Effettua la tua ricerca
More results...
Mutuo 100% per acquisto in asta
assistenza e consulenza per acquisto immobili in asta
Si svolgerà il 15 marzo in sala e live, in sessione live unica dalle ore 15.00 (termine delle offerte preliminari alle ore 13.00) l’asta Art-Rite 99 Numismatica il cui catalogo online è disponibile sulla sia nel portale della casa d’aste (accedi cliccando qui) che nella piattaforma BidInside (accedi cliccando qui).
Monete di Genova e Firenze, coniazioni papali interessanti, ovviamente esemplari di Casa Savoia e del Regno, monete mondiali e non poche curiosità per l’asta Art-Rite 99 Numismatica che concentra in 274 i lotti singoli e multipli una selezione di esemplari destinati a un pubblico variegato di collezionisti numismatici che troveranno certamente delle monete di loro interesse.
L’asta, oltre che live su internet, si terrà in sala presso Palazzo Largo Augusto a Milano, Largo Augusto 1/A angolo Via Verziere 13. La visione diretta dei lotti sarà possibile nelle giornate dell’11 e 12 marzo presso Palazzo Largo Augusto dalle 11.00 alle 14.00 e dalle 15.00 alle 18.30, e il 13 marzo (giorno dell’asta) dalle 10.00 alle 13.00.
Inoltre, Art-Rite ricorda a tutti i collezionisti che sarà effettuato il 20% di sconto sui diritti d’asta sugli acquisti effettuati direttamente sulla piattaforma Art-Rite, al telefono o tramite offerta scritta e, naturalmente, anche per il pubblico in sala.
Lotti 9 e 10: i primi due ori della monetazione di San Marino
Risalgono esattamente a un secolo fa queste due monete modellate dall’artista fanese Melchiorre Fucci e coniate dalla Regia Zecca di Roma. Di gusto neogotico sia per le composizioni che per le iscrizioni, le primissime 20 e 10 lire del Titano sono rispettivamente in stato Spl e Spl/qFdc e partono la prima da 500 e la seconda da 250 euro di base. Ricca l’offerta anche per quanto riguarda il resto della monetazione antica della Repubblica di San Marino (periodo 1864-1938).
Lotto 30: un mezzo francescone ottocentesco di alta qualità
Porta il ritratto imberbe del granduca Leopoldo II e venne coniata a Firenze questa elegante moneta in argento con delicata patina di vecchia raccolta. Millesimato 1829, il mezzo francescone giovanile di Leopoldo II è in catalogo in conservazione mSpl e richiede una prima offerta di 420 euro.
Lotto 34: il massimale in oro degli ultimi dogi di Genova
Novantasei lire di nominale, oltre venticinque grammi d’oro per questa moneta del 1792, molto rara, che l’asta Art-Rite 99 Numismatica propone in conservazione qBb: al dritto lo stemma della Superba coronato e sorretto da due grifi, al rovescio la Vergine col Bambino sulle nubi allo storico motto ET REGE EOS. Base d’asta fissata a 2000 euro.
Lotto 49: una rarità della Repubblica Ligure tra ‘700 e ‘800
Stesso nominale e stessa base del lotto appena visto, 96 lire in oro e 2000 euro, per una moneta affascinante e rara con al dritto la Liguria turrita seduta verso sinistra, che tiene con la mano destra la lancia e con la sinistra lo scudo; un regolo sulla base del piedistallo; al rovescio il fascio rivoluzionario con berretto frigio tra due rami di alloro.
Lotto 54: le due repubbliche si parlano nel segno della libertà
L’una è seduta, la Repubblica Francese, l’altra – la Cisalpina – le rende omaggio come a una madre (non a caso l’iscrizione recita “Alla Nazione Francese, la Repubblica Cisalpina riconoscente”): ecco la poesia dello scudo da 6 lire datato 27 pratile anno VIII coniato in argento a Milano nell’anno 1800. Moneta raffinata e rara, è in catalogo in conservazione qSpl alla base di 680 euro.
Lotto 62: la piastra napoletana della fecondità, un capolavoro d’arte
Coniata nel 1772 per celebrare la nascita dell’infanta reale Maria Teresa, questa piastra è senza dubbio da annoverare tra le monete più affascinanti coniate durante il regno di Ferdinando IV. Oltre alla cura con cui è stata raffigurata la coppia reale, saltano all’occhio elementi caratterizzanti la monetazione napoletana come l’allegoria del fiume Sebeto, sdraiato sullo sfondo, o la raffigurazione del Vesuvio. Rara e in mBb, sempre ricercata, ha una base di 750 euro.
Lotto 74: una due lire di Maria Luigia che sfiora il fior di conio
Coniata nel 1815 dalla zecca milanese per il Ducato di Parma, Piacenza e Guastalla andato alla ex moglie di Napoleone, Maria Luigia d’Austria, questa rara moneta comunica, nel fine ritratto del dritto, tutto il fascino della “duchessa delle violette” mentre il complesso stemma araldico al rovescio rappresenta un capolavoro di finezza incisoria. Base fissata a 850 euro per la rarità, la conservazione qFdc e la delicata patina di vecchia collezione.
Lotto 79: il primo marengo della monetazione italiana
Coniato a seguito della battaglia di Marengo, il pezzo da 20 franchi oro a nome della Repubblica Subalpina è il capostipite di una tipologia di moneta che segnerà la storia italiana per più di 120 anni. Con data L’AN 9, raro e in conservazione mBb, questo marengo “primigenio” della Repubblica Subalpina è offerto da 1700 euro di base nell’asta Art-Rite 99 Numismatica.
Lotto 88: un doppio carlino d’autore e di estrema rarità
Fu coniata per Giulio III Ciocchi Del Monte dalla zecca di Roma e raffigura, in abbinamento con il ritratto del papa, una splendida allegoria dell’Abbondanza, questa moneta in argento di eccellente conservazione e di estrema rarità proposta da 9500 euro. I coni sono di Gian Federico Bonzaghi (Parma 1508 – Roma 1588), detto “il Parmense” che, giunto a Roma nel 1554, divenne uno dei principali incisori dell’epoca e che, dal 1547 al 1575, incise oltre 70 medaglie realizzate, tra i vari, per i pontefici del suo tempo, da Paolo III a Gregorio XIII.
Lotto 94: quella mezza piastra tutta “fiorentina” del 1736
Tutta fiorentina, questa moneta papale, intanto perché a nome di Clemente XII Corsini (1730-1740), nato nel capoluogo toscano e poi perché celebra al rovescio la chiesa madre dei Fiorentini a Roma, quella di San Giovanni che il papa volle abbellire. Una delle ultime monete “architettoniche” della serie pontificia, è in Spl/Fdc, con patina iridescente e di per sé comunque rara. Merita in definitiva i 1400 euro della base.
Lotto 97: lo zecchino d’oro del papa che cancellò i Gesuiti
Risale al 1773, anno V di pontificato di Clemente XIV Ganganelli (1769-1774) questo esemplare in oro, raro e in Fdc, al classico tipo dello stemma con chiavi e tiara abbinato alla Chiesa sulle nubi con motto IN VIRTVTE TVA. È di 650 euro la prima offerta secondo il catalogo dell’asta Art-Rite 99 Numismatica.
Lotto 114: un capolavoro in medaglia degli ultimi Hamerani
Risale a inizio XIX secolo questa medaglia che porta sul dritto il mezzo busto del Cristo, abbinato con la scena biblica di Giuseppe riconosciuto dai fratelli sul rovescio. In argento, con bella patina e qFdc, la scena venne ideata e realizzata dall’incisore Giovanni Bernardi da Castelbolognese (1494-1553) per una elegante medaglia di Clemente VII (1478-1534), in occasione della restaurazione della famiglia Medici a Firenze. La medaglia venne poi riconiata da Hamerani, con alcune piccole differenze riscontrabili nei visi e nella scritta. Base fissata a 100 euro per questo conio di difficile reperibilità.
Lotto 129: quattro grossi di Savoia con argentatura eccezionale
A volte, la qualità superiore è nei dettagli, come nel caso di questa moneta del duca Emanuele Filiberto del 1556, coniati in mistura e non comuni ma resi eccezionali dalla conservazione qFdc e dalla presenza integrale dell’argentatura che doveva far apparire più “preziose” al pubblico questi nominali. Base di vendita 650 euro.
Lotto 133: un raro scudo da 6 lire a nome di Carlo Emanuele III
È datata 1758, secondo periodo di questo duca di Savoia, e pur in mBb è moneta rara e ricercata dai collezionisti di numismatica sabauda del XVIII secolo: bello il ritratto al dritto, elegante lo stemma coronato di forma quasi circolare. La base d’asta è di 800 euro.
Lotto 142: una 15 soldi con un pedigree di tutto rispetto
Proveniente dalla prestigiosa Collezione Luigi Denina (ex asta Bolaffi 33, lotto 110), la moneta qui presentata è a nome di Vittorio Amedeo III e fu battuta dalla zecca di Torino nel 1794. Non comune e di insolita qualità per questa tipologia, l’esemplare parte in catalogo da 250 euro in conservazione Spl.
Lotto 152: un rarissimo massimale in oro di re Carlo Felice
Si tratta delle 80 lire oro del 1828, coniate a Torino e rarissime: la moneta è sigillata NGC AU55 ed è giudicata Spl dagli estensori del catalogo dell’asta Art-Rite 99 Numismatica che le attribuiscono una prima offerta alla cifra di 4500 euro.
Lotto 161: la medaglia premio dell’incisore Gaspare Galeazzi
Attivo presso la zecca di Torino, il Galeazzi realizzò fra le altre queste medaglie premio con un inconsueto ritratto di Vittorio Emanuele II sul dritto. Al rovescio due fronde di quercia e d’alloro che, in questo caso, recano inciso all’interno il nome SACERD. | BOTTO | LUIGI | AVVOCATO e la data 1854. Rarissima e qSpl, la medaglia parte in asta da350 euro.
Lotto 170: una bellissima 100 lire a nome di Umberto I
Coniata a Roma nel 1888, questa moneta è molto rara ed era il massimale della serie italiana dell’epoca. Qui proposta in conservazione mSpl e con fondi lucenti, merita 7000 euro come prima offerta.
Lotto 186: per l’inaugurazione del telefono fra Roma e Parigi
È sotto il segno del progresso questa bella medaglia di Giovanni Giani che ritrae un ancor giovane re Vittorio Emanuele III abbinato a un’allegoria delle comunicazioni, una donna librata che regge un fascio di fulmini. In astuccio originale e Spl, nell’asta Art-Rite 99 Numismatica di marzo 2025 è offerta da 150 euro.
Concludiamo questa anteprima dell’incanto del 13 marzo ricordando ai collezionisti che le offerte pre asta sono già aperte sia nella piattaforma di Art-Rite che su BidInside e che sono possibili previa resi trazione gratuita sulle due piattaforme digitali. E non dimenticate di visionare i tanti lotti multipli e la parte dedicata alle monete e alle medaglie mondiali, nonché la parte finale del catalogo in cui si offre un’ampia selezione di bibliografia numismatica, imprescindibile supporto culturale al vero collezionismo.
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link