Si sono svolte con successo nella giornata odierna presso il Comune di Montebello Vicentino, Contrada Ronchi, all’interno del cantiere per la realizzazione del progetto ferroviario alta capacità/alta velocità Verona-Padova, 1° lotto funzionale Verona-bivio Vicenza, le operazioni complesse di neutralizzazione, trasporto e successiva distruzione di una bomba d’aereo della seconda guerra mondiale.
Coordinate dalla Prefettura, le operazioni sono state eseguite dagli artificieri dell’8° Reggimento Genio Guastatori Paracadutisti “Folgore” di Legnago (VR), con la collaborazione di oltre 20 enti tra forze dell’ordine, amministrazioni pubbliche, gestori della rete autostradale e stradale, Rete Ferroviaria Italiana e società erogatrici di servizi essenziali.
A tutela della sicurezza e dell’incolumità pubblica, nei luoghi individuati per le attività connesse al disinnesco sono stati evacuati 94 cittadini residenti all’interno dell’area di sgombero, che insiste per la maggior parte nell’ambito territoriale del Comune Montebello Vicentino, e sono stati inoltre interdetti gli accessi in un’area avente raggio di 468 metri dal punto di neutralizzazione dell’ordigno.
Lo sgombero è iniziato alle ore 7:30 e si è concluso senza criticità alle ore 8:30 circa nel rispetto delle modalità previste dalla Direttiva Operativa adottata dalla Prefettura, oltre che dai conseguenti atti ordinativi adottati dal Comune di Montebello Vicentino e dalla Questura.
Dalle ore 9:00 è stata interdetta la circolazione autostradale nell’A4 BS-PD in ambo le direzioni di marcia, inizialmente dal casello di Montebello Vicentino a quello di Montecchio Maggiore e successivamente, al fine di decongestionare tali uscite, dal casello di Vicenza Ovest. Il traffico è stato deviato sulla SR 11 “Padana Superiore” e sulla SP 34, lungo le quali è stata garantita la circolazione dei veicoli per tutta la durata delle operazioni.
La circolazione ferroviaria tra Verona e Vicenza è rimasta sospesa per tutta la giornata di domenica per lavori programmati da tempo.
L’Enac – Direzione Aeroportuale Nord-Est di Venezia e l’Enav-Acc di Padova hanno emesso il divieto di sorvolo nello spazio aereo sovrastante le aree delle operazioni.
Conclusa l’attività di evacuazione e verificata in sede di Centro Coordinamento Soccorsi l’effettiva realizzazione di tutti gli adempimenti monitorati dalla sala operativa, alle ore 9:20 è stato dato avvio alle delicate operazioni di despolettamento e distruzione degli organi sensibili dell’ordigno presso il sito di rinvenimento, le quali si sono concluse con esito positivo alle ore 12:45 circa, con la consequenziale riapertura al traffico dell’arteria autostradale, nonché con il rientro dei cittadini evacuati presso le proprie abitazioni.
Al termine dell’attività di despolettamento, il residuato bellico è stato trasferito su un automezzo dell’Esercito Italiano presso l’area di “cava Manfrinato” in Comune di Alonte per le successive operazioni di distruzione. All’interno dello spazio aereo sovrastante, detta area è stato disposto il divieto di sorvolo per un’area avente raggio di 300 metri in orizzontale e in verticale dal punto di svolgimento delle operazioni di distruzione dell’ordigno.
L’attività di distruzione è giunta a completa conclusione, con esito positivo, alle ore 16:15.
A tutte le operazioni si è dato corso attraverso il Centro Coordinamento Soccorsi (C.C.S.) coordinato dal Prefetto di Vicenza Filippo Romano e insediatosi presso i locali della sede municipale di Montebello Vicentino in Piazza Italia n. 1.
Oltre al personale della Prefettura, hanno partecipato al CCS qualificati rappresentanti dei seguenti ulteriori Enti, Comandi ed Uffici:
- Comando 8° Reggimento Genio Guastatori Paracadutisti “Folgore”
- Provincia
- Comune di Montebello Vicentino
- Comune di Alonte
- Questura
- Comando Provinciale Carabinieri
- Comando Provinciale Guardia di Finanza
- Comando Provinciale Vigili del Fuoco
- Compartimento Polizia Stradale del Veneto
- Compartimento Polizia Ferroviaria del Veneto
- Sezione Polizia Stradale
- Sezione Polizia Ferroviaria
- Regione del Veneto – Direzione Protezione Civile, Sicurezza e Polizia Locale
- Azienda ULSS 8 Berica
- Centrale Operativa Provinciale SUEM 118
- Comitato Nazionale C.R.I.
- C.R.I. – Corpo Militare Centro Mobilitazione Nord Est
- ENAC – Direzione Territoriale Nord-Est
- ENAV-ACC
- RFI Direzione Protezione Aziendale Verona
- RFI Direzione Protezione Aziendale Venezia
- Superstrada Pedemontana Veneta Spa
- Autostrada BS-PD Spa
- Veneto Strade Spa
- Vi.Abilità Srl
- Società Vicentina Trasporti Srl
- SNAM Retegas SpA
- E-DISTRIBUZIONE Spa
- Consorzio A.Ri.C.A.
- 2i RETEGAS Spa
- MEDIO CHIAMPO Spa
- TIM Spa
- FIBERCOP Spa
- FASTWEB Spa
- OPEN FIBER Spa
- Consorzio IRICAV DUE
- Associazione Provinciale ARI-RE
Per lo svolgimento di tutte le operazioni sono state impiegate le seguenti risorse del sistema provinciale di protezione civile:
PREFETTURA n. 5 unità
ESERCITO ITALIANO n. 22 unità
PROVINCIA n. 3 unità
COMUNE DI MONTEBELLO VICENTINO n. 4 unità
FORZE DI POLIZIA n. 33 unità
POLIZIA STRADALE n. 28 unità
VIGILI DEL FUOCO n. 7 unità
POLIZIA LOCALE n. 14 unità
POLIZIA PROVINCIALE n. 4 unità
SUEM n. 3 unità
CORPO CRI MILITARE n. 4 unità
REGIONE – PROTEZIONE CIVILE n. 2 unità
VOLONTARI PROTEZIONE CIVILE n.120 unità
RETE FERROVIARIA ITALIANA n. 12 unità
GESTORI STRADE n. 42 unità
UTILITIES n. 20 unità
TOTALE n. 323 unità
Le attività sono state portate a compimento in una cornice di massima sicurezza per tutti gli operatori coinvolti grazie all’alta professionalità di tutte le forze messe in campo.
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