Modello 730/2025 precompilato, quali sono i vantaggi e a cosa fare attenzione


A partire dal 30 aprile il Modello 730/2025 precompilato sarà disponibile direttamente sul sito dell’Agenzia delle Entrate. Dal 20 maggio, invece, sarà possibile confermare o modificare i dati che sono stati inseriti al suo interno dall’Agenzia delle Entrate e trasmettere il documento.

La scadenza entro la quale la dichiarazione dei redditi deve essere presentata è il 30 settembre 2025.

Dilazioni debiti fiscali

Assistenza fiscale

 

Modello 730/2025 precompilato, le novità di quest’anno

Sono diverse le novità che i contribuenti possono trovare all’interno del Modello 730/2025 precompilato. Le più importanti sono le seguenti:

  • sono stati inclusi i redditi del Modello Redditi Persone Fisiche, come quelli soggetti a tassazione separata e rivalutazione dei terreni, ora nel quadro M, e le plusvalenze finanziarie, nel quadro T;
  • è presente il Cin, il Codice Identificativo Nazionale, obbligatorio per stipulare i contratti di locazione breve per finalità turistiche, da indicare nella sezione III del quadro B;
  • sono state aggiornate le aliquote Irpef, che sono passate da quattro a tre;
  • i redditi da lavoro frontaliero superiori a 10.000 euro vengono tassati diversamente;
  • trova spazio il regime agevolato per i redditi dominicali e agrari dei coltivatori diretti e Iap;
  • per i lavoratori dipendenti che hanno un reddito complessivo inferiore a 28.000 euro è stato inserito il bonus di 100 euro;
  • viene gestito il trattamento integrativo;
  • per i redditi superiori a 50.000 euro sono state rimodulate le detrazioni fiscali;
  • è stata inserita l’aliquota al 70% per il Superbonus e per i vari bonus edilizi, mentre la detrazione è stata ripartita in 10 anni.

Quali sono le scadenze della dichiarazione dei redditi

Le scadenze per la presentazione della dichiarazione dei redditi sono le stesse, indipendentemente che si decida di utilizzare il Modello 730/2025 precompilato o quello ordinario. Le scadenze sono le seguenti:

Dilazioni debiti fiscali

Assistenza fiscale

 

  • il Modello 730/2025 precompilato deve essere presentato entro e non oltre il 30 settembre, anche appoggiandosi ad un Caf, un professionista abilitato o il sostituto d’imposta;
  • il Modello 730/2025 integrativo deve essere presentato entro il 25 ottobre;
  • il Modello 730/2025 rettificato deve essere presentato entro l’11 novembre.

La scadenza è diversa per i contribuenti che presentano la dichiarazione dei redditi attraverso il Modello Redditi PF (persone fisiche), che devono inviarlo entro e non oltre il 31 ottobre.

Come accedere al Modello 730/2025 precompilato

Il Modello 730/2025 precompilato non sarà disponibile prima del prossimo 30 aprile: in un primo momento il documento potrà essere semplicemente consultato. Dal 20 maggio, però, potrà essere modificato ed inviato telematicamente.

Per accedere alla propria documentazione è necessario passare dall’area riservata del sito dell’Agenzia delle Entrate, alla quale è possibile accedere con le proprie credenziali telematiche Spid, Cie o Cns.

Come visualizzare e modificare i dati

L’Agenzia delle Entrate mette a disposizione dei contribuenti, nell’Area riservata, una serie di strumenti per comprendere quale sia lo strumento migliore per presentare la dichiarazione dei redditi tra Modello 730 o Modello Redditi PF.

Una delle novità più importanti a cui i contribuenti possono accedere a partire da quest’anno è un questionario, che contiene una serie di domande attraverso le quali è possibile determinare quale sia il proprio reddito corretto e gli oneri detraibili o deducibili.

Quello che abbiamo descritto costituisce un ulteriore passaggio semplificativo che aiuta a presentare la dichiarazione dei redditi precompilata. Queste operazioni avvengono passando attraverso un percorso guidato, che aiuta ad abbattere i potenziali errori che i contribuenti potrebbero commettere.

Presentare il Modello 730/2025 precompilato in questo modo diventa molto più semplice. Rimane in capo al contribuente, anche in questo caso, l’onere di verificare ed integrare le informazioni che sono state inserite nel modello precompilato. Quanti volessero procedere in totale completa autonomia non devono necessariamente conoscere come vanno compilati i singoli quadri o quali codici tributo è necessario inserire per versare correttamente le imposte sui redditi.

Cosa si può fare con i dati visualizzati

Il contribuente che abbia intenzione di visualizzare i dati precompilati deve selezionare la voce Visualizza dati. Il risultato che riuscirà a ottenere è l’elenco delle voci che rientrano all’interno della dichiarazione dei redditi. Le informazioni derivano direttamente dalle varie banche dati in possesso dell’Agenzia delle Entrate. Generalmente si riferiscono a:

Assistenza per i sovraindebitati

Saldo e stralcio

 

  • redditi da lavoro dipendente o assimilati, che sono stati ottenuti dalla certificazione unica;
  • redditi da lavoro unico occasionale (anche in questo caso la fonte è la Cu 2025);
  • redditi maturati da terreni o fabbricati che insistono sul territorio nazionale;
  • familiari a carico;
  • spese e oneri deducibili o detraibili relativi a costi sostenuti nel corso del 2024.

È importante che i contribuenti prestino la massima attenzione ai costi sostenuti lo scorso anno, dato che sono stati suddivisi per singole voci di spesa.

Quale modello dichiarativo scegliere

Modello 730/2025 o Modello Redditi PF: quale è meglio scegliere? I dubbi vengono sciolti direttamente online a seguito di una serie di domande che il sistema pone al contribuente. In base alle risposte fornite viene indicato il modello dichiarativo che è utile per l’utente. Ad ogni modo la scelta effettuata dal programma può essere modificata manualmente dal contribuente.

L’importanza delle verifiche del modello precompilato

Prima di inviare il Modello 730/2025 è bene controllare tutti i dati inseriti. Una verifica certosina e accurata permette di individuare immediatamente gli esiti della dichiarazione e, soprattutto, la presenza di un credito o un debito d’imposta.

Le operazioni, infatti, possono determinare un obbligo a versare delle ulteriori cifre o possono portare a un credito d’imposta, che il contribuente può chiedere a rimborso o utilizzare in compensazione.

Una volta effettuate queste verifiche, è possibile procedere con l’invio. Poco importa, a questo punto, che il Modello 730/2025 precompilato venga inviato senza modifiche o con degli aggiornamenti. Il contribuente deve evidenziare che:

  • accetta il 730, nel caso in cui non ci siano delle modifiche;
  • modifica il 730, quando dovesse aver apportato degli aggiornamenti.





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