Agevolazioni per l’acquisto di motori ad alimentazione elettrica
I termini per la presentazione delle domande si aprono l’8 aprile e si chiudono l’8 maggio 2025.
Cos’è
La misura, istituita dall’articolo 13 della legge n. 206 del 27 dicembre 2023 recante “Disposizioni organiche per la valorizzazione, la promozione e la tutela del made in Italy” con una dotazione finanziaria è di 3 milioni di euro, ha l’obiettivo di favorire la transizione ecologica nel settore della nautica da diporto, promuovendo la sostituzione di motori di propulsione endotermici alimentati da carburanti fossili con motori di propulsione ad alimentazione elettrica.
Il decreto interministeriale 5 settembre 2024, in attuazione dell’articolo 13 della legge n. 206 del 27 dicembre 2023, disciplina i criteri, le modalità e le procedure di accesso e di erogazione delle agevolazioni, individua i soggetti beneficiari e il Soggetto gestore incaricato della gestione della misura e definisce, altresì, le spese ammissibili e le procedure relative ai controlli.
Con decreto direttoriale 11 marzo 2025 sono stati definiti i termini e le procedure per l’apertura dello sportello, nonché le modalità di presentazione delle domande di agevolazione e la documentazione necessaria per presentare le richieste di contributo.
A chi si rivolge
Possono beneficiare delle agevolazioni le persone fisiche e le imprese proprietarie di unità da diporto utilizzate per la navigazione da diporto effettuata in acque marittime ed interne a scopi sportivi o ricreativi e senza fine di lucro, per fini commerciali e per la nautica sociale.
Le risorse disponibili
La dotazione finanziaria è pari a 3 milioni di euro per l’anno 2024.
Spese ammissibili
Le agevolazioni sono concesse per l’acquisto di motori ad alimentazione elettrica e per l’acquisto di un eventuale pacco batterie per l’impiego e l’istallazione in unità da diporto.
Sono ammesse, nello specifico le spese riguardanti l’acquisto di motori elettrici di potenza non inferiore a 0,5 Kw e fino a 12 Kw, destinati alla propulsione delle seguenti unità da diporto:
- di tipo fuoribordo (FB), se predisposti per il posizionamento sulla poppa dell’unità;
- di tipo entrobordo (EB) ed entrofuoribordo (EFB);
- di tipo “POD” di propulsione.
I predetti motori elettrici devono essere commercializzati in conformità agli standard e alle disposizioni normative individuate all’articolo 5 del decreto interministeriale 5 settembre 2024.
Sono ritenute ammissibili esclusivamente le spese sostenute successivamente alla data di pubblicazione del provvedimento di concessione delle agevolazioni.
Le agevolazioni
Le agevolazioni sono concesse sotto forma di contributo a fondo perduto, nella misura massima del 50% delle spese ammissibili e nel limite dei seguenti importi:
- 2.000 euro per motori elettrici fuoribordo (FB) dotati di batteria integrata;
- 10.000 euro per:
- motori elettrici fuoribordo (FB) con batteria esterna;
- motori elettrici entrobordo (EB), entrofuoribordo (EFB) o POD di propulsione, dotati di batteria esterna.
Per le persone fisiche, che possono presentare domanda di agevolazione per l’acquisto di massimo due dei motori sopra elencati, il contributo massimo erogabile è pari a 8.000 euro, mentre per le imprese, che possono presentare domanda per l’acquisto di più motori, il contributo massimo erogabile è pari a 50.000 euro
Le agevolazioni di cui al presente decreto, rivolte alle imprese, sono concesse ai sensi del regolamento de minimis.
Le erogazioni
Le agevolazioni concesse sono erogate dal Soggetto gestore, su richiesta dei soggetti beneficiari, in un’unica soluzione, successivamente alla integrale conclusione degli investimenti e al pagamento delle relative spese.
Termini e modalità di presentazione delle istanze
I temini per la presentazione delle domande apriranno dalle ore 12.00 del giorno 8 aprile 2025 e fino alle ore 12.00 del giorno 8 maggio 2025.
Le imprese potranno presentare le domande di agevolazione esclusivamente tramite la procedura informatica disponibile nell’apposita sezione del sito web del Soggetto gestore (www.invitalia.it).
Informazioni e contatti
Per le informazioni e i chiarimenti è possibile contattare Invitalia, che gestisce la misura per conto del Ministero:
- compilando la scheda contatto nell’Area riservata;
- telefonando al numero verde gratuito 800 77 53 97 (dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 18);
Normativa
Vedi anche
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