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bando da 30 milioni per gli investimenti produttivi


banconote euro

Da oggi, 20 marzo, è possibile compilare offline, attraverso il sito di Filse, le domande relative al bando promosso dalla Regione Liguria. L’iniziativa, che mette a disposizione 30 milioni di euro, mira a sostenere la produzione, lo sviluppo tecnologico, la competitività e l’occupazione delle micro, piccole e medie imprese. Il fondo, finanziato nell’ambito del PR Fesr 2021-2027 (azione 1.3.2), è suddiviso in tre linee di attività: investimenti nei territori che non rientrano in aree di crisi industriale complessa e non complessa (linea A), investimenti in aree di crisi industriale complessa e non complessa (linea B), e investimenti effettuati da strutture ricettive alberghiere di piccola e media dimensione (linea C).

Per le linee A e B, il bando prevede l’erogazione di prestiti agevolati con un tasso pari all’1,5% annuo e una durata massima di otto anni. Tali prestiti possono coprire fino al 75% dell’investimento, con un importo massimo finanziabile di un milione di euro. A questi si affiancano contributi a fondo perduto pari al 25% delle spese ammissibili, fino a un massimo di 500 mila euro per domanda. Gli investimenti devono superare i 200 mila euro e possono riguardare, tra le altre cose, l’acquisto di macchinari e attrezzature, programmi informatici, brevetti, licenze, know-how, mezzi mobili (se legati esclusivamente alla struttura produttiva), fabbricati, opere edili, suolo aziendale e consulenze. Per la linea A, gli investimenti ammissibili devono essere avviati a partire dal 1° settembre 2024.

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Procedura celere

 

Il consigliere delegato allo Sviluppo economico e alla Programmazione Fesr, Alessio Piana, ha spiegato: “C’era molta attesa per questa misura che accompagna, con un’agevolazione in parte a finanziamento agevolato e in parte a fondo perduto, fino al 100% degli importi spesi dalle imprese per investimenti produttivi e occupazionali”. Piana ha inoltre sottolineato che, per favorire una migliore conoscenza delle opportunità offerte dal bando, è stato deciso di posticiparne l’apertura di qualche settimana, consentendo da oggi la compilazione offline. La presentazione delle domande sarà possibile dal 15 al 24 aprile.

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Per quanto riguarda la linea C, dedicata alle strutture ricettive alberghiere, è stato riservato il 10% del fondo, pari a 3 milioni di euro. Possono accedere al bando le micro, piccole e medie imprese che svolgono attività ricettivo-alberghiera con regolare autorizzazione. Gli investimenti ammissibili, che devono essere di almeno 50 mila euro, possono riguardare la realizzazione di nuove strutture, la riqualificazione e l’ampliamento di quelle esistenti, oltre all’introduzione di nuovi servizi per i clienti. L’agevolazione prevede un contributo a fondo perduto pari al 50% degli investimenti, fino a un massimo di 200 mila euro.

L’assessore al turismo, Luca Lombardi, ha commentato: “Con questo bando da 3 milioni di euro diamo la possibilità ai nostri alberghi di piccola e media dimensione di migliorarsi sensibilmente con interventi importanti”. Lombardi ha auspicato che una parte degli interventi sia rivolta anche a migliorare l’accessibilità per le persone con disabilità, sottolineando come tali interventi possano contribuire a innalzare la qualità del turismo in Liguria.

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Le domande di agevolazione per tutte le linee potranno essere presentate, tramite il sistema “Bandi On Line” di Filse, nel periodo compreso tra il 15 e il 24 aprile. La valutazione delle richieste sarà effettuata tenendo conto, tra gli altri criteri, del rapporto tra l’investimento realizzato e i nuovi posti di lavoro a tempo indeterminato generati nell’unità produttiva interessata.





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