Un giovane vola fuoristrada con la sua vettura, lo salva un agente eroe

Incredibile quanto drammatico incidente accaduto sulla statale che conduce a Corropoli, in provincia di Teramo, quello che ha visto il provvidenziale intervento di una guardia carceraria fuori servizio

A volte è proprio vera la leggenda che narra che ognuno di noi ha un angelo che veglia sulla nostra vita. Probabilmente è quello che deve aver pensato il giovane che alcuni giorni fa è finito fuori strada mentre tornava a casa dal turno di lavoro, finendo nel fossato che correva lungo la strada e ribaltandosi completamente, per poi finire la folle corsa con le ruote in aria. Soltanto il provvidenziale intervento di un militare, esattamente un agente penitenziario che si trovava lì per caso, ha permesso che il brutto incidente non si tramutasse in una tragedia.

Un lavoro già molto particolare. Le sue funzioni principali sono garantire l’ordine e la sicurezza all’interno degli istituti di detenzione e partecipare alle attività di osservazione e trattamento rieducativo di detenuti. Orari difficili, turni sempre complicati e una generale difficoltà anche nel gestire la vita dei detenuti nelle carceri italiane, sempre troppo affollate, per garantire la necessaria tranquillità a chi sta scontando la propria pena con lo Stato.

Un intervento eroico

Il turno di lavoro nel carcere di Marino del Tronto era stato come al solito complesso e quel normale viaggio di ritorno alla guida della propria auto, sempre più lungo e noioso giorno dopo giorno, qualche giorno fa ha riservato un’avventura completamente diversa all’agente penitenziario. Si chiama Donatello Di Marzio, ma da un paio di giorni è diventato per tutti l’agente eroe, perchè la sua prontezza di riflessi e il suo coraggio hanno permesso che un bruttissimo incidente stradale non si tramutasse in una vera e propria tragedia.

Giovedì scorso, infatti, intorno all’ora di pranzo, dopo aver “staccato” dal suo turno di servizio, come tutti i giorni stava tornando a casa, percorrendo la strada provinciale Bonifica in direzione di Corropoli, un piccolo centro nella vallata del Tronto, in provincia di Teramo quando, subito dopo aver affrontato una curva a gomito, si è reso conto della presenza sull’asfalto di alcuni pezzi di automobile e subito dopo di piccole colonne di fumo provenienti dalla scarpata che corre al lato della strada. Immediatamente ha pensato a un incidente, ha fermato l’auto ed è sceso per andare a vedere cosa fosse accaduto.

Una corsa contro il tempo

Soltanto quando si è sporto dal ciglio della strada si è potuto rendere conto della presenza di una vettura evidentemente uscita di strada che, dopo aver fatto un fatto volo di qualche metro, si era fermata completamente cappottata, con le ruote che in maniera molto sinistra ancora ruotavano e del fumo bianco che usciva dal vano motore. Con consumata freddezza di chi comunque è stato addestrato a gestire qualsiasi tipo di emergenza, Di Marzo si è velocemente avvicinato all’automobile cercando di capire se ci fosse ancora qualcuno bloccato al suo interno e a quel punto si è reso conto della presenza di un ragazzo che a seguito dell’incidente era rimasto incastrato nell’abitacolo.

L’agente ha forzato una portiera e ha aiutato il ragazzo a scivolare via dall’auto, anche per la paura che la macchina potesse prendere fuoco per una eventuale perdita di benzina. Lo ha aiutato a mettersi fuori pericolo e poi ha chiamato immediatamente i soccorsi. L’uomo alla guida era un ventiduenne di origine nordafricana residente in Val Vibrata che si stava recando a lavoro in un’azienda della zona industriale al confine tra le province di Ascoli e Teramo e, ha raccontato più tardi ai Carabinieri, era finito fuori strada per evitare un cinghiale che era comparso all’improvviso sulla strada.
Il giovane, con alcune escoriazioni alle mani e qualche ferita al volto, è stato caricato a bordo dell’ambulanza e trasportato al pronto soccorso dell’ospedale Mazzoni di Ascoli Piceno, dove è stato sottoposto ad accertamenti e medicato.