La Pirateria E L’ IPTV Illegale Sono Sempre Più Accessibili, Perche?

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Nonostante la battaglia contro la pirateria Online sembri diventare sempre più serrata e stringente, paradossalmente l’accesso a contenuti pirata od all’IPTV illegale (il Pezzotto) è sempre più accessibile e “consumata”.

IPTV e Pirateria sui siti di vendita online

Cosa sta cambiando?

Di sicuro i sistemi di divulgazione ed offerta, che rispetto al passato utilizzano canali che apparentemente nulla hanno a che fare con la pirateria. Uno di questi è rappresentato da alcuni siti di eCommerce tra i più frequentati (con decine di milioni di utenti/mese) e famosi del Web. E’ sufficiente fare una semplice ricerca nel sito con parole chiave del tipo “abbonamento IPTV”, “Canali Tv live”, o “Calcio in diretta” per ottenere moltissimi risultati dove acquistare abbonamenti IPTV con migliaia di Canali live compresi ovviamente i Canali sportivi che trasmettono eventi Live, soprattutto Calcio, di tutti i campionati e Coppe Europei e non.

Vale lo stesso per Canali o piattaforme di Streaming per contenuti OnDemand come Film e Serie Tv, sempre effettuando ricerche con parole chiave inerenti. Questi siti per dipingere la vendita come fosse un normale acquisto di merce, simulano la spedizione con tanto di tracciabilità ovviamente fasulla (il pacco non arriverà mai), ma apparentemente è una normale e legale vendita.

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Oltre a questo tipo di attività ci sono i vari canali Social o di messaggistica come Telegram con centinaia di canali e gruppi che vendono servizi IPTV illegali a prezzi stracciati. Anche qui è sufficiente una breve ricerca per ottenere decine di fonti a cui iscriversi o frequentare.

Quali contromosse?

Della vendita di abbonamenti IPTV sui siti eCommerce è di recete pubblicazione un post di Massmiliano Capitanio Commissario di Agcom sul proprio profilo Linkedin, dal titolo “Piattaforme di eCommerce e pirateria: c’è un grosso problema, anzi enorme” che denuncia la facilità con cui è possibile acquistare abbonamenti illegali e le misure che Agcom adotterà per arginare o debellare il problema.

Quelle piattaforme di e-commerce, poi, che rientrano tra le Very Large Online Platform perché hanno più di 45 milioni di utenti al mese nell’UE, devono anche identificare, analizzare e valutare i rischi sistemici di diffusione di contenuti illegali, tra cui rientrano ovviamente i contenuti pirata.
AGCOM, per quanto in suo potere anche in qualità di DSC, sta facendo di tutto per vigilare sui grandi player internazionali, sia rafforzando i suoi poteri contro la pirateria, sia attuando tutte le misure necessarie per implementare il DSA.
Anche la Commissione europea, che gioca un ruolo fondamentale nell’attuare il DSA, deve fare il possibile per agire tempestivamente e far sì che, almeno in Europa, le big tech rispettino le regole
.”

parte del post di Massimiliano Capitanio

Il Commissario inoltre avvisa che i diretti interessati e Forze dell’ordine riceveranno a breve una segnalazione dettagliata.

E’ facile intuire come la lotta alla pirateria debba essere fatta su più fronti e non solo “contro” i siti che trasmettono illegalmente eventi sportivi Live , o “contro” i PayServer stile Pezzotto. Da un certo punto di vista, condivisibile o meno, anche i pirati si adeguano ed attuano le loro contromosse scegliendo strade e sistemi alternativi. Non è detto poi che se e quando anche le Big-Tech (Google in primis) cominceranno a collaborare più attivamente rispetto a quanto stiano facendo ora, il sistema pirata non trovi ulteriori e nuovi cammini da intraprendere.

Al momento in realtà la de-indicizzazione dei siti e risorse illegali dai risultati di ricerca, promessa da Google non sta avvenendo o perlomeno non completamente visto che ad una ricerca specifica del tipo “IPTV abbonamento” appaiono decine e decine di risultati indiscutibilmente illegali. Dovrebbero (usiamo il condizionale come d’obbligo) poi fare la loro parte VPN e DNS chiamati a bloccare gli accessi alle risorse pirata, anche se i Provider VPN sono pronti a dare battaglia visto che questo tipo di imposizione è assolutamente contraria ai principi e scopi per i quali nasce una VPN.

TAG pirateria

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