Titoli da seguire a Piazza Affari: Poste italiane e Unicredit

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#finsubito

Conto e carta

difficile da pignorare

 


Le borse dell’Europa dovrebbero aprire in rialzo, nella scia di quelle dell’Asia Pacifico. Future dell’indice EuroStoxx 50 +0,7%.

Dazi

La Casa Bianca ha dato all’industria dell’auto un’esenzione di un mese ai dazi su Canada e Messico, si spera che questo possa essere il primo passo di un atteggiamento più morbido della Casa Bianca sulle politiche commerciali.

Cessione crediti fiscali

procedure celeri

 

Ucraina 

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha in programma di partecipare alla riunione del Consiglio europeo a Bruxelles. Lo ha detto il suo portavoce. Durante la visita, Zelensky intende incontrare anche il segretario generale della Nato Mark Rutte, il cancelliere austriaco e la leadership belga, ha aggiunto.

Quattro alti esponenti dell’entourage del presidente Donald Trump hanno avuto colloqui con alcuni dei principali oppositori politici del presidente ucraino Volodymyr Zelensky, ha riferito Politico. I colloqui si sono svolti con la leader dell’opposizione ucraina Yulia Tymoshenko e con alti membri del partito dell’ex presidente Petro Poroshenko, ha riportato Politico citando tre parlamentari ucraini e un esperto di politica estera statunitense dello schieramento repubblicano.

Titoli sotto la lente 

Amplifon oggi escono i dati del trimestre.

Leonardo Mediobanca alza il target price 52 euro. E’ attesa oggi la firma di una partnership sui droni con la turca Baykar, riportano alcuni quotidiani.

Poste italiane  JP Morgan alza il giudizio a Overweight e porta il target a 18,50 euro. Il governo ha accantonato per il momento la vendita di una quota di Poste, che è concentrata sul riassetto di Telecom Italia, hanno riferito a Reuters due persone a conoscenza della questione.

Saipem Insieme con Divento ha siglato un accordo di collaborazione per l’eolico flottante in Italia, dice una nota. Divento è una partnership tra Copenhagen Infrastructure Partners (CIP), GreenIT – jv tra Plenitude (Eni ) e Cdp Equity -, 7 Seas Wind Power e NiceTechnology, dedicata allo sviluppo di un portafoglio di progetti eolici offshore galleggianti in Italia

Stellantis  Ieri a New York il titolo ha chiuso in rialzo di oltre il +9%.

Unicredit Ieri il titolo ha toccato nuovi massimi.

Prestito personale

Delibera veloce

 

Fuori dal paniere principale

Acea. Il gruppo francese Suez sta valutando una parziale riorganizzazione delle attività internazionali, che potrebbe portare alla cessione della partecipazione del 23,33% in Acea, scrive MF.

Geox. Prevede per il 2025 ricavi in lieve flessione (‘low single digit’) e una marginalità operativa in calo di circa 80 punti base su base annua.

Illimity ha comunicato una rettifica ai risultati preliminari 2024, già comunicati, per 53,5 milioni di euro legata a nuovi elementi sull’esito atteso di un contenzioso sulla valutazione di una cartolarizzazione.

Lottomatica. Gamma Intermediate ha avviato il collocamento di 26 milioni di azioni Lottomatica, pari al 10,3% del capitale, tramite un ‘accelerated bookbuilding’. Al termine del collocamento, si legge in una nota, Gamma Intermediate manterrà una partecipazione diretta pari a circa il 31,6% del capitale di Lottomatica. Gamma è al quarto collocamento da inizio 2024.

Iren. Città Metropolitana di Torino, attraverso Metro Holding, lancia un reverse Abb su Iren per massimo 83 milioni di euro ovvero a un prezzo per azione fino a 2,228 euro (premio del 9% sulla chiusura odierna del titolo). Nel caso in cui l’operazione, riservata a investitori istituzionali, si chiudesse a questo prezzo, rileverebbe il 2,86% circa del capitale, che sommato alla restante partecipazione che ha in portafoglio il sistema Torino, lo porterebbe a pareggiare di fatto la quota detenuta da Genova, ad oggi primo socio di Iren con il 23,58%. In passato le due amministrazioni erano il primo azionista del gruppo energetico attraverso la holding Finanziaria Sviluppo Utilities, in cui detenevano quote paritetiche. Poi ci fu il break up del veicolo e una parziale cessione di quote da parte di Torino, con Genova che talvolta – a livello di investimenti e di governance – ha fatto sentire il proprio primato azionario. Ora c’è un nuovo riequilibrio degli assetti azionari tra i due enti. L’operazione – precisa una nota – rientra nella volontà di Città metropolitana di Torino – in coerenza con gli indirizzi già approvati dal Consiglio metropolitano nel Piano strategico metropolitano 2024-2026 e nel Documento unico di programmazione 2025-2027 – di operare una scelta strategica in termini industriali e di sviluppo economico a vantaggio dell’intero territorio nei diversi settori di intervento di Iren.

 

Dilazione debiti

Saldo e stralcio

 



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