La trasformazione digitale si conferma una leva strategica per le imprese di Milano, Monza Brianza e Lodi nel potenziare le esportazioni, nonostante emergano ancora margini di miglioramento. Questo il quadro delineato dal DigIT Export Day 2025, evento organizzato da Promos Italia e dalla Camera di Commercio di Milano Monza Brianza Lodi, in collaborazione con il Punto Impresa Digitale. Durante l’incontro è stata presentata un’indagine condotta da Promos Italia sullo stato della digitalizzazione delle imprese locali. I dati rivelano che il 77% delle aziende della macroarea ha investito in strumenti tecnologici per favorire l’export nel 2024, con un 1% di realtà imprenditoriali che ha destinato oltre 500.000 euro alla digitalizzazione.
Digitale e intelligenza artificiale in azienda
Il 18% delle aziende ha già adottato l’intelligenza artificiale, utilizzata principalmente per la creazione di contenuti scritti (87%) e la generazione di immagini (37%). Inoltre, il 25% di chi utilizza l’IA la impiega per analizzare i dati dei clienti e personalizzare le vendite, mentre il 12% la sfrutta per algoritmi di pricing dinamico.
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“Ma c’è ancora un 27% che usa agende scritte a mano”
“I cambiamenti geopolitici e le tensioni commerciali stanno ridefinendo le strategie di internazionalizzazione delle imprese. In questo scenario, la trasformazione digitale è una risorsa fondamentale per affrontare le sfide globali” ha dichiarato Giovanni Rossi, Direttore Generale di Promos Italia. L’analisi ha anche evidenziato le principali piattaforme digitali utilizzate per raggiungere i clienti: il sito web aziendale (79%), i social media (60%), l’e-mail marketing (47%) e i webinar o meeting online (34%). Tuttavia, il 27% delle imprese continua a utilizzare agende scritte a mano per la gestione dei contatti, mentre il 14% non adotta alcuno strumento specifico.
Guardando ai mercati di riferimento, le aziende di Milano, Monza Brianza e Lodi hanno rapporti commerciali consolidati con i Paesi dell’Unione Europea (86%), seguiti dagli Stati Uniti (31%) e dai Paesi africani (18%). Per il futuro, cresce l’interesse per Canada (33%), Cina (23%) e Australia (23%). L’evento ha ribadito l’importanza della digitalizzazione per restare competitivi a livello internazionale, evidenziando come, nonostante i progressi, vi sia ancora spazio per ottimizzare le strategie digitali e massimizzare le opportunità di export.
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