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“Sono cresciuto in una città circondata dalla campagna e molto vicina a Londra. Ho avuto il meglio dei due mondi. Mi sono ritrovato a vivere vicino al luogo in cui sono cresciuto, il che è davvero interessante se si pensa al modo in cui tutto torna”, ha raccontato Ed Westwick circa le sue origini. Tuttora amante del cosiddetto countryside britannico, l’attore che abbiamo amato nella serie televisiva Gossip Girl e nel film Romeo & Juliet apre le porte, insieme alla moglie Amy Jackson, della sua abitazione per il progetto Home Stories di Westwing. E noi entriamo. Non c’è uno stile che prende il sopravvento su un altro. L’estetica si sposa al gusto della coppia: “Abbiamo scelto qualcosa che fosse senza tempo. Speriamo che il risultato sia abbastanza sofisticato. Volevamo un ambiente che fosse caldo e accogliente, ma anche d’impatto e spazioso”.
La casa risponde a ispirazioni lontane: “Ci siamo ispirati molto a tutti i luoghi in cui abbiamo viaggiato. L’India ha avuto un ruolo importante nella scelta dei colori, così come la Spagna e l’Italia. È una vera e propria combinazione di tutti questi luoghi diversi. E volevamo anche rendere omaggio alla campagna britannica, ma con un piccolo tocco di fantasia”. Così, il paesaggio domestico è il riassunto delle trasferte della coppia, che, nel tempo, ha attraversato il mondo da un capo all’altro collezionando memorie e oggetti. Ma quanto è difficile fare casa in due? “Siamo molto simili in ciò che ci piace e nei nostri gusti. Eravamo sulla stessa lunghezza d’onda su ciò che volevamo”, ha racconato Amy Jackson. E naturalmente bisogna andare d’accordo. “Ho imparato che quando la casa non è in ordine, è difficile per Amy essere felice”, ha raccontato Ed Westwick. La Jackson, in pronta risposta, ha aggiunto: “Mi piace che la casa sia organizzata perché abbiamo cani, bambini, e con il nuovo bambino in arrivo so che non sarà mai una casa immacolata e non è questo il senso di una casa, perché non dev’essere uno spazio da esposizione. Vogliamo che sembri vissuta, ma mi piace che le cose siano organizzate”.
La sitting room e la sala da pranzo sono gli ambienti principali. Ed Westwick racconta così la prima area: “È molto aperto ed è una sorta di salotto, lo spazio ideale per prendere un tè o un caffè. È molto rilassante e anche i cani lo adorano”. In merito alla seconda, aggiunge: “La sala da pranzo è un’area meravigliosa. Da qui si vede il giardino ed è molto luminosa. In estate si possono aprire le porte-finestre, se si vuole”. Ed ecco la connessione fra il dentro e il fuori, il legame spaziale fra il progetto di interni si lascia incorniciare perfettamente da questo angolo di verde del Regno Unito. Resta che, “la zona più vissuta della casa è il nostro salotto”, aggiunge l’attore, “ci sono dei bellissimi cuscini che danno un tocco di lusso e di comfort. Qui la combinazione di colori fa risaltare l’arazzo che non so dove Amy abbiatrovato, ma è fantastico. Qui si accende il camino, la TV. Ci piacciono i film e ci piace accoccolarci e rilassarci”. Per restare nella cornice degli ambienti più conviviali, “la cucina è stata la stanza che è stata fatta per prima ed è probabilmente è quella di cuisiamo più soddisfatti”, hanno raccontato, “ed è il luogo ideale per gli spuntini notturni. Abbiamo anche aggiunto un ripostiglio supplementare perché volevamo mantenere la cucina bella ed esteticamente gradevole. È stata una bella idea”.
Poi, veniamo agli spazi della privacy: la camera da letto. “Abbiamo optato per il letto a baldacchino, che entrambi abbiamo sempre voluto avere. È uno spazio super pulito, calmo e accogliente, ideale per un buon sonno”. Poco più in là, la cabina armadio è un insieme di abiti e accessori che rappresentano lo style di entrambi. “È qui che litighiamo per lo specchio e ci prepariamo per il glam. Ovviamente, come potete vedere dalle scarpe di Amy, lei è un po’ più organizzata di me, ma io ci provo. Sto migliorando. Tornate tra un anno e sono sicuro che tutto sarà coordinato e perfetto”, racconta Ed Westwick. Infine, gli arredi. Il preferito è: “Il mio articolo Westwing preferito è più di un semplice prodotto, è un’intera area: quella dove abbiamo la poltrona Stanley. È uno spazio di meditazione, è molto zen. C’è una bella poltrona comoda su cui ci si può sdraiare e rilassarsi. Alle spalle c’è un’opera d’arte divertente di Amy. Insomma, dopo una lunga giornata, è il posto perfetto in cui stare”.
Alessia Musillo è editor di Elledecor.it. Laureata all’Università Statale di Milano con una tesi custodita presso la Fondazione Treccani di Milano, ha studiato anche Modern Languages presso la University of Strathclyde a Glasgow (UK) e Semiotics presso la University of Tartu (Estonia). Dopo aver collaborato con diverse testate giornalistiche, oggi trasforma l’attualità in racconti scrivendo di città, design e cultura pop per il sito web di Elle Decor Italia. Potete seguirla su Instagram (@alessia__musillo) o leggendo Elledecor.it. I suoi articoli sono viaggi sulle tracce dell’abitare contemporaneo. Il suo mezzo? La parola.
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