Donatella Versace lascia direzione del brand di famiglia, al suo posto Dario Vitale

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La notizia era nell’aria da settimane, se non da mesi. Donatella Versace lascia la direzione creativa del brand di famiglia, dopo quasi trent’anni come responsabile e referente dello stile dell’iconica casa di moda. Versace sarà guidato da Dario Vitale, che ha lavorato in Miu Miu e che prenderà il suo posto nel quartier generale del brand da aprile. La notizia è stata commentata dalla designer stessa su Instagram in un post che contiene dettagli sul suo nuovo ruolo in Versace. Donatella Versace sarà “Chief Brand Ambassador“, ovvero ambasciatrice del marchio nel mondo per tutte le attività connesse all’azienda, incluse quelle filantropiche.

“Spero di averti reso orgoglioso”

Donatella Versace è sempre stata protagonista della storia di Versace, sorella minore e prima prima musa del fondatore del brand, il leggendario Gianni che ha rivoluzionato il Made in Italy col suo talento e la sua visione dell’universo femminile, poi punto di riferimento assoluto per una stagione lunga quasi trent’anni e che adesso giunge alla fine.
Si cambia pagina ma è solo un nuovo capitolo: quello di Donatella Versace non è affatto un addio. Continuerà  a rappresentare il marchio Versace nel mondo con la potenza e l’energia che, del resto, è nel suo DNA.
“È stato il più grande onore della mia vita portare avanti l’eredità di mio fratello Gianni. Lui era il vero genio, ma spero di avere un po’ del suo spirito e della sua tenacia”, scrive Donatella Versace nel post con cui ha annunciato di lasciare il suo posto a Dario Vitale, un giovane designer che ha selezionato lei stessa per consegnargli le chiavi dell’ufficio stile.
Del resto, chi segue e ha seguito le mosse di Donatella Versace sa bene che una delle sue principali preoccupazioni, oltre a rendere onore alle radici della casa di moda con la Medusa, è sempre stata quella di selezionare e valorizzare i giovani talenti, tra i quali poteva nascondersi un suo ipotetico successore.
Casa Versace, ora, risponderà a un nuovo direttore creativo, Dario Vitale, che è cresciuto da Miu Miu e che ha già ricevuto la benedizione di Donatella.
Cosa farà lei? Sarà ancora più visibile, probabilmente, dal momento che sarà il volto di Versace nel mondo, sul red carpet e nei posti che contano. Da capo degli ambassador del marchio sarà una super testimonial con una cassa di risonanza enorme – adesso è seguita da oltre dodici milioni di follower solo su Instagram.
È stata la prima donna ad incarnare i valori di Versace (l’aveva scelta proprio suo fratello Gianni) ed oggi, con questa decisione coraggiosa, dimostra come non mai la sua forza.
“Spero di averti reso orgoglioso” ha scritto Donatella Versace in un secondo post online che contiene alcuni momenti indimenticabili della sua vita in Versace.
La dedica è a suo fratello Gianni che compare negli scatti d’archivio scelti per celebrare questo momento fatto di ringraziamenti, ricordi e gratitudine.

Chi è Dario Vitale, il nuovo direttore creativo di Versace

I canali ufficiali di Versace hanno annunciato praticamente nello stesso momento le decisioni di Donatella Versace e il nome del nuovo stilista del marchio, Dario Vitale.
Inizia dal 1° aprile, dunque da subito, l’era di Vitale, già direttore design e immagine di Miu Miu, la linea più giovane di Miuccia Prada, parte del Prada Group che da mesi si dice potrebbe concludere l’acquisto di Versace includendolo nel suo portfolio di brand.
Movimenti finanziari e voci di corridoio a parte – da tempo di parlava di un probabile successore di Donatella Versace il cui contratto era in scadenza a febbraio – il fashion system prende atto della nuova posizione di spicco di Dario Vitale che ha contribuito alla stagione d’oro di Miu Miu, marchio che da almeno due anni è in cima alle ricerche dei consumatori e che alla fine del 2024 si è posizionato come il brand più desiderato al mondo.  
Dario Vitale, nella sua prima dichiarazione, ha rigraziato Donatella Versace per la fiducia riposta e per la “instancabile dedizione” al marchio.
Il designer ha detto: “Sono davvero onorato di unirmi a Versace come Chief Creative Officer e di far parte di questa speciale e potente casa di lusso di moda creata da Gianni e Donatella (…) Versace ha un patrimonio unico che ha attraversato decenni e ha plasmato la storia della moda”.   
Vitale è rimasto da Miu Miu negli ultimi quindici anni. Con Donatella Versace (e Gianni) condivide le origini del Sud dell’Italia (loro calabresi, lui campano).
L’avanzamento di posizione da Miu Miu è avvenuto nel 2023 quando Vitale ha preso il posto di Zambernardi (braccio destro di Miuccia Prada).
A gennaio 2025 Vitale ha lasciato la sua posizione da Miu Miu per nuovi progetti. Tra le varie voci, anche quella di un possibile spostamento da Gucci, orfano da poco dell’ultimo direttore creativo Sabato De Sarno.
Da Versace Vitale non sarà un semplice direttore creativo ma, come ha già fatto Donatella Versace, sarà responsabile anche dell’immagine complessiva del brand.

Versace: quale futuro? 

Dario Vitale al posto di Donatella Versace come prima mossa di una stagione 2025 che per la casa di moda milanese sarà storicamnete importante.
Come detto, Versace si apre sempre di più a una nuova era che corrisponderà, quasi certamente, a una nuova proprietà.
Attualmente parte del gruppo Capri Holdings (a cui era passata nel 2018), la Maison è nel mezzo di una ennesima successione.
John D. Idol, presidente e amministratore Delegato di Capri Holdings, ha sottolineato il  “ruolo fondamentaledi Donatella Versace “nel successo globale dell’azienda”  e ha aggiunto che la stilista “continuerà a sostenere il brand e i suoi valori”.
A proposito di Vitale: “Siamo certi che il suo talento e la sua visione saranno fondamentali per la crescita futura di Versace”.



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