Un finanziamento regionale di 760mila euro per informatizzare il settore
IL COMUNE di Manfredonia accelera ed espande la digitalizzazione degli atti amministrativi. Un processo fondamentale ancorché dettato dalle innovazioni tecnologiche previste anche nella pubblica amministrazione. La digitalizzazione degli atti amministrativi rappresenta una delle principali direttrici di riforma della pubblica amministrazione italiana e dei comuni in particolare. Un processo che consente di ridurre la burocrazia, migliorare i servizi offerti ai cittadini e alle imprese, aumentare la trasparenza e generare risparmi economici. La trasformazione digitale, se correttamente implementata, rende l’amministrazione pubblica più agile, moderna e accessibile.
L’ULTIMO supporto tecnologico, in ordine di tempo, è stato introdotto nel settore dell’edilizia privata. «Il Comune di Manfredonia si è aggiudicato l’importante finanziamento regionale di 750mila euro che consentirà il fondamentale ammodernamento di un settore primario nell’economia locale, quale è l’edilizia privata» ha annunciato l’assessore alla pianificazione e rigenerazione urbana Giovanni Mansueto. «Con tale finanziamento attueremo – espone – la digitalizzazione degli archivi cartacei esistenti di edilizia privata, nonché la dematerializzazione delle relative pratiche conservate dal Comune, l’indicizzazione e la metadatazione dei documenti, lo sviluppo di ulteriori applicativi gestionali e servizi online, al fine di digitalizzare l’intero processo relativo alle pratiche di edilizia privata».
PER IL SETTORE dell’urbanistica del Comune di Manfredonia l’introduzione della digitalizzazione grazie al supporto finanziario della Regione Puglia, costituisce una innovazione significativa a tutto vantaggio dello snellimento delle operazioni con sostanziali vantaggi per i cittadini e di tutto l’apparato tecnico-burocratico che si muove nel settore: dalle imprese, ai tecnici, ai notai, e via dicendo. Non più gestione dei documenti cartacei ma archivi digitali che oltre a ridurre i costi di gestione, di archiviazione e di spazio fisico, consentono un accesso e quindi una ricerca facilitata e allargata a più ambiti. E ancora, la digitazione degli atti assicura elevati standard di sicurezza informatica e della privacy.
«UNA TRANSIZIONE tecnologica attesa da tempo – rileva il sindaco Domenico La Marca – che va estendendosi e sviluppato nella tecnostruttura comunale appesantita da una caterva di problemi cui si sta gradualmente provvedendo ad appianare. L’introduzione della digitalizzazione – osserva – rappresenta un’opportunità per rendere l’amministrazione pubblica più moderna e al passo con i tempi, sia per i cittadini che per gli stessi dipendenti pubblici».
LA DIGITALIZZAZIONE del settore edilizio troverà «opportuna applicazione, con quali benefici è lecito immaginarli, in materia di ristrutturazione edilizia la cui nuova normativa è stata modificata dalla legge regionale n. 13/2024, meglio conosciuta come “Nuovo Piano Casa”, in sostituzione del vecchio “Piano casa regionale”» ha rilevato l’assessore Mansueto che nei giorni scorsi ha illustrato, nel corso di un incontro tenuto all’auditorium “Serricchio” al Palazzo dei Celestini, con “gli addetti ai lavori” del settore, organizzato con dal Comune con il patrocinio dell’Ordine degli avvocato, degli ingegneri architetti e geometri. «Un momento importante – ha puntualizzato l’assessore – per informare, partecipare e costruire insieme un percorso che consentirà, altresì, di raccogliere proposte e suggerimenti necessari al recepimento della normativa regionale da parte del Comune di Manfredonia in materia di ristrutturazione edilizia.
Michele Apollonio
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