Credito alle imprese vincolato alla cybersicurezza

Il 10 febbraio 2023, la Banca d’Italia ha pubblicato il documento “Cyber sicurezza: Una continua sfida per l’economia e per la società”, evidenziando l’importanza crescente della sicurezza informatica nel contesto economico attuale. La digitalizzazione e l’interconnessione sociale ed economica hanno portato benefici significativi, ma hanno anche esposto le imprese a nuove vulnerabilità legate agli attacchi informatici, ormai accessibili anche al comune cittadino senza alcuna competenza informatica.

In risposta a queste sfide, le banche italiane stanno adottando misure per garantire che le imprese beneficiarie di finanziamenti abbiano implementato adeguate misure di cybersicurezza.

Il ruolo della cybersecurity nell’accesso al credito

La scelta delle banche è determinata da diversi fattori:

• protezione dell’investimento bancario: gli istituti di credito mirano a ridurre il rischio di insolvenza legato a interruzioni operative causate da attacchi informatici. Un attacco può bloccare un’azienda per settimane.
• Aumento della frequenza e della complessità degli attacchi: il settore finanziario è uno dei bersagli principali dei cyber criminali, con attacchi sempre più sofisticati e mirati. Negli attacchi dove è stato possibile aggirare l’autenticazione a più fattori e i correntisti hanno visto svanire somme importanti dai propri conti correnti, la banca ha dovuto sostenere anche i contenziosi intentati dai correntisti stessi a tutela del proprio risparmio. Insomma, il costo dell’attacco può andare ben oltre la mera perdita finanziaria, ma può colpire anche la reputazione e impegnare banche e correntisti per anni, in un rimpallo di responsabilità
• Stabilità del sistema finanziario: la resilienza operativa digitale è essenziale per mantenere la stabilità del sistema finanziario nel suo complesso.ù

L’esempio di Intesa Sanpaolo

Un esempio concreto di questa evoluzione è rappresentato da Intesa Sanpaolo, che ha introdotto il “D-Loan”. Questo finanziamento è destinato alle imprese che desiderano investire in progetti di digitalizzazione e sicurezza informatica, offrendo condizioni vantaggiose a chi si impegna in tali ambiti. 

Oltre a Intesa Sanpaolo, altre banche stanno seguendo questa direzione, sebbene con approcci differenti. Ad esempio, alcune istituzioni finanziarie richiedono alle imprese di sottoporsi a audit di cybersicurezza come prerequisito per l’accesso al credito, assicurandosi che dispongano di misure adeguate per proteggere i propri sistemi informatici. La stessa cosa stanno facendo molte mutue assicuratrici, ormai da qualche anno, per la verità.

Conclusione

Questa evoluzione nel settore bancario sottolinea l’importanza per le imprese di investire in cybersicurezza non solo per proteggere i propri asset digitali, ma anche per garantire l’accesso a risorse finanziarie essenziali per la crescita e la competitività nel mercato attuale.

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