60 giorni per fare domanda, altrettante opportunità per giovani, start-up e imprese del territorio: sono stati presentati giovedì pomeriggio, nella sala conferenze dell’Urban digital center di via Badaloni, i due bandi del Gal Adige, rientranti nel piano di sviluppo locale (Linfability) 2023-2027, in uscita il prossimo 18 aprile 2025.
Il primo bando presentato durante l’incontro, Isl02 “Avviamento di attività extra agricole”, finanzia persone fisiche o con partita iva – da meno di sei mesi – per la creazione di nuove attività imprenditoriali extra agricole, come ha sottolineato la direttrice Gal, Claudia Rizzi: “Conferendo un contributo forfettario di 12mila euro. Per partecipare occorre presentare una breve relazione sull’idea d’impresa, la domanda d’aiuto online ad Avepa. E’ possibile inviare richiesta dal 18 aprile al 17 giugno”. Tra gli accorgimenti elencati durante l’intervento, è da precisare che il contributo non verrà concesso a persone in pensione o a più richiedenti all’interno della medesima impresa. Questa, inoltre, non deve derivare dalla cessione di ramo d’azienda preesistente e deve essere mantenuta per almeno 3 anni successivi alla data di finanziabilità.
In merito al secondo, Isl03 “Investimenti extra agricoli in aree rurali”, piccole e microimprese non agricole sono i destinatari del finanziamento messo in atto grazie a un’aliquota di sostegno a fondo perduto, pari al 50%, della spesa ammissibile. La partecipazione è a cura dei funzionari Avepa sua Rovigo e le tempistiche, come per il precedente, sono sempre dal 18 di questo mese fino al 17 giugno, in valutazione la possibilità di proroga al 17 luglio. “Il bando in oggetto permette il miglioramento dei fabbricati finalizzati allo svolgimento delle attività, l’acquisto di nuovo materiali, impianti, attrezzature, inclusa la messa in opera e anche programmi informatici e così via”, ha evidenziato Rizzi.
Tutti i dettagli peri criteri di selezione delle domande, unitamente alle precisazioni sulla localizzazione dell’insediamento, le tipologie ammesse e i documenti da allegare nella domanda, sono reperibili nei testi integrali dei due bandi disponibili sul sito web Gal Adige. Prima di passare la parola ai funzionari Avepa – sportello unico di Rovigo presenti, Rizzi ha concluso: “Se uno non è residente e vuole comunque aprire o lavorare in un’attività nei 17 comuni pertinenti alla nostra area di competenza, può partecipare, purché appartenente alla regione del Veneto”.
Nuove attività imprenditoriali, imprese, start up e cooperative, dunque, le vere protagoniste di un piano di sviluppo che guarda alle potenzialità del territorio, nel segno di un piano strategico che guarda al futuro.
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