Nuovo bando Home Care Premium per ex dipendenti pubblici con disabilità


Sul sito web Inps si rende nota la pubblicazione del bando di concorso del Progetto Home Care Premium 2025/2028, rivolto a specifiche categorie di lavoratori e pensionati e orientato ad agevolare le famiglie in cui è necessario un servizio di assistenza domiciliare.

Specificando fin da subito che la procedura per l’acquisizione della domanda è attiva da martedì 1° aprile, vediamo insieme i dettagli su beneficiari, requisiti per la domanda, tipologie di contributi previsti e come ottenerli. Ecco che cosa sapere per sfruttare i vantaggi di questa interessante iniziativa.

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Chi sono i beneficiari dell’Home Care Premium 2025/2028

Come indica espressamente il relativo bando, il Progetto Home Care Premium è destinato specificamente ai dipendenti e pensionati della Pubblica Amministrazione, iscritti alla Gestione Unitaria Prestazioni Creditizie e sociali, ai loro coniugi e ai parenti di primo grado non autosufficienti.

Più nel dettaglio, il bando distingue due figure:

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  • il titolare del diritto è l’iscritto alla suddetta Gestione, in servizio o in quiescenza;
  • il beneficiario è il soggetto destinatario dei contributi economici e dei servizi socio-assistenziali previsti dal Progetto HCP.

Con la creazione di una graduatoria ad hoc, l’iniziativa individua fino a un massimo di 35mila aventi diritto alle prestazioni e ai servizi previsti dal Progetto, tenuto conto della sua validità compresa tra il 1° luglio prossimo e il 30 giugno 2028.

Possono beneficiare degli interventi sia i titolari, che i mariti o le mogli (per i quali non sia intervenuta sentenza di separazione) e, al contempo, le parti dell’unione civile, per le quali non sia intervenuta una delle cause di scioglimento. Accedono al beneficio anche i parenti di primo grado, indipendentemente dalla convivenza con il titolare del diritto.

La condizione di disabilità

C’è un requisito ulteriore, affinché possano erogarsi i contributi o le prestazioni integrative di cui al bando Home Care Premium Inps. Infatti, i beneficiari devono essere individuati tra i soggetti maggiori o minori di età, con disabilità accertata, secondo una tabella che l’istituto evidenzia nel bando e che distingue tre categorie:

  • persone con necessità di sostegno medio;
  • persone con necessità di sostegno intensivo;
  • persone non autosufficienti.

Nel bando e a suo fondamento, Inps rimarca che tra i suoi compiti istituzionali ha anche il versamento di prestazioni sociali in favore dei lavoratori e pensionati pubblici iscritti all’appena citata Gestione, e dei loro familiari. Ecco perché l’Istituto destina parte delle risorse della Gestione a sostegno della non autosufficienza (DM n. 463/1998).

Attenzione però: Inps disporrà la decadenza dal diritto a sfruttare le agevolazioni HCP, qualora venga meno la condizione di handicap. Stessa conseguenza varrà anche per il caso della cessazione della qualità di iscritto alla Gestione Unitaria delle Prestazioni Creditizie e Sociali nel corso del programma.

Prestazioni riconosciute ai beneficiari

La graduatoria sarà pubblicata entro il 31 maggio 2025 nel sito ufficiale di Inps. I beneficiari potranno avvalersi di due distinti tipi di prestazione:

  • prevalente, un contributo economico versato a rimborso delle spese sopportate per i costi legati all’assunzione di un assistente domiciliare;
  • integrativa, con l’erogazione di servizi alla persona (servizi di fisioterapia, logopedia, ecc.) tramite soggetti residenti nel territorio di competenza degli Ambiti territoriali sociali e Ats convenzionati con l’Inps.

Si ha dunque diritto a un rimborso spese per l’assunzione, ad esempio, di una badante, oppure all’erogazione di un servizio di assistenza a domicilio gestito da strutture sociosanitarie e cooperative locali.

Per comprendere il meccanismo di funzionamento di tali contributi e misure di sostegno, l’istituto procederà alla determinazione delle prestazioni, come riporta il bando:

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  • in relazione alla fascia corrispondente alla valutazione dello stato di bisogno;
  • al grado di disabilità della persona;
  • alle condizioni economiche.

Sono cioè previste scale di priorità e infatti, sulla scorta del dato dell’Isee e del diverso grado di disabilità acclarata del beneficiario. Non solo, nel bando si precisa anche che al fine di:

individuare il tetto massimo della prestazione prevalente […] e per l’attribuzione del budget delle prestazioni integrative, è necessario individuare lo stato di bisogno socioassistenziale, cui provvede l’operatore sociale incaricato dall’Inps.

Dunque l’Istituto procederà con gli accertamenti su disabilità e invalidità, tenendo conto di aspetti come la mobilità domiciliare ed extra domiciliare oppure la sfera cognitivo-comunicativa. A ogni persona valutata sarà dato un punteggio che sintetizzerà lo stato di bisogno socioassistenziale e, dunque, la misura della prestazione.

Come presentare la domanda

Per richiedere le agevolazioni di cui al Progetto Home Care Premium 2025-2028, è necessario avvalersi di uno dei seguenti sistemi di autenticazione alternativi: Spid, Cie o Cns, vale a dire Sistema Pubblico di Identità Digitale, Carta d’Identità Elettronica o Carta Nazionale dei Servizi.

Possibile anche l’utilizzo del servizio di delega dell’identità digitale, con cui il delegato può accedere ai servizi Inps in nome e per conto del delegante. La richiesta di delega può essere effettuata tramite gli sportelli dell’Istituto oppure online.

La domanda di partecipazione al concorso Home Care Premium potraà essere compilata anche tramite patronato e Contact Center.

Per ciascun beneficiario può essere presentata una sola domanda e, a seguito della sua presentazione, Inps verificherà la presenza di tutti i requisiti per i benefici, anche tramite controlli automatizzati sulle proprie banche dati.

L’Istituto potrà disporre l’interruzione in tutto o in parte del Progetto HCP, per incompatibilità con le risorse in bilancio per ogni anno finanziario.

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Obbligo di presentazione dell’Isee

Alla data di presentazione della domanda di partecipazione da parte del titolare, deve essere stata presentata la dichiarazione sostitutiva unica (Dsu) per la determinazione dell’Isee, riferito al nucleo familiare di appartenenza del beneficiario.

Infine se, durante l’istruttoria della domanda, il sistema non rileverà una Dsu valida, all’utente sarà attribuita la fascia massima di Isee, con una conseguente compressione della prestazione eventualmente accordata in caso di presenza nell’elenco dei vincitori in graduatoria.





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