molto richiesti inoltre i viaggi di nozze e, in crescita, i tour accompagnati.
“Tra i nostri punti di forza riconosciuti dagli affiliati ci sono in primo piano l’ascolto e la condivisione – aggiunge il ceo di Mrh Group, Fabio Bignotti -. Facciamo tesoro degli input che provengono dalle agenzie e spesso trasformiamo i suggerimenti in soluzioni. Incentiviamo i gruppi a raccolta, accumulando prenotazioni da diverse agenzie e consolidandole in un viaggio di gruppo”.
Relativamente alla strategia per il 2025, oltre a Mister Holiday, Mrh Group continuerà a investire nelle business unit più innovative, come Yodi, e in altre filiali sul modello di Puoy, l’agenzia creata in collaborazione con l’influencer Giovanni Arena, nonché di Uniqueborn gestita da Paola Breazzano, per sviluppare viaggi di gruppo accompagnati.
“Queste nuove realtà hanno rappresentato il 50% della crescita del 2024 e ci stanno consentendo di creare prodotti tematici e di nicchia in grado di soddisfare le necessità di nuovi target di viaggiatori, come i giovani e chi viaggia inseguendo una passione o un proprio interesse – conclude Bignotti -. Per il 2025 contiamo quindi di sviluppare ulteriori nuove business unit per conquistare ancora nuovi target ”.
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