Sono 29 le domande pervenute, da 34 attività economiche, per ottenere il contributo a supporto di interventi di potenziamento della sicurezza urbana e di promozione della vivibilità e cura dello spazio pubblico. Una trentesima domanda è stata esclusa per assenza di requisiti.
La partecipazione al bando comunale – spiega una nota di Palazzo d’Accursio – richiedeva l’impegno a realizzare le seguenti azioni: riqualificazione dei locali con finalità di sicurezza urbana e vivibilità; realizzazione di misure per garantire la sicurezza, la pulizia e la cura di aree esterne comuni a più esercizi; organizzazione di iniziative di animazione territoriale creazione di servizi a vantaggio di clienti e city users.
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Dove andranno le risorse stanziate
Tra le domande ricevute, quattro sono state presentate da gruppi di attività, 25 da attività singole.
Relativamente alla zona di interesse, 14 domande provengono dall’area San Felice / Riva Reno, 9, dall’area San Vitale, 6 da altre zone.
Le azioni previste riguardano in tre casi l’ambito degli eventi (tre progetti di gruppo e quattro singoli), in 17 casi quello della sicurezza interna ed esterna (17 progetti + uno con street tutor), in 10 casi il campo della pubblicità e dei social media, e in tre casi quello dell’accessibilità.
La partecipazione al bando era aperta agli esercizi commerciali, di somministrazione di alimenti e bevande, artigianali alimentari e non, di servizi che hanno sede nella zona nord del centro storico al piano terra e che rientrano nella definizione di micro, piccola e media impresa.
Sono stati esclusi: imprese che esercitano attività di “compro oro”, “money transfer”, attività di vendita mediante apparecchi automatici effettuata in locali adibiti in modo esclusivo, sale da gioco e sale scommesse, studi e attività professionali, cannabis shop.
Risorse sul piatto
Le risorse disponibili ammontano complessivamente a 90mila euro.
Il contributo massimo previsto è di 4mila euro per progetti in forma singola e di 8mila euro per progetti in forma aggregata. In ogni caso il contributo non può superare il 90% delle spese sostenute e rendicontate.
Complessivamente ammontano a 730mila euro i contributi a fondo perduto che saranno assegnati ad attività economiche attraverso bandi. Oltre a quello relativo alla sicurezza urbana (90mila euro in due tranche), gli altri bandi sono: bando Ravone (importo stanziato 100mila euro), bando Bolognina (importo stanziato 100mila euro), bando Centro storico (importo stanziato 260mila euro in due tranche), bando Zona Garisenda (importo stanziato 100mila euro) e bando Borgo-Reno (in corso, stanziamento iniziale 80mila euro).
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