ERDIS conclude ad Ancona la rassegna di incontri sul progetto Benessere dello studente attraverso il cibo

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Si è svolto mecoledì, presso la mensa universitaria Petrarca di Ancona, il quarto ed ultimo incontro di presentazione del progetto Benessere dello studente attraverso il cibo, in collaborazione con l’Università degli Studi di Camerino.

Il progetto è finalizzato a promuovere una cultura alimentare consapevole e sostenibile ed ha condotto allo studio e all’elaborazione di nuovi menù stagionali da servire in tutte le mense universitarie marchigiane.

“Abbiamo a cuore – spiega Agnese Sacchi, presidente ERDIS – il benessere e la salute di studenti e studentesse, che è alla base della nuova progettualità per i menù delle nostre mense universitarie. Incontri come questo aiutano gli studenti ad acquisire una maggiore consapevolezza sull’importanza di un’offerta alimentare varia e sostenibile e aiutano noi, come Ente, a fornire servizi di qualità raccogliendo preziosi feedback e suggerimenti dagli studenti degli Atenei marchigiani”.

“La proposta – aggiunge Giovanni Pozzari, Direttore Generale ERDIS – risponde a requisiti di equilibrio nutrizionale, stagionalità e composizione organolettica in linea con i Criteri Ambientali Minimi”.

L’assessore comunale Marco Battino ha ricordato che “Lavorare insieme significa mettere in comune risorse, competenze e idee per affrontare con maggiore forza le sfide locali e creare opportunità di sviluppo sostenibile. Stiamo lavorando sinergicamente con ERDIS cercando di restituire alla collettività un esempio virtuoso di come la cooperazione possa portare a risultati tangibili. I percorsi condivisi faranno degli studentati esistenti e in corso di realizzazione, nonché delle mense, nuovi centri di socializzazione, con l’obiettivo di rendere i nostri territori più attrattivi e vivibili”.

“Le Marche vantano un patrimonio agroalimentare straordinario – ricorda Davide Neri, Direttore del Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Ambientali di UNIVPM – fatto di prodotti di qualità, biodiversità e tradizioni che rappresentano un valore aggiunto non solo per l’economia, ma anche per la salute delle persone. Accettare la sfida di valorizzare questa ricchezza significa promuovere un modello alimentare più sostenibile, attento alla stagionalità e alla filiera corta. Anche nelle mense è fondamentale incentivare l’uso delle materie prime del territorio. Scegliere le varietà locali non è solo una scelta di gusto, ma anche di responsabilità: significa sostenere i produttori marchigiani, ridurre l’impatto ambientale e garantire ai consumatori alimenti freschi, genuini e sicuri”.

La vicedirettrice del Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Ambientali di UNIVPM, prof.ssa Deborah Pacetti, ha aggiunto: “la circolarità alimentare e l’innovazione tecnologica rappresentano pilastri fondamentali per il futuro dell’agroalimentare. L’adozione di modelli circolari consente di ridurre gli sprechi, valorizzare le risorse e rendere le filiere più sostenibili, trasformando sottoprodotti in nuove opportunità. La tecnologia alimentare gioca un ruolo essenziale in questo processo, permettendo di migliorare la conservazione, la sicurezza e la qualità degli alimenti, oltre a sviluppare soluzioni innovative per un consumo più consapevole e responsabile”.

Roberto Luciani, funzionario della Regione Marche, ha così concluso: “la Legge regionale 23 del 2023 rappresenta un passo fondamentale per promuovere le Marche come terra del benessere e della qualità della vita. Con questa normativa, la Regione punta a valorizzare le eccellenze del territorio, dall’enogastronomia alla sostenibilità ambientale, dal turismo slow alla promozione di stili di vita sani. Siamo felici di vedere che sempre più enti aderiscono a questa visione, contribuendo a renderla concreta. L’adesione di ERDIS è un ulteriore segnale importante: significa che anche il sistema del diritto allo studio riconosce il valore di un’alimentazione sana, della qualità dei prodotti locali e del benessere come elemento centrale della vita universitaria”.

Durante il dibattito conclusivo tra docenti, ricercatori e studenti la prof.ssa Gianna

Ferretti del Dipartimento di Scienze Cliniche Specialistiche ed Odontostomatologiche (DiSCO) di UNIVPM ha ripreso il concetto di One Health: “Oggi più che mai, è fondamentale adottare un approccio integrato che consideri la salute umana, animale e vegetale come parte di un unico sistema, in cui il benessere di uno influisce direttamente sugli altri. Le sfide globali, come la sicurezza alimentare e l’impatto dei cambiamenti climatici sulla salute, ci impongono di superare la visione settoriale e promuovere strategie condivise a livello multidisciplinare tra medici, veterinari, agronomi ed esperti ambientali. La ricerca e l’innovazione guidano questo percorso, supportando politiche basate su evidenze scientifiche per garantire un futuro più sano e sostenibile per tutti”.

In linea con la nuova strategia promossa, ERDIS aderirà anche quest’anno alla Green Food Week 2025, organizzata dall’Associazione Foodinsider e promossa da ANDISU, in programma dal 7 all’11 aprile prossimi, con la giornata principale fissata per giovedì 10 aprile. Durante la settimana verranno serviti in mensa piatti vegetali, privilegiando ingredienti biologici e locali, per ridurre le emissioni di gas serra, il consumo di acqua e di suolo, accogliendo le indicazioni della comunità scientifica internazionale, che raccomanda di rendere i legumi protagonisti del pasto esaltandone le proprietà nutrizionali e la capacità di adattamento ai cambiamenti climatici.

Ai partecipanti, a conclusione dell’incontro, è stato offerto un aperitivo sostenibile per far conoscere le nuove proposte disponibili in tutte le mense universitarie marchigiane.



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