Sono stati premiati venerdì 11 aprile presso la Casa del Cinema di Roma i migliori film che hanno partecipato alla terza edizione di Premio Film Impresa, il progetto promosso da Unindustria, con il supporto di Confindustria, e dedicato alla premiazione dei corti, dei cortissimi e dei migliori documentari dell’impresa italiana che si svela raccontando la sua storia e l’origine della produzione industriale (si veda qui il comunicato stampa).
Il Premio Miglior Film d’Impresa Area Documentaria – Umana è stato consegnato a Il filo bianco di Ruggero Tornatore, prodotto da RTFilm per Cotone Organico di Sicilia. Le Menzioni Speciali Area Documentaria – Umana sono andate a Protagonisti di Corrado Ceron, prodotto da MilagroFilm per Hassel Omnichannel; a Codebò: storia e valori di un’azienda di famiglia di Vincenzo Caruso, prodotto da Fotogramma 25 per Codebò; e a Insieme è possibile di Alessandro Lucente, prodotto da EIIS, Storymakers per Mulino Bianco.
Il Premio Miglior Film d’Impresa Area Narrativa – UniCredit è stato consegnato a A domani di Emanuele Vicorito, prodotto da Giffoni Innovation Hub, Pathos Distribution, Mad Entertainment e Gabbianella Movie. Le Menzioni Speciali Area Narrativa – UniCredit sono andate a Includere per crescere di Federico Caponera e Giovanni Boscolo Marchi, prodotto da Save The Cut per ELIS; a Rasti di Paolo Bonfadini e Davide Morando, prodotto da OffiCine-IED per Kartell; a La storia di un’impresa formidabile di Giacomo Ciarrapico e Giovanni Stella, prodotto da Smile Vision per Pallini.
Il Premio Miglior Film d’Impresa Area II&S: Innovation, Image & Sound – Almaviva è stato consegnato a Elman di Fabrizio Gobbi, prodotto da Elman. Le Menzioni Speciali Area II&S: Innovation, Image & Sound – Almaviva sono andate a L’ultima ape di Andrea Deaglio e Monica Torasso, prodotto da Mu Film per Barricalla; a Oniria di Daniele Pellecchia e Anthony Cavarretta, prodotto da Fondazione Centro Sperimentale di Cinematografia per Fondazione EOS; a Piloti caccia, International Flight Training School di Annalisa Mutariello, prodotto da Panamafilm in co-produzione con Leonardo e Difesa Servizi, in collaborazione con l’Aeronautica Militare e il contributo di CAE.
La Menzione Speciale della Platea Competente è andata a Medley di Alessandro D’Ambrosi e Santa De Santis, prodotto da Vargo Film-Piuma Film per Polizia di Stato.
Le Menzioni Speciali agli inediti sono andate a Visione di Giulio Donato, prodotto da Jumping Flea per Netgroup; a Tutto quello che avreste voluto sapere su un palloncino, che non avete mai osato scoppiare di Nicolò Donnantuoni, prodotto da Susy Film per Gemar.
I Premi Speciali sono poi stati consegnati al regista Premio Oscar Paolo Sorrentino, che ha ricevuto il Premio Film Impresa per il Made in Italy, per il suo cortometraggio Piccole Avventure Romane, realizzato per Rinascente; all’imprenditore e amministratore delegato di Webuild, Pietro Salini, che ha ricevuto il Premio Speciale Film Impresa Unindustria per il cortometraggio Webuild per lo Sport di Simona Lianza, prodotto da Frame by Frame per Webuild; al regista Matteo Garrone, che ha ricevuto il Premio Ermanno Olmi 2025 Edison; e al regista Luca Zingaretti che ha ricevuto il Premio Speciale Film Impresa.
Infine il Premio Speciale UNI.verso PFI25 per la migliore campagna istituzionale è andato a ENEL, l’Italia nel mondo di Igor Borghi, prodotto da Think Cattleya, Lotus Production per Enel.
Questa terza edizione del Premio ha ottenuto il patrocinio di Roma Capitale, Rai Teche, Archivio Nazionale Cinema d’Impresa CSC e la collaborazione di Confindustria, Regione Lazio, Invitalia, ANICA, UNA, Fondazione Cinema per Roma.
Premio Film Impresa è affiancato, tra gli altri, dai partner: Almaviva, Edison Next, Umana, UniCredit.
Sponsor tecnici sono Spencer & Lewis, D-Hub Studios, Ega, Tecnoconference Europe. Media partner sono Il Messaggero, Prima Comunicazione e Adnkronos.
Giampaolo Letta, presidente di Premio Film Impresa, ha commentato: “La terza edizione di Premio Film Impresa ha visto un’importante crescita di interesse per l’evento: oltre all’incremento di film che si sono iscritti alla competizione, e una loro ottima qualità di realizzazione, è aumentato il pubblico che ha assistito alle proiezioni e la partecipazione agli incontri organizzati nel corso dei tre giorni. Un successo che ci spinge a lavorare da subito alla prossima edizione che sarà ancora più ricca di film e di eventi. Ringrazio il direttore drtistico Mario Sesti, la direttrice generale Simona Anelli, la giuria guidata da Caterina Caselli, i partner che anche quest’anno hanno consentito la realizzazione di PFI, e tutte le donne e gli uomini che hanno lavorato con professionalità e passione davvero straordinarie.”
E Giuseppe Biazzo, presidente di Unindustria, ha aggiunto: “Il Premio Film Impresa, promosso da Unindustria, è diventato un punto di riferimento nazionale per chi vuole coniugare impresa, cultura, creatività e territorio. Viviamo nel secondo Paese manifatturiero d’Europa, ma spesso non ce ne rendiamo conto. L’impresa, oggi, ha bisogno di essere raccontata in modo nuovo, moderno, ispirato. E non c’è strumento migliore se non il cinema capace di emozionare e far riflettere. Unindustria ha creduto in questo progetto perché siamo convinti che il legame tra industria e creatività sia una leva fondamentale per la crescita economica e culturale del nostro territorio. Il settore audiovisivo è un asset strategico per il Lazio: qui si concentra una parte fondamentale dell’industria cinematografica italiana, con un know-how e una capacità produttiva che non hanno eguali nel nostro Paese. La nostra regione è la prima in Italia per numero di imprese (2.500), occupati (15mila) e fatturato (3,3 miliardi di euro). Sostenere questo settore significa non solo valorizzare un comparto industriale di eccellenza, ma anche creare nuove opportunità di sviluppo e occupazione”.
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link