Carabinieri di Varese concludono l’operazione Master Logistics – VareseInLuce.it

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Nelle prime ore di questa mattina, il Comando Provinciale dei Carabinieri di Varese ha eseguito, nelle province di Varese, Milano e Novara, un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal G.I.P. del Tribunale di Busto Arsizio, dott. Stefano Colombo, a carico di 14 persone (12 italiani, un albanese e un ecuadoriano), oltre a 21 decreti di perquisizione nei confronti degli indagati e di altri soggetti coinvolti. All’operazione hanno partecipato 87 militari del Comando Provinciale di Varese, con il supporto dei Comandi Provinciali di Milano e Novara, e due unità cinofile provenienti da Orio al Serio (BG) e Casatenovo (LC).

L’operazione denominata “MASTER OF LOGISTICS” ha riguardato un’organizzazione dedita al traffico e allo spaccio di hashish e marijuana. L’indagine ha portato all’identificazione di un gruppo composto da 9 membri, coordinati da un 28enne residente a Gallarate. Questo gruppo gestiva lo stoccaggio di ingenti quantitativi di droga in diverse località, per poi rivenderla a pushers attivi nella zona. Le operazioni, in particolare quelle relative alla distribuzione delle sostanze stupefacenti ai pushers, venivano attentamente supervisionate dal leader tramite l’uso di una piattaforma di messaggistica che garantiva l’anonimato, evitando la trasmissione di dati personali degli utenti.

Il nome assegnato all’indagine si ispira all’approccio imprenditoriale adottato dal soggetto in questione nella gestione dell’attività illecita. Questa includeva il coordinamento dei complici, alcuni dei quali venivano dallo stesso definiti “magazzini” per il loro ruolo nell’occultamento di ingenti quantità di sostanze stupefacenti, l’organizzazione degli approvvigionamenti, la movimentazione delle diverse partite, il rifornimento dei vari pushers e la raccolta dei proventi derivanti dall’attività.

L’indagine ha preso avvio a seguito di due arresti distinti effettuati dalle Stazioni della Compagnia Carabinieri di Busto Arsizio nei mesi di febbraio e maggio 2023. Durante le operazioni, sono stati fermati due cittadini italiani e sequestrati complessivamente 5 chilogrammi di sostanze stupefacenti, tra hashish e marijuana.

L’indagine, successivamente approfondita dalla Sezione Operativa del Nucleo Operativo e Radiomobile della suddetta Compagnia Carabinieri, sotto la guida del Sostituto Procuratore della Procura della Repubblica di Busto Arsizio, dott. Ciro Vittorio Caramore, ha preso avvio dall’esame dei dati raccolti durante le precedenti operazioni.

Accertato che i due arrestati facevano parte dello stesso gruppo criminale, gli investigatori hanno proseguito le indagini per otto mesi, tra il 2023 e il 2024, effettuando ulteriori arresti in flagranza di reato. In particolare, sono stati fermati altri tre cittadini italiani, con il sequestro di un totale di 4 kg di sostanze stupefacenti, tra cui hashish abilmente nascosto all’interno di confezioni che imitavano famosi snack.

Tra gli arrestati figura un cittadino albanese, attivo nello spaccio al dettaglio, prevalentemente nelle zone di Olgiate Olona, Castellanza e Busto Arsizio. La sua intensa attività illecita includeva anche il rifornimento di un individuo già noto alle forze dell’ordine, coinvolto in una precedente indagine condotta dal Nucleo Investigativo del Comando Provinciale dei Carabinieri di Varese nel 2019.

Tra gli indagati figurano anche due commercianti, uno dei quali sottoposto a custodia cautelare in carcere. Il negozio di quest’ultimo è stato oggetto di approfondite indagini da parte degli investigatori, che nelle sue vicinanze hanno osservato numerosi incontri legati alla compravendita di sostanze stupefacenti.

Durante le indagini, la Sezione Operativa di Busto Arsizio ha individuato e contestato la detenzione, il trasporto e la distribuzione di circa 35 chilogrammi di sostanze stupefacenti, in parte confezionate come normali snack di marche comuni, oltre a numerose confezioni di caramelle arricchite con THC.

A seguito delle perquisizioni domiciliari, sono stati complessivamente rinvenuti i seguenti quantitativi di sostanze stupefacenti: 22 grammi di cocaina; 764,33 grammi di hashish; 730,35 grammi di marijuana.

Nel corso delle operazioni sono stati inoltre sequestrati: 17 telefoni cellulari con relative schede SIM, oltre a 9 ulteriori schede SIM; 4 bilancini di precisione e 1 macchina per il sottovuoto; una somma in contanti pari a circa 120.615 euro, suddivisa in banconote di diverso taglio.

Il Pubblico Ministero di turno presso la Procura della Repubblica di Busto Arsizio ha ordinato l’esecuzione di altri 4 arresti in flagranza di reato per detenzione di sostanze stupefacenti a fini di spaccio, coinvolgendo alcuni dei soggetti già menzionati.

Gli arrestati, dopo aver completato le procedure di rito, saranno trasferiti con divieto di contatto presso le case circondariali di Busto Arsizio, Como, Cremona, Lecco, Lodi, Milano San Vittore, Monza, Pavia e Varese. Le indagini proseguono con ulteriori accertamenti allo scopo di identificare eventuali canali di riciclaggio dei proventi illeciti.



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