Nuova finestra temporale per le aziende aderenti al Fondo For.Te. interessate alla terza edizione del Fondo Nuove Competenze: la scadenza inizialmente fissata al 10 aprile è stata posticipata al 24 aprile 2025. Una decisione strategica che apre ulteriori possibilità: vediamo insieme quali sono le nuove prospettive per le imprese che intendono candidarsi all’avviso.
Con la Disposizione pubblicata il 9 aprile 2025, il Fondo For.Te. comunica ufficialmente la proroga della scadenza dell’Avviso 1/25 – Fondo Nuove Competenze 3^ edizione, posticipando il termine per la presentazione dei Piani formativi dal 10 al 24 aprile 2025. Un segnale importante che risponde concretamente alle richieste di molte imprese e soggetti erogatori, alle prese con l’elaborazione delle proposte progettuali.
Questa estensione, pur limitata a due settimane, può fare la differenza per chi sta lavorando sulla definizione di percorsi formativi personalizzati e coerenti con le linee guida del FNC. Ma perché è stato deciso questo slittamento? Le motivazioni non sono esplicitate nella delibera, ma il tempismo suggerisce una volontà chiara: ampliare l’accesso e garantire una maggiore partecipazione, evitando che proposte di valore restino fuori per motivi meramente organizzativi.
Più tempo, più possibilità: come sfruttare la proroga per preparare i progetti
Le aziende che intendono candidarsi all’avviso hanno ora una finestra temporale più ampia per perfezionare le domande, raccogliere la documentazione richiesta e condividere con le parti sociali i contenuti del piano formativo. Ricordiamo infatti che l’Avviso 1/25 si inserisce nell’ambito del Fondo Nuove Competenze, uno strumento che consente alle imprese di rimodulare l’orario lavorativo destinando parte delle ore alla formazione, con un cofinanziamento pubblico a copertura del costo del lavoro.
La posta in gioco è alta: 10 milioni di euro stanziati, una programmazione nazionale strutturata e la possibilità concreta di far crescere le competenze interne con un impatto diretto sulla competitività aziendale. In questo contesto, anche una sola settimana in più può permettere alle aziende di completare con maggiore attenzione analisi dei fabbisogni, obiettivi didattici e criteri di valutazione.
La disposizione ufficiale è disponibile sul sito del Fondo For.Te., nella sezione “Amministrazione Trasparente” e nell’area dedicata all’Avviso 1/25. Si tratta ora di un’occasione da non perdere, per chi non aveva fatto in tempo o per chi vuole migliorare ulteriormente la proposta presentata. La proroga, insomma, non è solo una scadenza che slitta: è un’opportunità che si rinnova.
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