Gestione idrica sostenibile, la tecnologia scende in campo – Agrimeccanica

Il tema della scarsa disponibilità idrica è sempre più centrale nelle campagne italiane. L’agricoltura è fortemente dipendente da questa risorsa ed è tra i settori più esposti alla variabilità climatica.

Dell’importante ruolo della tecnologia e delle soluzioni innovative per fronteggiare le sfide legate alla gestione dell’acqua in ambito agricolo e in un contesto di cambiamento climatico sempre più evidente, si è parlato il 12 marzo a Trento presso il Muse, durante l’evento intitolato “Acqua e Agricoltura – Soluzioni efficienti, risparmio economico e finanza agevolata dedicata”, organizzata da WiseConn Europe, Metos Italia, Semios e Agrialfin. Presenti speaker d’eccezione dal mondo accademico, imprenditoriale e istituzionale.

“Una delle sfide più importanti è l’aumento delle temperature. Gennaio 2025 segna il 19esimo mese consecutivo con una temperatura media globale superiore di +1.5°C rispetto al periodo preindustriale. Oltre all’innalzamento termico, cresce anche la frequenza delle ondate di calore e dei fenomeni meteorologici estremi, rendendo sempre più difficile l’adattamento per le aziende agricole” spiega Paolo Tarolli, professore di idraulica agraria dell’Università di Padova, introducendo l’evento.

All’evento hanno preso parte aziende tecnologiche, esperti accademici e professionisti del settore agricolo

(Fonte foto: Metos Italia)

Tecnologia e innovazione per contrastare la crisi idrica

Fulcro dell’appuntamento è stata una tavola rotonda dove si è parlato di innovazione e strumenti utili alle aziende agricole per raggiungere una gestione sostenibile dell’acqua. Soluzioni che possono contribuire ad una gestione economica solida e sostenibile anche grazie al supporto di strumenti di finanza agevolata realizzati ad hoc.

«La tecnologia è sicuramente un valido strumento. Tuttavia, l’irrigazione di precisione non è così diffusa nelle aziende agricole. Oggi esistono tecnologie accessibili anche alle piccole realtà, integrate con sistemi intelligenti per la gestione degli impianti. È fondamentale non solo monitorare i dati, ma anche saperli utilizzare correttamente” spiega Marco Bezzi, regional manager di WiseConn Europe.

“Disporre di dati precisi permette di comprendere meglio ciò che accade in campo. Oggi è possibile ottenere in tempo reale informazioni sullo stato idrico del suolo. Ciò consente di monitorare la quantità di acqua disponibile nel terreno e valutare se le piante sono in grado di assorbirla efficacemente” aggiunge Paolo Barone, account manager di Metos Italia.

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La tecnologia consente di ottimizzare l’uso dell’acqua, ridurre i costi e migliorare l’efficienza dei fertilizzanti

(Fonte foto: Metos Italia)

“Con i nostri dss forniamo informazioni sullo stato fenologico delle colture e sui dati meteorologici, inclusa l’evapotraspirazione, e prevediamo le situazioni di stress idrico inviando allerte all’azienda agricola o all’agronomo e suggerendo il fabbisogno irriguo da apportare per ottimizzare l’efficienza delle risorse” prosegue Lorenzo Cassinelli, responsabile vendite Italia di Agricolus.

Ottimizzare l’uso dei fitofarmaci per ridurre i consumi d’acqua

Protagonisti della giornata, non solo monitoraggio e gestione dell’acqua, ma anche strumenti innovativi che migliorano la protezione delle colture dagli insetti, aumentando l’efficienza delle attività in campo. Questo non solo permette un risparmio economico, ma favorisce anche una gestione più sostenibile grazie alla riduzione dell’uso di prodotti fitosanitari, la cui distribuzione richiede grandi quantità di acqua.

“La variabilità stagionale e gli eventi meteorologici estremi possono influenzare la pressione dei patogeni, rendendo il loro controllo più complesso. Per questo, le tecnologie sviluppate da Semios – dispenser di feromoni per il controllo degli insetti e fototrappole per il monitoraggio delle specie patogene -, garantiscono un approccio più preciso e adattabile alle condizioni ambientali” commenta Cristian Dal Cortivo, field operations supervisor per l’Italia di Semios.

Pratiche agronomiche rigenerative per il risparmio idrico

Esistono tecnologie efficaci che possono supportare le aziende agricole a diversi livelli, aiutando a ridurre lo spreco di acqua e altre risorse preziose. Tuttavia, il ruolo degli agronomi e degli operatori specializzati rimane fondamentale.  Le innovazioni tecnologiche non sostituiscono le competenze degli esperti ma le affiancano offrendo un valido supporto per ottimizzare il lavoro in campo.

“È fondamentale applicare sempre le giuste pratiche agronomiche, partendo dalla conoscenza del terreno e dei fabbisogni delle colture. Un aspetto chiave è il ruolo della sostanza organica. Mantenere il suolo coperto e adottare pratiche che favoriscano l’apporto di materia organica, aumenta la ritenzione idrica del suolo“ sottolinea Katharina Alverà, responsabile agricoltura di Alois Lageder.

Importante anche il tema del carbon farming sempre più al centro per il mondo agricolo. “Un metro cubo d’acqua sprecata corrisponde indicativamente a 200 grammi di CO₂ emessa in atmosfera” spiega Federico Pasqualini, ceo di Agrifiliera. “Il vero spreco non riguarda solo le emissioni ‘dirette’, ma soprattutto i nutrienti lisciviati che non vengono assorbiti dalle piante e quindi inutilizzati”.

Grande partecipazione all’evento Acqua e Agricoltura – Soluzioni efficienti, risparmio economico e finanza agevolata dedicata

(Fonte foto: Metos Italia)

Interoperabilità: la chiave per una gestione irrigua completa

La collaborazione tra aziende specializzate, ciascuna con tecnologie mirate e consolidate, è essenziale per creare un sistema integrato e omogeneo, capace di garantire risultati concreti ed efficaci.

Esistono ormai molti strumenti innovativi che agricoltori e aziende agricole possono utilizzare in campo. Oggi più che mai è cruciale la loro interoperabilità per ottenere una gestione completa a 360 gradi che copra tutte le necessita delle aziende agricole.