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Rho (Mi), 9 apr. (askanews) – “Fin qui siamo agli annunci, io vorrei valutare qualche notizia concreta perché dire che prendiamo i soldi dal Pnrr, innanzitutto bisogna vedere cosa si andrà a smantellare. È doloroso smantellare ovviamente misure che sono destinate alla sanità, alle scuole e alle infrastrutture che servono. Per come è concepito il Pnrr non è che prendi da lì risorse o i fondi coesione e le destini ora alle imprese per sostenere le filiere che fino ad ora non hai protetto e che dovevi proteggere. Al momento sono solo chiacchiere, vederemo cosa sarà possibile concretamente e soprattutto come saranno scritte queste misure”: così al suo arrivo al Salone del Mobile di Milano, il presidente del Movimento 5 Stelle, Giuseppe Conte, rispondendo ai giornalisti che gli chiedono un commento sull’ipotesi che siano utilizzati fondi del Pnrr per sostenere le imprese colpite dai dazi Usa.L’occasione per Conte per tornare a criticare la politica industriale del governo: “Cosa mi aspettavo? Che in 24 mesi di calo della produzione industriale ci fossero già delle misure per il caro energia, caro bollette e inflazione. Niente di niente. Arriviamo tardi e impreparati. Mentre la nostra Meloni andava in tv a dire che non era un grande problema e a contenere gli allarmismi, in Spagna Sanchez metteva 14 miliardi per le imprese. Siamo proprio in ritardo netto. Stiamo diventando meno competitivi, continueremo in questo modo a fare qualche annuncio ma niente di concreto”.
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