Un miliardo e mezzo per rilanciare le imprese siciliane. L’annuncio arriva dall’assessore alle Attività produttive Edy Tamajo, che fissa per fine maggio la pubblicazione dei bandi. Fondi europei e statali destinati a ricerca, digitalizzazione e startup.
Obiettivo: creare terreno fertile per l’imprenditoria in Sicilia in un quadro economico che resta critico. Nel 2024, secondo i dati della CGA di Mestre, 806 aziende dell’Isola erano insolventi e avviate verso il fallimento, nonostante oltre due miliardi di garanzie pubbliche.
Una caduta produttiva e occupazionale, aggravata oggi dal caro bollette e dalla carenza cronica di manodopera specializzata. E in più la minaccia dei dazi americani.
Per questo semplificare, sostenere e rilanciare è la linea tracciata dalla Giunta Schifani. Ma maggiori dettagli arriveranno con la pubblicazione dei bandi.
Sono state svelate invece anche se solo in parte – dicono i sindacati – le prossime mosse di StMicroelectronics per l’impianto Catania. Ieri al Ministero del Made in Italy, davanti a istitutizioni e parti sociai, il gruppo italo – francesce ha anticipato il piano industriale, confermando gli investimenti in Italia e nell’Etna Valley. Ma, le organizzazioni sindacali restano prudenti: aspettiamo di capire – affermano – le intenzioni dell’azienda sui livelli occupazionali.
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