Zes unica, ecco benefici e risultati

«Direi che sono i dati a parlare di un funzionamento straordinario sul territorio», così il commissario della Zes Unica Giosy Romano ha rimarcato l’efficacia della misura a margine del convegno promosso del deputato di FdI Dario Iaia, che si è tenuto sabato 15 marzo a Taranto.

«I numeri raccontano di autorizzazioni rilasciate superiori a 550 nell’arco di un anno solo e che valgono altrettanti investimenti. Taranto – ha proseguito Romano – deve sfruttare questa posizione geografica assolutamente invidiabile che la collega al centro del Mediterraneo e che rende possibile ancora di più l’attrazione di investimenti. Al contempo, sostengo anche la necessità di creare le migliori condizioni possibili su tutto il profilo economico per consentire a chi è già allocato di beneficiare di ulteriori risorse che possano consentire di espandere le proprie attività». 

Al centro di diverse polemiche da parte delle opposizioni era stata l’unificazione delle precedenti otto Zes in una sola. «Sono state evitate le divisioni territoriali e quindi quella distinzione tra comuni anche limitrofi all’interno di un solo territorio. L’omogeneità dello strumento, la possibilità di utilizzarlo in maniera semplificata di certo riduce i problemi delle imprese. Io credo che occasioni di dibattito come quello odierno servano a divulgare il documento e i benefici della Zes Unica. La buona pratica determina gli effetti».

Ad organizzare il convegno l’onorevole Dario Iaia che ne sottolinea lo scopo: «È un confronto indirizzato al territorio, si parla tanto di economia ma gli strumenti che vengono messi a disposizione dal governo devono essere conosciuti  Per cui abbiamo voluto qui a Taranto e lo ringrazio l’avvocato Giosy Romano proprio perché è stata un’occasione di incontro con le imprese, con coloro che hanno intenzione di utilizzare questo strumento e magari non lo conoscono o non hanno ben chiare le potenzialità ma anche le semplici modalità per poterle utilizzare.  Credo che la politica, al di là della demagogia e del populismo che non ci appartiene, debba fare questo, cioè collegare con una stretta connessione il territorio ed il governo nazionale. Per questo siamo stati votati e su questo noi ci impegniamo.  Siamo certi che  nei prossimi mesi verranno presentate ulteriori domande. Segnalo come il fattore forse più importante della attuale Zes, grazie ad una intuizione del ministro dell’epoca Raffaele Fitto, sia quello di aver unificato l’aspetto fiscale, quindi finanziario, il credito d’imposta a quello dell’autorizzazione unica dal punto di vista urbanistico e delle autorizzazioni che, in generale,  rappresentavano uno scoglio. Oggi la struttura di missione Zes in 30 giorni riesce a rilasciare l’autorizzazione unica e quindi l’impresa può già investire».