Effettua la tua ricerca
More results...
OSIMO – Imprescindibile la presenza delle Liste civiche di Dino Latini nella corsa a Palazzo comunale. Mirko Bilò (Fi) lancia un appello all’unità e «a mettere da parte personalismi e rancori, lavoriamo insieme per il bene della città» Giulia Dionisi (Rinasci Osimo) apprezza le candidature di Renato Frontini (FdI), Monica Bordoni (Udc) e Monica Santoni (Fi) ma non sembra gradire quella eventuale di Sirena Rosciani (Bp) sostenendo che «la vecchia politica tiene in ostaggio quella nuova». Michela Staffolani (FdI) attacca invece Michela Glorio, candidata sindaca del centrosinistra che si presenterà domenica agli elettori nell’aula magna dell’Itcg Corridoni Campana: «È opportuno richiedere una sala che, seppur in giorno di chiusura, è inserita all’interno di un plesso scolastico? La scuola non dovrebbe rimanere neutra?»
C’è ok del Consiglio dei ministri al decreto elezioni che stabilisce di votare per la prossima tornata di elezioni amministrative il 25 e 26 maggio mentre l’election day con i referendum coinciderà con le date dei ballottaggi, l’8 e 9 giugno. Gli orari prevedono per domenica 25 maggio seggi aperti dalle 7 alle 23 e per lunedì 26 maggio dalle 7 alle 15. Simboli e liste vanno depositati entro il 25 aprile. Le due date spostate in avanti rispetto a quella ipotizzata dell’11 maggio, rappresentano una boccata d’ossigeno per il centrodestra osimano ancora fermo al palo e impegnato a risolvere il rebus del candidato sindaco. Il confronto per ora non ha portato a una soluzione condivisa ne a individuare un solo nome da mettere alla guida della coalizione. I papabili sul tavolo sono ancora troppi, le trattative ufficiali sembrano ferme e il tempo scorre veloce.
Si percepisce solo FdI, Fi,. Lega e Udc con Base Popolare sono entrati nella fase dei tempi supplementari e che in un modo e nell’altro. nonostante i veti posti dalla coalizione di Sandro Antonelli, gli attivisti delle Liste civiche latiniane saranno parte attiva anche nelle elezioni comunali 2025. Monica Bordoni sembra in pole position come candidata sindaca sia in quota Udc per tutto lo schieramento di centrodestra o, in subordine, alla testa dei movimenti civici. A ritagliarsi il ruolo da protagonista è ancora una volta Dino Latini che a nome dei suoi anche oggi scrive: «Attendiamo il confronto con la sinistra, dopo la loro dichiarazione di conoscere il nostro programma. Quasi a sottolineare che è già un passo avanti anche nella redazione del programma elettorale.
Gilberta Giacchetti, attuale presidente del CdA dell’Istituto Campana e tra i fondatori delle liste latiniane, rincara la dose. «Siamo disponibili, sono disponibile come già annunciato dal leader delle Liste civiche Dino Latini ad un confronto, con la candidata a sindaco del centro sinistra Michela Glorio sui temi proposti per spiegare, per informare e far conoscere ai cittadini il nostro progetto politico, il nostro programma per la città di Osimo. Le liste civiche hanno indirizzato sempre l’azione politica partendo dai cittadini, dalle esigenze della città e tanto più ora c’è bisogno di rimboccarsi le mani e di azioni concrete per far crescere la città e proiettarla in scelte solide per il futuro. Il confronto è sicuramente un’azione molto positiva e costruttiva».
Fa sentire la sua voce anche il consigliere regionale di Forza Italia Mirko Bilò che parla di un «Osimo, il centrodestra e la necessità di un cambio di passo. Sono passati alcuni mesi da quando ho espresso la mia preoccupazione riguardo alla frammentazione del centrodestra a Osimo. Purtroppo, la situazione non è migliorata. – commenta – Anzi, sembra che la confusione e le divisioni interne stiano prendendo il sopravvento. Questa situazione è paradossale. Il centrosinistra, che non ha certo brillato negli ultimi vent’anni, si trova in una posizione di vantaggio senza dover fare grandi sforzi. Siamo noi, nel centrodestra, a fargli il gioco, distratti da rancori personali e lotte di potere. Osimo merita di più. Merita una leadership forte e coesa, capace di valorizzare le sue risorse e di rilanciarla come città competitiva. Invece, assistiamo a uno spettacolo indecoroso di divisioni e personalismi. È ora di dire basta» chiosa Bilò.
Bilò rimarca che «è ora di mettere da parte le ambizioni personali e di lavorare insieme per il bene della città e dei suoi cittadini. Abbiamo bisogno di personalità autorevoli, capaci di unire e non di dividere, di costruire un progetto comune per il futuro di Osimo. Il centrodestra – sottolinea il consigliere regionale azzurro – ha l’opportunità di dimostrare di essere una forza di governo credibile e responsabile. Ma per farlo, deve superare le divisioni e ritrovare l’unità. Lanciamo un appello a tutte le forze del centrodestra: mettiamo da parte i rancori e lavoriamo insieme per il bene di Osimo. Il futuro della città è nelle mani dei cittadini e non diversamente. Dobbiamo riaffermare i nostri valori di trasparenza, responsabilità e partecipazione».
Giulia Dionisi (Rinasci Osimo) è più diretta. «Apprezziamo le candidature poste, tra cui spiccano quelle di Renato Frontini Monica Bordoni e Monica Santoni. Apprendiamo la possibilità della candidatura di una certa Rosciani, a noi sconosciuta. Al netto di ció sembrerebbe che la vecchia politica tenga in ostaggio quella nuova, motivo per cui se non ci saranno sviluppi perseguibili entro le prossime ore noi proseguiremo con quanto già dichiarato e con Francesco Sallustio candidato sindaco: verso nuovi orizzonti». Il riferimento è al nome dell’imprenditrice ed ex presidente del Lions Club Osimo, Sirena Rosciani, in quota Base Popolare, che sta circolando da almeno una settimana nei palazzi della politica osimano. La stessa imprenditrice, solo giorni fa sui social ha chiarito di non aver «mai annunciato una candidatura a sindaco e non ho preso alcuna decisione in merito e ci tengo a precisarlo» dissociandosi dai rumors.
Michela Staffolani, confermata da pochi giorni alla guida del cicrolo di FdI Osimo invece replica a Michela Glorio, la candidata del centrosinistra che si presenterà agli elettori domenica pomeriggio alle 17 nell’aula magna dell’Itcg-licei Corridoni Campana. «Apprendiamo che la presentazione della candidatura a sindaco di Michela Glorio si terrà nell’Aula Magna dell’istituto Corridoni Campana. Ormai da giorni, sui manifesti pubblicitari dell’evento, campeggia l’immagine della candidata accostata a quella del noto Istituto osimano.- osserva Stffaolani – Non abbiamo motivo di pensare che non sia lecito, seppur nel regolamento scolastico non si parli in maniera esplicita della possibilità di affittare la sala da parte di partiti politici; in caso contrario, siamo certi, o almeno ci auguriamo, la dirigente ed il Consiglio d’istituto non avrebbero concesso il permesso. Qui si entra, però, nel campo dell’opportunità. È opportuno richiedere una sala che, seppur in giorno di chiusura, è inserita all’interno di un plesso scolastico? La scuola non dovrebbe rimanere neutra? Perché è stato scelto proprio quel luogo e non uno dei tanti altri luoghi disponibili? È opportuno accostare l’immagine di un Istituto ad un determinato candidato sindaco? Anche se quel giorno la scuola sarà chiusa, per noi, la manifestazione vìola i principi della stessa. A voi le conclusioni….» conclude Michela Staffolani.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link