UN BANDO PER LA RIGENEREAZIONE


marted� 25 marzo 2025


RECOARO TERME: UN BANDO PER LA RIGENEREAZIONE

È stato pubblicato l’Avviso volto a sostenere le iniziative imprenditoriali da realizzarsi nel Comune di Recoaro Terme, assegnatario di fondi per i Progetti pilota per la rigenerazione culturale, sociale ed economica. L’ammontare delle risorse finanziare disponibili è pari ad euro 353.440.

Le iniziative imprenditoriali dovranno concorrere a dare risposta a specifici fabbisogni territoriali, favorendo la ricostruzione del tessuto economico locale in modo tale che l’iniziativa imprenditoriale proposta metta radici solide e prosegua nel tempo. I progetti dovranno essere volti al rilancio economico e occupazionale e al contrasto dello spopolamento, attraverso interventi che promuovono nuova residenzialità, e incentivano la creazione di servizi diversificati per la popolazione.

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Di seguito un sintetico riassunto degli aspetti principali del Bando, evidenziando fin d’ora che i soggetti interessati possono rivolgersi allo Sportello Bandi e Contributi di Confcommercio Vicenza per l’assistenza necessaria alla presentazione della domanda di contributo (tel. 0444 964300).

Soggetti ammessi
Possono presentare domanda di finanziamento le micro, piccole e medie imprese che presentano iniziative imprenditoriali in forma singola o in aggregazione, già costituite o che intendono costituirsi in forma societaria di capitali o di persone, ivi incluse le ditte individuali e le società cooperative di cui all’art. 2511 e seguenti del codice civile. Inoltre possono presentare istanza anche le associazioni non riconosciute, le organizzazioni dotate di personalità giuridica non profit, nonché gli Enti del Terzo settore.

Il contributo può essere richiesto anche le persone fisiche che intendono realizzare un’attività impresa da localizzare nel Comune di Recoaro Terme, purché, entro sessanta giorni dalla comunicazione di ammissione alle agevolazioni, facciano pervenire la documentazione necessaria a comprovare l’avvenuta costituzione dell’impresa.

Le imprese già costituite, inoltre, devono rispettare ulteriori requisiti, tra cui:
b) essere iscritte, ove previsto, alla data di presentazione della domanda, nel Registro delle Imprese tenuto presso la C.C.I.A.A. territorialmente competente;
c) risultare nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non essere in stato di scioglimento o liquidazione e non essere sottoposte a procedure di fallimento o di concordato preventivo, liquidazione coatta amministrativa o volontaria e ad amministrazione controllata o straordinaria;
d) essere in regola con le disposizioni vigenti in materia di normativa edilizia ed urbanistica, del lavoro, della prevenzione degli infortuni e della salvaguardia dell’ambiente;
e) trovarsi in una situazione di regolarità contributiva.

Progetti e spese ammissibili
I progetti proposti possono avere un valore massimo di € 150.000 (contributo massimo 75 mila euro) e dovranno essere avviati dopo la presentazione della domanda.

La durata massima prevista è di 12 mesi per ciascun progetto ammesso, a partire dalla data di accettazione del provvedimento di ammissione e, comunque, tutti i progetti dovranno essere conclusi entro il 30 giugno 2026.
I progetti imprenditoriali dovranno essere coerenti e sinergici con la progettazione presentata dal Comune destinatario del finanziamento per la realizzazione del Progetto pilota di rigenerazione culturale, sociale ed economica di Recoaro Terme e rispondere a bisogni effettivi dei residenti.

Il sostegno è destinato a progetti imprenditoriali nel campo delle attività culturali, creative, turistiche, commerciali, agroalimentari e artigianali.

Le iniziative imprenditoriali dovranno prevedere una quota di risorse non inferiore al 50% dell’investimento complessivo destinata a misure in grado di fornire un contributo alla mitigazione dei cambiamenti climatici.

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Sono ammissibili le spese, al netto dell’IVA, sostenute direttamente dai soggetti realizzatori a partire dal giorno successivo alla data di presentazione della domanda, concernenti:
a) impianti, macchinari, attrezzature, arredi e mezzi mobili, questi ultimi ammissibili purché strettamente necessari e collegati al ciclo di produzione o erogazione dei servizi;
b) beni immateriali ad utilità pluriennale;
c) opere murarie fino al limite massimo del 40% dell’iniziativa di spesa ammissibile, per l’adeguamento alle condizioni necessarie alla realizzazione dell’investimento proposto e finanziato, 

Ammissibili, fino al limite massimo del 20% della spesa, quanto investito in: 
a. materie prime, materiali di consumo, semilavorati e prodotti finiti connessi al processo produttivo;
b. utenze relative alle unità locali oggetto dell’iniziativa imprenditoriale di investimento;
c. canoni di locazione relativi alle unità locali oggetto dell’iniziativa imprenditoriale;
d. prestazioni di servizi connesse all’attività agevolata;
e. costo del lavoro dipendente da assumere a seguito della realizzazione dell’iniziativa imprenditoriale che non benefici di altre agevolazioni.

I beni non devono rappresentare mera sostituzione di impianti, macchinari ed attrezzature, ad eccezione della sostituzione finalizzata all’efficientamento energetico.

Misura agevolazione
Le agevolazioni sono concesse esclusivamente sotto forma di contributo a fondo perduto e nella misura massima del 90% dell’iniziativa imprenditoriale ammissibile (importo massimo del contributo pari a 75.000 euro).
La percentuale è del 100%  nel caso di:

  • nuove imprese, da costituirsi entro 60 giorni dal provvedimento di concessione del contributo;
  • imprese già costituite a prevalente titolarità giovanili e/o femminili.

Presentazione e valutazione domande
Le domande possono essere presentate ad Invitalia a partire dal 31 marzo 2025, alle ore 12.00 e sino alle ore 18.00 del 6 maggio 2025. Le domande saranno oggetto di valutazione sulla base di una griglia di criteri stabiliti dall’ Avviso e sarà stilata conseguentemente una graduatoria di merito. Tra i criteri di valutazione, si citano:

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  • Competenze ed esperienze del soggetto richiedente;
  • Maggioranza numerica di donne e giovani in termini di soci e/o dipendenti;
  • Maggioranza numerica di residenti in termini di soci e/o dipendenti;
  • Creazione di prodotti/servizi attualmente non disponibili  ma necessari per la comunità;
  • Creazione prodotti per la filiera culturale e turistica;
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  • Incidenza degli investimenti destinati al contenimento dei consumi energetici;
  • Iniziativa risponde ai fabbisogni locali identificati nella proposta del Comune.

ATTENZIONE: La notizia � riferita alla data di pubblicazione dell’articolo indicata in alto, sotto il titolo. Le informazioni contenute possono pertanto, nel corso del tempo, subire delle variazioni non riportate in questa pagina, ma in comunicazioni successive o non essere pi� attuali.





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