L’Italian Global Series Festival, cos’è e quando si svolge

Vi ricordate il Roma Fiction Fest? Forse no, perchè ormai sono passati otto anni – l’ultima edizione è targata 2017 – e l’evento non era proprio così memorabile. Dopo una prima edizione convincente, il RFF si era via via sgonfiato. Ora però rinasce dalle sue ceneri: l’Apa, ovvero l’associazione italiana dei produttori audiovisivi, ha annunciato per quest’estate il primo festival delle serie tv, italiane e straniere. Si chiama Italian Global Series Festival, si svolgerà dal 21 al 28 giugno, in Emilia Romagna. La location sarà doppia: eventi, incontri e anteprime si distribuiranno tra Rimini (“la città di Fellini, la capitale del cinema”, sottolinea subito Michele De Pascale, presidente della Regione Emilia Romagna) e Riccione.

Perchè un festival sulle serie tv?

D’altronde oggi lo scenario non è più quello del 2017: ci sono le piattaforme streaming, le anteprime sono di nuovo davvero contemplabili (la Mostra del cinema di Venezia docet), e avere talent stranieri è persino più facile. A sua volta la stessa produzione italiana ha guadagnato terreno: non è più fiction ma serie tv, che fa scuola anche all’estero come dimostrano per esempio il successo di Mare Fuori o il remake americano del medical drama Doc. “La serialità italiana ha compiuto in questi anni passi da gigante affermandosi non solo nei gusti del pubblico italiano ma anche di quello mondiale e guadagnandosi il rispetto della critica più severa”, sottolinea Chiara Sbarigia, presidente di Apa.

Dunque ci si riprova, dando una seconda chance a un festival delle serie tv e mettendo pure in cantiere anche un premio per l’audiovisivo: “esiste in tutto il mondo, non da noi: daremo vita a una nuova fondazione”, continua Sbarigia. I David di Donatello premiano infatti il cinema: non esiste il suo omologo italiano. O almeno, non ancora.

Gli ospiti di Italian Global Series Festival

Ma quale sarà il programma dell’Italian Global Series Festival? Il cartellone completo sarà annunciato a maggio ma il direttore artistico Marco Spagnoli ha già svelato parecchi dettagli.

Partiamo dai volti: la madrina sarà Caterina De Angelis (la figlia di Margherita Buy, reduce dal successo di Vita da Carlo), il festival avrà un concorso internazionale e i presidenti delle tre giurie saranno i registi Bille August, Cristina Comencini e Paolo Genovese. Annunciati anche i premi dell’Excellence Award: riceveranno il premio alla carriera la regina di Bridgerton Adjoa Andoh, la star di Lost Evangeline Lilly, il produttore musicale Giorgio Moroder, il regista Carlo Verdone e l’attrice Elena Sofia Ricci. Tra gli ospiti internazionali, anche il volto della serie tv Machos Alfa, Gorka Otzxoa, e il papà di X files Frank Spotnitz. Previsti anche degli incontri conversazione: il regista Marco Bellocchio dialogherà con Alberto Barbera, direttore della Mostra del cinema di Venezia, mentre Michele Placido si confronterà con Giulio Base, regista e direttore del Festival di Torino.

Le anteprime delle serie tv

Il cartellone prevederà poi diversi eventi e anteprime. Per il 21 giugno è fissata la grande reunion dei Cesaroni (di cui peraltro sono iniziate le riprese della nuova stagione), dopodiché arriveranno, in Emilia Romagna, anche i beniamini di Mare Fuori. In programma anche un incontro con il cast dell”attesa serie tv Sandokan, interpretata da Can Yaman e in onda in autunno su Rai Uno; una mostra sul Paradiso delle Signore e l’anteprima del biopic greco dedicato a Maria Callas.

Mare fuori 5

Inoltre sarà possibile vedere in anteprima moltissimi titoli italiani e stranieri, di cui verranno proposti o degli estratti o l’intera prima puntata. Tra i titoli già confermati spiccano Miss Austen con Rose Leslie; l’attesissima terza stagione di Blanca, con Maria Chiara Giannetta, il giallo I casi dell’avvocato Guerrieri, ispirato ai romanzi di Gianrico Carofiglio e interpretato da Alessandro Gassmann, la serie L’altro ispettore, interpretata da Alessio Vassallo e che parla dell’attualissimo tema della sicurezza sul lavoro. E ancora: Come un padre di Luca Miniero; l’adattamento Libere donne ispirato al libro Le libere donne di Magliano dello psichiatra Mario Tobino (nel cast, Lino Guanciale, Gaia Messerklinger e Fabrizio Biggio), il biopic Franco Battiato – il lungo viaggio; il sequel Cuori 3, la serie francese La rebelle: les aventures de la jeune George Sand, Balene con Veronica Pivetti e Claudia Signoris e infine un inedito Claudio Bisio in Uno sbirro in appennino.