Mercato Lazio: Ibrahimovic il primo colpo, Belahyane l’uomo a centrocampo?

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Roma 15 gennaio 2025 – Era tutto pronto per lui e la trattativa lampo si è conclusa nella mattinata di ieri, quando il comunicato ufficiale ha sancito il primo arrivo del mercato laziale. Da ieri Arijon Ibrahimovic è diventato a tutti gli effetti un giocatore della Lazio, il primo colpo di questo mercato invernale, ad allungare con un jolly offensivo le rotazioni in avanti. Lo scorso anno al Frosinone il talento tedesco ha trascorso gli ultimi sei mesi al Bayern Monaco dove però ha raccolto appena tre presenze tra Bundesliga, DFB Pokal e Champions League. Un bottino magrissimo per un giocatore in cerca di un’ulteriore crescita dopo l’anno in gialloblu. Ora con Baroni in panchina e l’Aqula scudata sul petto, la chance per tornare alla ribalta. L’operazione è stata conclusa con la formula del prestito con diritto di riscatto, fissato a 8 milioni di euro. I bavaresi hanno conservato anche una clausola di controriscatto dal valore di 20 milioni, qualora la crescita del ragazzo dovesse continuare. Ecco il comunicato ufficiale della Lazio.

“La S.S. Lazio comunica di aver acquisito a titolo temporaneo con opzione di riscatto, e contro-riscatto, il diritto alle prestazioni sportive del calciatore Arijon Ibrahimovic dall’FC Bayern München. Il tedesco, classe 2005, indosserà la maglia numero 27″.

Le prime parole in biancoceleste di Arijon Ibrahimovic

Il giocatore non è stato ancora presentato alla stampa tramite conferenza con i giornalisti, ma ha rilasciato una piccola intervista a Lazio Style Channel, il canale ufficiale del club laziale. Ecco le parole del giocatore classe 2005. Ibrahimovic ha cominciato ringraziando la squadra per l’opportunità, commentando come abbia visto da fuori l’ambiente e la sua accoglienza con il nuovo club. “Sono molto grato – afferma il diciannovenne – e pronto per questa nuova avventura con la Lazio. Ho visto alcune partite compresa l’ultima pareggiata in casa contro il Como, ho visto anche la partita di Europa League contro l’Ajax vinta meritatamente 3-1. Quando sono arrivato in aeroporto c’erano alcuni tifosi ad aspettarmi, è stato bellissimo e mi ha subito fatto sentire a mio agio. Anche qui a Formello è tutto molto bello, è meraviglioso vedere tutto questo e sono pronto, non vedo l’ora di iniziare”.

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Dalla sua accoglienza, il giocatore ha poi offerto una sua descrizione calcistica, oltre a questo ha anche raccontato chi conoscesse già, seppur non personalmente, dei suoi compagni. “Sono un calciatore molto creativo – afferma Ibrahimovic – amo l’uno contro uno e sono forte sotto porta, ma quello che apprezzo di più è la mia creatività e la mia duttilità. Conoscevo alcuni calciatori anche se non personalmente, ovviamente Hysaj per le nostre origini comuni, poi Pedro che è una leggenda e giocatori come Pellegrini e Zaccagni.”

Ritornando al suo trasferimento in biancoceleste, Arijon ha affermato di non aver ricevuto particolari consigli dai suoi ex compagni, ma conoscendo il campionato trova molto stimolante tornare in Serie A. “I miei compagni del Bayern non mi hanno dato consigli in particolare, ma visto che ho già giocato in Serie A con la maglia del Frosinone conosco il campionato e sono felice di essere tornato in Italia. Il mio idolo è Ibrahimovic, ma anche Cristiano Ronaldo. Al primo posto però metto sempre Zlatan, il più grande”.

L’intervista a Ibrahimovic si è conclusa parlando di cosa ami fare nel suo tempo libero lontano: “Oltre al calcio non amo altre cose in particolare, mi piace ogni tanto giocare a basket o a padel nel tempo libero, anche a tennis. Voglio aiutare la squadra a vincere più partite possibili, giocare molto e godermi al meglio questa avventura. Sono felice di essere qui, forza Lazio”.

Altre operazioni: Belahyane l’obiettivo a centrocampo, permanenza di Hysaj?

Il mercato della Lazio non sembra però volersi fermare alla semplice trattativa di Ibrahimovic. Dopo aver trovato un jolly di attacco, con ampio potenziale per il futuro, l’obiettivo torna a spostarsi sul centrocampo, forse il reparto maggiormente da puntellare, tra l’inaffidabilità di Basic e Castrovilli, uniti all’assenza di Vecino. In questo senso sembra essere in uno stato di fermo prolungato i discorsi con l’Empoli per arrivare a Jacopo Fazzini, centrocampista dell’Empoli già a giugno sui taccuini capitolini. La valutazione di circa 15 milioni da parte dei toscani, oltre alla richiesta di una cessione già a gennaio a titolo definitivo, vanno a collidere con l’indice di liquidità negativo del club, mettendo così in stasi la trattativa.

Così nelle ultime ore i capitolini avrebbero virato nuovamente su Reda Belahyane come obiettivo per il reparto. La Lazio vuole bruciare le tappe visto come il giocatore stia attirando sempre più estimatori in giro per l’Europa. In particolare i colleghi francesi sottolineano il forte interesse dell’Olympique Marsiglia guidato da Roberto De Zerbi, attualmente seconda forza solitaria in classifica della Ligue 1. Playmaker di qualità in mediana, dove detta i ritmi ai compagni, il giovane franco-marocchino difetta in velocità ed è molto leggero per il proprio ruolo, ma ha un immenso potenziale. Un vero e proprio metronomo, che sta facendo le fortune degli scaligeri.

La valutazione fatta dal Verona sul proprio giocatore è di circa 12 milioni. In passato l’asse tra Lazio e il club gialloblu è stato molto solido, ma l’era del presidente Setti sta volgendo al termine, con l’attesa quasi febbrile dell’ufficialità, circa il passaggio di quote al Presidio Investors. Da questo punto di vista resta da capire se cambieranno le strategie di mercato dei veneti: la Lazio resta alla finestra e punta all’accelerata prima che la concorrenza diventi troppo agguerrita. 

Evolve intanto anche la lista delle potenziali cessioni biancocelesti. L’infortunio che ha colpito Manuel Lazzari negli ultimi giorni infatti avrebbe fatto riconsiderare alla dirigenza il ruolo di Elseid Hysaj. Da fuori lista anche per la Serie A e pressoché certo partente, il giocatore sarebbe rientrato infatti nelle gerarchie di Baroni, proprio come sostituto dell’italiano infortunato. Non è da escludere una sua permanenza in pianta stabile nella lista per il campionato per la seconda parte di stagione.

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