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Pordenone – Pordenone ha ottenuto il titolo di Capitale Italiana della Cultura per il 2027, un riconoscimento che premia il suo dinamismo culturale e quello dell’intera regione Friuli Venezia Giulia.
L’annuncio ufficiale è stato dato la mattina di mercoledì 12 marzo dal Ministro della Cultura Alessandro Giuli nella Sala Spadolini del Ministero della Cultura a Roma, alla presenza dei rappresentanti delle dieci città finaliste. La proclamazione è stata seguita da un’ampia partecipazione anche in diretta streaming.
La valutazione delle candidature è stata affidata a una Giuria composta da sette esperti indipendenti, che ha selezionato Pordenone sulla base di un dossier giudicato eccellente.
La motivazione
Questa la motivazione che ha portato all’assegnazione del titolo:
“Il dossier propone un modello di valorizzazione culturale innovativo e inclusivo, capace di coniugare tradizione e contemporaneità. L’approccio strategico mira a rafforzare l’identità del territorio attraverso progetti che intrecciano patrimonio storico, arti visive, cinema e partecipazione attiva della comunità. Particolarmente apprezzata la capacità di attivare un processo di coinvolgimento diffuso che reinterpreta il legame tra memoria, territorio e creatività. Il progetto si distingue per la volontà di rendere la cultura un motore di sviluppo sostenibile con un programma articolato lungo l’intero anno, capace di attrarre un pubblico ampio e diversificato. La strategia di investimento è solida e coerente con gli obiettivi, con un impatto atteso significativo sul tessuto socio-economico. Apprezzata inoltre l’integrazione tra istituzioni culturali, sistema museale, universitario e realtà associative, che garantisce una rete solida e partecipativa. La particolare attenzione rivolta ai giovani, non soltanto come fruitori ma come protagonisti del processo creativo, conferma la visione dinamica e inclusiva del progetto. Il dossier soddisfa gli indicatori del bando ponendosi come un modello di progettazione culturale innovativa e condivisa. Il giudizio è eccellente. Pertanto la Giuria all’unanimità, raccomanda come Capitale italiana della Cultura 2027 Pordenone.”
I commenti
Alberto Parigi
Grande soddisfazione è stata espressa dalle autorità locali e regionali. Il Vicesindaco reggente di Pordenone Alberto Parigi ha evidenziato come il titolo rappresenti “una straordinaria opportunità per valorizzare ulteriormente le risorse culturali del territorio e per proiettare la città in un contesto nazionale e internazionale”.
Massimiliano Fedriga
Anche il presidente della Regione Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, ha sottolineato la centralità della regione a livello culturale, ricordando come questo successo si affianchi all’evento transfrontaliero GO!2025, che sta unendo Gorizia e Nova Gorica come Capitale Europea della Cultura. “Anche in questa occasione saremo pronti a valorizzare le numerose peculiarità e bellezze del nostro territorio”, ha dichiarato Fedriga.
Mario Anzil
Il vicegovernatore con delega alla Cultura, Mario Anzil, ha definito l’assegnazione “un’occasione senza precedenti”, evidenziando come “nell’arco di pochi anni, due Capitali della Cultura – una europea e una italiana – pongano il Friuli Venezia Giulia al centro del panorama culturale nazionale e internazionale”. Anzil ha inoltre espresso gratitudine a tutte le associazioni e istituzioni che hanno contribuito al successo della candidatura, confermando l’impegno della Regione a sostenere le iniziative che verranno sviluppate nei prossimi anni.
Michelangelo Agrusti
Anche il mondo economico ha accolto con entusiasmo il riconoscimento. Il presidente di Confindustria Alto Adriatico, Michelangelo Agrusti, ha sottolineato come “Pordenone abbia saputo rappresentare un ecosistema culturale prezioso, in cui si integrano eccellenze formative, università, il Polo Tecnologico Alto Adriatico e una forte capacità di innovazione”. Ha inoltre rimarcato l’importanza di tradurre i programmi in azioni concrete per consolidare il successo raggiunto.
Occasione di sviluppo per Pordenone e il FVG
Il titolo di Capitale Italiana della Cultura non porterà solo visibilità, ma anche un’occasione concreta di sviluppo: Pordenone beneficerà di un finanziamento di un milione di euro per realizzare le iniziative previste nel dossier di candidatura.
Nei prossimi anni, la città sarà impegnata nella realizzazione di un programma articolato, volto a consolidare e ampliare l’offerta culturale, coinvolgendo attivamente cittadini e visitatori.
Pordenone si prepara dunque a questo importante appuntamento con entusiasmo e consapevolezza, forte di una tradizione culturale solida e di una capacità di innovazione che ne ha caratterizzato il percorso fino a oggi.
Un risultato che premia la città e l’intero Friuli Venezia Giulia, riaffermando il ruolo della cultura come motore di crescita e dialogo.
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