Francesco Babusci – Triballu e Pensioni

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Francesco Babusci, nato a Roma il 19.12.1942
Diploma di Scuola Superiore
Consigliere Regionale PRC del Lazio (eletto nel 1995)
Membro delle seguenti commissioni consiliari:
III Commissione (Scuola, Formazione e Politiche del Lavoro)
VII Commissione (Lavori Pubblici, Viabilità, Trasporti)
VIII Commissione (Affari Generali, Personale, Demanio e Patrimonio, Provveditorato)

III COMMISSIONE (Scuola, Formazione e Politiche del Lavoro)
Si è occupato dei problemi del lavoro e dell’occupazione, contro i licenziamenti ed altre problematiche nelle aziende della regione Lazio, in particolare della SIR, dello stabilimento Recoaro, della CO.ME.CI., delle Aziende di Pulimento, dei Metalmeccanici, degli Aeroporti di Roma, dell’Istituto della Previdenza Sociale, della Centrale di Montalto di Castro, delle Officine Maccaferri, dell’Aeroporto di Fiumicino, della Ericsson, dell’Alenia Marconi System, della Good Year, della Ligabue Air Catering, dei lavoratori ex-SEP, dei lavoratori ACI, della ALCATEL, della Società IL.CE, dei dipendenti della Mensa dell’Ospedale S. Eugenio, della Renault Italia, della BULL Italia, della Società INFOCAMERE, della EDIL.RO.DO.GEL e SIACI, del centro Commerciale IPER VITERBO, della Banca di Roma, della IMOIL di Itri, dell’ATAC-COTRAL, della ITEL, della MEDISER.

Finanziamenti e agevolazioni

Agricoltura

 

Si è battuto per la proroga dei progetti Lavori Socialmente Utili (LSU) e Lavori di Pubblica Utilità (LPU). E’ sostenitore dell’assunzione dei lavoratori LSU/LPU nelle piante organiche degli Enti promotori dei progetti nei quali operano detti lavoratori, tenuto conto che in tutti gli Enti i lavoratori LSU/LPU svolgono mansioni tipiche degli impiegati pubblici insufficienti per carenze di organico.

E’ promotore della proposta approvata dal Consiglio Regionale della costituzione di una Società Multiservizi Regionale a capitale pubblico nella quale impiegare i lavoratori LSU/LPU che tratti l’allestimento e la manutenzione delle aree protette (parchi pubblici regionali e, con eventuale collaborazione degli Enti Locali, anche di quelli provinciali e comunali).

Si è impegnato, raggiungendo importanti obiettivi, per il riordino legale dell’attività di formazione dei lavoratori e per recidere le convenzioni con alcuni Enti che hanno fatto della formazione un evento speculativo a soli fini economici ignorando la ragione stessa della formazione.

Ha sostenuto l’esigenza che la formazione fosse orientata verso settori nei quali esiste possibilità di un reale sbocco occupazionale, utilizzando risorse altrimenti destinate a corsi che non offrono ai giovani concrete prospettive di occupazione.

Ha sostenuto la necessità di una formazione continua, da realizzare d’intesa con Enti e con Aziende, affinché i lavoratori possano seguire di pari passo l’evoluzione tecnologica e informatica che coinvolgerà sempre di più il mondo del lavoro.

Per quanto riguarda il settore della scuola ha chiesto, insieme agli altri consiglieri del PRC, il rinvio della applicazione del nuovo piano di dimensionamento scolastico previsto dalla legge nazionale al fine di modificarlo dopo l’audizione e il confronto con le Organizzazioni Sindacali dei docenti ( anche quelle alle quali il Ministro della Pubblica Istruzione, Berlinguer, non vuole dare ascolto malgrado godano del consenso della maggioranza dei docenti, delle associazioni dei genitori e del movimento degli studenti- come dimostrato dalle recenti, imponenti manifestazioni di massa).

VII COMMISSIONE (Lavori Pubblici, Viabilità, Trasporti)
Si è battuto per il mantenimento della proprietà pubblica delle aziende di trasporto regionale e municipalizzate e per la conservazione dei traghetti delle Ferrovie dello Stato.

Si è impegnato contro la costruzione della torre petrolifera al largo del porto di Civitavecchia e per la realizzazione della darsena da considerarsi alternativa alla torre.

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VIII COMMISSIONE (Affari Generali, Personale, Demanio e Patrimonio, Provveditorato)
Ha presentato una proposta di legge per favorire la dinamica di carriera in modo organico dei dipendenti regionali, contrastando la logica tampone dei continui provvedimenti riguardanti un esiguo numero lavoratori a seconda dell’Ente di provenienza o del settore di appartenenza.

Si è battuto per far assumere negli organici regionali i lavoratori impegnati nei progetti LSU/LPU promossi dalla Regione Lazio.

Ha presentato una proposta di legge riguardante le politiche del lavoro e la costruzione di villaggi attrezzati per i cittadini Rom.

Si è battuto per la difesa dell’ambiente e del territorio. E’ presentatore di una proposta di legge per l’estensione del perimetro del parco dell’Appia antica con l’inserimento dell’intera area di Tormarancia, al fine di impedire l’edificazione dell’area archeologica.

Si è battuto contro l’edificazione della Valle dei Casali ed è presentatore insieme agli altri consiglieri del gruppo PRC della proposta di legge contro l’inquinamento elettromagnetico.

ATTIVITA’ POLITICA
Membro del Comitato Politico Nazionale del PRC 1993-2000, già responsabile del lavoro e membro della Segreteria della Federazione Romana e fondatore del PRC nel 1991. Proviene dal PCI dove era membro del Comitato Federale di Roma e già segretario sella Sezione operaia Tiburtina. Militante del PCI dal 1969 e stato il promotore della cellula CONTRAVES.

ATTIVITA’ SINDACALE
Già coordinatore della CUB regionale 1993-95. Fondatore della Federazione Lavoratori Metalmeccanici Uniti (FLMU) e della Federazione Agro Industria Commercio e Affini Uniti (FLAICA-UNITI).

Conto e carta

difficile da pignorare

 

Membro del Comitato Direttivo della FIOM-CGIL negli anni 1975-90, animatore dei corsi di formazione per delegati sindacali. Promotore nel 1984 del movimento dei consigli autoconvocati contro il taglio della scala mobile operato dal governo Craxi.

Membro del CdF CONTRAVES dal 1971 al 1991 di cui e stato il promotore. Organizzatore fin dalla nascita della FIOM-CGIL in fabbrica e della costituzione della Federazione Lavoratori Metalmeccanici (FLM).

Attivista delle mobilitazioni per il disarmo e contro l’intervento armato dell’Italia e della NATO.

Promotore e fondatore della Associazione per la Pace già attivista della Lega dei Diritti dei Popoli.



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