Gli investimenti possono essere fatti da imprese o altri soggetti che si occupano di: raccolta di piante per la produzione vivaistica; produzione di piante e semi; cessione e vendita di materiale forestale; commercializzazione di piante destinate a rimboschimento, imboschimento, arboricoltura da legno, rinaturalizzazione e sistemazione del territorio.
Sono disponibili 5 milioni di euro in contributi a fondo perduto, distribuiti tra le Regioni: 2,28 milioni di euro divisi equamente tra le Regioni che faranno richiesta. 2,72 milioni di euro distribuiti in base alla superficie forestale di ciascuna Regione.
Per le imprese boschive e della prima lavorazione del legno, invece, la misura è destinata a imprese che erogano servizi di supporto per la silvicoltura e operano nell’ambito della filiera della prima lavorazione del legno. La dotazione complessiva ammonta a 20 milioni: 10 milioni destinati a contributi a fondo perduto, con una copertura fino al 50% delle spese ammissibili e 10 milioni per finanziamenti agevolati.
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