Fimaa Roma, domanda stabile e prezzi mercato in crescita moderata per 2025

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Immo­bi­lia­re: Fimaa Roma, doman­da sta­bi­le e prez­zi mer­ca­to in cre­sci­ta mode­ra­ta per 2025
Roma, 05 mar 14:43 — (Agen­zia Nova) — Il mer­ca­to immo­bi­lia­re resi­den­zia­le di Roma sta attra­ver­san­do una fase di tran­si­zio­ne, carat­te­riz­za­ta da una doman­da viva­ce e sta­bi­le, ma fre­na­ta da un’of­fer­ta di immo­bi­li in ven­di­ta giu­di­ca­ta non sem­pre in gra­do di esau­di­re ciò che la doman­da cer­ca. Que­sta situa­zio­ne si tra­du­ce in un mer­ca­to a due velo­ci­tà, con segna­li di miglio­ra­men­to del­l’at­ti­vi­tà tran­sat­ti­va e una mode­ra­ta cre­sci­ta dei prez­zi. Dopo varia­zio­ni per­cen­tua­li annue del nume­ro di com­pra­ven­di­te in calo nel pri­mo tri­me­stre 2024 (meno 6,9 per cen­to rispet­to all’an­no pre­ce­den­te), la ridu­zio­ne dei tas­si di inte­res­se ad ope­ra del­la Bce ha riav­vi­ci­na­to i roma­ni all’ac­qui­sto del­la casa. La con­se­guen­te dimi­nu­zio­ne dei ren­di­men­ti obbli­ga­zio­na­ri ha reso nuo­va­men­te com­pe­ti­ti­vo l’in­ve­sti­men­to immo­bi­lia­re. Nel com­ples­so, il 2024 si chiu­de­rà nel mer­ca­to di Roma con una lie­ve con­tra­zio­ne del­le com­pra­ven­di­te (-0,3 per cen­to) e una cre­sci­ta dei prez­zi del­lo 0,6 per cen­to. Que­ste sono le risul­tan­ze dell’andamento del mer­ca­to immo­bi­lia­re resi­den­zia­le nel 2024 che emer­go­no dal­l’ul­ti­ma inda­gi­ne con­dot­ta da Fimaa — Con­f­com­mer­cio Roma, che effet­tua pre­vi­sio­ni anche per i pri­mi quat­tro mesi del 2025.

Secon­do il report, il mer­ca­to immo­bi­lia­re roma­no sarà influen­za­to posi­ti­va­men­te dal­le aspet­ta­ti­ve di un ulte­rio­re calo dei tas­si sui mutui (37 per cen­to di rispo­ste) e dal­l’in­te­res­se per l’in­ve­sti­men­to immo­bi­lia­re, in par­ti­co­la­re per le loca­zio­ni bre­vi (21,6 per cen­to) e la pre­sen­za di inve­sti­to­ri (12 per cen­to). La doman­da di abi­ta­zio­ni è soste­nu­ta anche dal desi­de­rio di pos­se­de­re case green (7,7 per cen­to), dal tra­sfe­ri­men­to in loca­li­tà di vacan­za nell’area metro­po­li­ta­ne (7,7 per cen­to) e dal­le aspet­ta­ti­ve di un rial­zo dei prez­zi (7,2 per cen­to). Tut­ta­via, non man­ca­no i fat­to­ri nega­ti­vi: la ridu­zio­ne dei bonus edi­li­zi (34,5 per cen­to di rispo­ste com­ples­si­ve), gli ele­va­ti costi di ristrut­tu­ra­zio­ne (22,5 per cen­to), i bas­si sala­ri medi (20,8 per cen­to), l’in­cer­tez­za del­lo sce­na­rio inter­na­zio­na­le (10,9 per cen­to) e le que­stio­ni nor­ma­ti­ve (10,6 per cen­to).

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“Per il 2025, si pre­ve­de una con­fer­ma del­le dina­mi­che del 2024, con un mode­ra­to otti­mi­smo da par­te degli ope­ra­to­ri — affer­ma Mau­ri­zio Pez­zet­ta, pre­si­den­te Fimaa Roma e vice­pre­si­den­te Vica­rio Fimaa -. Le aspet­ta­ti­ve per il pros­si­mo qua­dri­me­stre indi­ca­no una sta­bi­li­tà di doman­da e offer­ta, con una lie­ve cre­sci­ta del nume­ro di scam­bi e un incre­men­to dei prez­zi — sot­to­li­nea anco­ra Pez­zet­ta -. L’andamento com­ples­si­vo del mer­ca­to immo­bi­lia­re nel 2025 atte­so dal­la mag­gio­ran­za degli ope­ra­to­ri accre­di­ta­ti Fimaa Roma che han­no rispo­sto al son­dag­gio, è vol­to ad una ricon­fer­ma del­le dina­mi­che avu­te nel 2024. Ben il 38 per cen­to degli inter­vi­sta­ti, tut­ta­via, atten­de un miglio­ra­men­to, sem­pre nel­la spe­ran­za che il con­te­sto inter­na­zio­na­le, poli­ti­co, eco­no­mi­co, finan­zia­rio e la for­te cri­si ener­ge­ti­ca, non riser­vi­no ulte­rio­ri sor­pre­se che pro­vo­che­reb­be­ro ulte­rio­ri incer­tez­ze”.

Il mer­ca­to del­le loca­zio­ni a Roma ha regi­stra­to una con­tra­zio­ne dei nuo­vi con­trat­ti nei pri­mi nove mesi del 2024. I cano­ni di loca­zio­ne, inve­ce, han­no subi­to un aumen­to medio del 7,5 per cen­to. La doman­da di abi­ta­zio­ni in loca­zio­ne è in cre­sci­ta, men­tre l’of­fer­ta è in for­te calo, con con­se­guen­te pres­sio­ne sui cano­ni. La prin­ci­pa­le cri­ti­ci­tà del mer­ca­to del­la loca­zio­ne abi­ta­ti­va è rap­pre­sen­ta­ta dal­la caren­za di offer­ta. Gian Luca Son­da­li, coor­di­na­to­re del­l’uf­fi­cio stu­di di Fimaa, spie­ga che “oltre al feno­me­no del­le loca­zio­ni bre­vi, c’è una cre­scen­te pre­oc­cu­pa­zio­ne tra i pro­prie­ta­ri nel con­ce­de­re in loca­zio­ne di lun­go perio­do i pro­pri immo­bi­li. Que­ste appren­sio­ni, più che fon­da­te dal­la vetu­sta nor­ma­ti­va in mate­ria vigen­te, potreb­be­ro tro­va­re una solu­zio­ne con una vera e neces­sa­ria rifor­ma legi­sla­ti­va del set­to­re”, con­clu­de Son­da­li, sot­to­li­nean­do l’im­por­tan­za di nuo­ve rego­le più ido­nee alle esi­gen­ze del mer­ca­to, per miglio­ra­re la cri­ti­ci­tà attua­le. (Com) ©️ Agen­zia Nova — Ripro­du­zio­ne riser­va­ta

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