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Oggi è in vigore un’ALLERTA gialla meteo diramata dalla PROTEZIONE CIVILE, che interessa otto regioni italiane per la giornata di giovedì 13 marzo 2025. Consulta il bollettino aggiornato per verificare quali aree e livelli di criticità sono previsti.
La FASE di MALTEMPO prevista fino a sabato mattina porterà un vero e proprio DILUVIO in alcune aree della PENISOLA. Si stimano accumuli superiori ai 150 mm in determinate zone e, in particolare, si potrebbero registrare picchi di 160 mm o più nei settori caratterizzati da STAU orografico. Le ultime elaborazioni dei modelli meteo ad alta risoluzione confermano lo scenario di precipitazioni consistenti, con rischio di NUBIFRAGI e possibili criticità idrogeologiche.
Le regioni più colpite da questo MALTEMPO persistente saranno l’estremo levante della LIGURIA e l’alta TOSCANA, in prossimità delle ALPI APUANE. Qui potrebbero formarsi sistemi temporaleschi organizzati, capaci di scaricare quantitativi di pioggia molto elevati in poco tempo. Particolare attenzione è richiesta nelle province di LA SPEZIA, MASSA CARRARA, LUCCA, PISTOIA, PRATO e PISA, dove si potrebbero verificare ROVESCI intensi. Meno coinvolto, ma comunque interessato da precipitazioni di una certa entità, risulterà il resto della TOSCANA, dal LIVORNESE fino all’interno. Oltrepassando il CRINALE dell’APPENNINO TOSCO-EMILIANO, le correnti più secche determineranno condizioni di parziale sottovento sulle aree emiliane, con conseguente diminuzione delle precipitazioni e un moderato rialzo delle temperature.
Il maltempo potrebbe manifestarsi sotto forma di TEMPORALI e ROVESCI in grado di generare CRITICITÀ idrauliche, specialmente fra giovedì sera e la giornata di venerdì. Nelle ore notturne, i fenomeni più organizzati insisteranno soprattutto sull’alta TOSCANA e sullo SPEZZINO, per poi estendersi localmente al resto della regione. Altri momenti di instabilità si prevedono nella mattinata di venerdì e nelle ore serali, con possibili NUBIFRAGI che interesseranno le aree già provate da piogge abbondanti.
Oggi, giovedì 13 marzo, il panorama meteo sul NORD d’ITALIA mostra un cielo perlopiù coperto, con precipitazioni anche di forte intensità, soprattutto tra LOMBARDIA, EMILIA-ROMAGNA, TRENTINO-ALTO ADIGE, VENETO e FRIULI-VENEZIA GIULIA. In montagna, sopra i 1300 metri, potremmo assistere a deboli nevicate. Il CENTRO e la SARDEGNA vedranno condizioni perturbate con piogge e locali TEMPORALI, in particolare sulle regioni tirreniche. Sui versanti adriatici, invece, i fenomeni saranno più isolati. Il SUD e la SICILIA, pur restando in un contesto variabile, vivranno precipitazioni più insistenti su CAMPANIA, BASILICATA, CALABRIA e MOLISE, con rovesci talora intensi, specie sulle zone tirreniche. Attenzione particolare alla CAMPANIA, dove la fase perturbata potrebbe prolungarsi fino alla tarda serata.
Domani, venerdì 14 marzo, le condizioni meteo continueranno a essere improntate all’INSTABILITÀ. Le regioni settentrionali vedranno un ulteriore incremento delle precipitazioni, specialmente su levante LIGURE e FRIULI-VENEZIA GIULIA, dove i ROVESCI potranno risultare abbondanti e con quota neve in rialzo intorno ai 1200-1400 metri su ALPI e PREALPI. Il CENTRO resterà coinvolto da piogge estese e TEMPORALI diffusi, che lungo il versante tirrenico potranno manifestarsi con forte intensità. La SARDEGNA sarà ancora interessata da fenomeni temporaleschi, anche se con un graduale miglioramento in serata. Sul SUD e la SICILIA, la situazione dovrebbe risultare leggermente più attenuata rispetto ai giorni precedenti, ma non si escludono piogge significative lungo la fascia tirrenica.
La prospettiva del fine settimana è di un lento miglioramento, almeno per alcune aree, ma la variabilità potrebbe persistere ancora su diversi settori della PENISOLA, con condizioni meteo che andranno seguite con particolare cautela, soprattutto nelle zone già colpite dalle precipitazioni più intense. È consigliabile mantenere alta l’attenzione e rimanere aggiornati sui bollettini meteo ufficiali, tenendo a portata di mano eventuali piani di emergenza nelle località maggiormente a rischio.
Ricordiamo che è sempre opportuno consultare i canali istituzionali e le autorità locali per conoscere con esattezza la situazione, i livelli di ALLERTA METEO e le eventuali misure di sicurezza da adottare.
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