Sostenibilità aziendale: trasformare i progetti green in investimenti

Non essere sostenibili costa. Nel panorama aziendale moderno, implementare progetti di sostenibilità non è solo una scelta responsabile, ma anche una strategia di lungo termine che può generare valore.

Il mercato si sta muovendo progressivamente e inesorabilmente verso modelli di business attenti alla sostenibilità e all’efficientamento energetico, rispettosi dei criteri ESG (Environmental, Social, Governance) che governeranno gli approcci finanziari dei prossimi anni. L’evoluzione dei paradigmi è determinata da una crescente sensibilità verso l’ambiente, ma anche dall’incremento dei costi energetici, che hanno reso inevitabile la sterzata verso un modello di business in grado di strizzare l’occhio agli obiettivi di Net Zero.

Le aziende sono chiamate ad operare per contribuire al raggiungimento degli obiettivi fissati dagli Accordi di Parigi, ovvero l’azzeramento delle emissioni dirette e indirette di anidride carbonica entro la metà del secolo.

In questo testo esploreremo in che modo le iniziative green, come la riduzione delle emissioni, l’efficienza energetica e l’adozione di materiali sostenibili, possano tradursi in vantaggi economici, migliorando al contempo la reputazione aziendale.

La svolta verso un orizzonte green

Le aziende che hanno deciso di investire per ridurre la propria impronta carbonica, promuovendo il raggiungimento degli obiettivi di neutralità carbonica, si muovono in linea con i programmi dell’Unione Europea e dell’Agenda Globale 2030 delle Nazioni Unite.

Guidate dal desiderio di crescita e sviluppo, le imprese del ventunesimo secolo pongono attenzione verso l’ambiente senza tralasciare la necessità di realizzare un business di successo.

Effettuare investimenti nella riduzione dell’impronta carbonica e nell’efficientamento dei processi produttivi si rivela una soluzione win-win: oltre a rafforzare il valore stesso dell’azienda, rendendola più credibile e attraente agli occhi degli stakeholder, permette di creare legami e partnership duraturi con aziende che condividono gli stessi ideali. La sostenibilità aziendale si impone dunque come un’opportunità da cogliere, a discapito di alternative poco percorribili e altamente soggette alla volatilità dei mercati, caratteristica che comporta gravi scostamenti nel budget, soprattutto per le imprese ad alto consumo energetico.

La sostenibilità come driver di crescita aziendale

Non adattarsi al processo di transizione green presenterà il conto alle aziende. Negli ultimi anni un aumento considerevole dei prezzi della CO_2, e dell’energia, come conseguenza diretta della crisi energetica e degli scenari geopolitici, ha reso il ricorso alla sostenibilità aziendale una scelta necessaria. Profondere sforzi in questa direzione è conveniente per le imprese, che diventano ancora più appetibili per gli investitori.

La rendicontazione dell’impegno verso la sostenibilità e la quantificazione delle performance degli investimenti che puntano in quella direzione, elementi resi obbligatori dalla nuova Tassonomia Europea, hanno fatto diventare la sostenibilità aziendale un driver irrinunciabile. Un’impresa che punta ad avere prospettive interessanti sul medio-lungo periodo e che vuole ottenere un accesso immediato o agevolato al credito deve quindi:

• promuovere politiche in linea con i criteri ESG;
• impegnarsi a ridurre i consumi e i livelli di emissioni;
• produrre in maniera autonoma la propria energia;
• prediligere l’utilizzo di fonti rinnovabili;
• avere una solida governance aziendale;
• porre attenzione ai temi sociali.

Investire nel green: perché conviene alle aziende?

Come osservato finora, la sostenibilità aziendale rappresenta l’insieme delle pratiche e delle strategie che permettono a un’azienda di operare rispettando ambiente, società ed economia. Per metterla in pratica, è necessario che le aziende adottino processi produttivi più ecologici, volti a ridurre l’impronta carbonica e l’impatto ambientale, contribuendo così in modo positivo al benessere delle comunità.

La sostenibilità si traduce in un vantaggio competitivo e in un fattore determinante per il successo a lungo termine di un’impresa.

• Ridurre i costi operativi: ricorrere a pratiche sostenibili genera un risparmio economico significativo. Ad esempio, adottare soluzioni di efficienza energetica permette di ridurre le spese per l’energia elettrica o il riscaldamento. Utilizzare materiali riciclati o a basso impatto, invece, diminuisce i costi delle materie prime e favorisce l’introduzione di modelli di economia circolare.
• Accedere a nuovi mercati: le aziende che investono in sostenibilità possono accedere a mercati emergenti, ottenere incentivi fiscali e partecipare a progetti finanziati da fondi pubblici e privati.
• Migliorare la propria reputazione: un’azienda che si impegna per attuare pratiche sostenibili viene percepita come responsabile e innovativa, attirando clienti sempre più attenti all’impatto ambientale.
• Venire “premiata” dagli stakeholder: gli investitori che cercano opportunità in settori green e gli stakeholder sono portati a premiare le aziende che dimostrano un impegno concreto verso il green.
• Attrarre i migliori talenti: le tematiche ambientali fanno presa in modo particolare sulle giovani generazioni. Informati e desiderosi di portare la propria professionalità in ambienti con cui poter condividere i propri ideali, i giovani talenti possono restare affascinati dalle realtà che concentrano i propri sforzi nell’attuazione di pratiche sostenibili.

Come trasformare i progetti green in investimenti di valore?

Passare dalla teoria alla pratica può presentare ostacoli di sorta. Un’azienda che punta alla sostenibilità deve attuare una strategia solida per realizzare il proprio obiettivo e massimizzare il valore degli investimenti green.

• Individuare le aree di intervento: quali sono le aree con maggiore impatto ambientale? Dove è possibile operare per migliorare in termini di efficienza e sostenibilità? Ogni azienda ha le sue specificità e ciascuna di esse ha una base di partenza fisiologicamente diversa.
• Definire gli obiettivi: ogni intervento deve essere finalizzato a ottenere qualcosa. Gli obiettivi devono essere specifici, misurabili, rilevanti e avere un orizzonte temporale definito.
• Misurare gli obiettivi: dopo averli definiti, è essenziale monitorarli. Perché si sta prendendo una decisione in una direzione specifica? In questa fase è quindi necessario definire gli indicatori chiave di performance che permetteranno di tracciare e valutare l’operato dell’ecosistema delle azioni intraprese.
• Scegliere le tecnologie più adatte: sostenibilità aziendale fa rima con digitalizzazione. Internet of Things (IoT), machine learning, intelligenza artificiale e software per il monitoraggio e la gestione energetica permettono di ottimizzare i processi e verificare i risultati in tempo reale.
• Finanziare i progetti: finanziamenti tradizionali come prestiti, alternativi come crowdfunding, private equity o venture capitale, oppure il ricorso a bandi pubblici o fondi europei. Tutti questi strumenti permettono di ottenere una liquidità immediata da mettere al servizio dell’innovazione.
• Comunicare i risultati: la trasparenza aumenta la fiducia di clienti, investitori e stakeholder. Tutti loro vanno informati con cadenza periodica, redigendo report utili a raccontare l’efficacia delle soluzioni adottate.

Come semplificare lo sviluppo dei progetti green

Gli investimenti green possono riguardare diversi settori produttivi. Energia e utility sono sicuramente quelli più adatti, grazie ai software per la gestione energetica, all’installazione dei pannelli solari e delle turbine eoliche fino alle energie rinnovabili per alimentare i processi.

Ma anche agricoltura, retail e edilizia, ad esempio, possono fare la propria parte, implementando tecniche di riciclo e utilizzando materiale eco-compatibili o biodegradabili.

Tutte queste filiere produttive sono accomunate da una necessità: quella di ottenere un rapido accesso al credito per poter finanziare i progetti. I finanziamenti a medio-lungo termine possono facilitare l’avvio e lo sviluppo di questi progetti, permettendo alle aziende di ridurre i costi operativi e di posizionarsi come leader nel settore della sostenibilità. Digitali Lending è una soluzione flessibile e personalizzabile in base alle esigenze delle imprese, che vengono guidate durante il percorso, interamente digitale. Il servizio di TeamSystem, prestato dal mediatore creditizio Change Capital, è veloce e completamente online. Bastano pochi clic per avviare un processo di valutazione e ricevere, nel giro di 48 ore, una proposta di finanziamento personalizzata e costruita in base alle esigenze. Una volta approvata, è possibile firmare il contratto in formato digitale con l’intermediario autorizzato e ricevere i fondi direttamente sul conto aziendale.