La Corte di Giustizia UE nella sentenza del 10 aprile 2025 alla causa C-657/23 ha stabilito che è possibile avviare una procedura di recupero di importi indebitamente versati nell’ambito di sovvenzioni agricole anche dopo la scadenza di un termine di 18 mesi decorrente dall’approvazione e, se del caso, dal ricevimento da parte dell’organismo pagatore o dell’ente incaricato del recupero di una relazione di controllo o di un documento analogo, che indichi che vi è stata un’irregolarità.
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