Come più volte sottolineato in queste settimane, il prossimo calciomercato del Bologna potrebbe riguardare soprattutto la difesa. In particolare, il reparto centrali. Ecco perché i rossoblù stanno setacciando il mercato alla ricerca di un centrale già esperto ma giovane. Uno dei nomi potrebbe essere quello di Matteo Gabbia.
Una possibilità reale, visti i buoni rapporti tra Milan e Bologna dopo l’arrivo a gennaio di Davide Calabria, altro prodotto delle giovanili rossonere.
La carriera di Matteo Gabbia
Matteo Gabbia nasce a Busto Arsizio, in provincia di Bergamo, il 21 ottobre 1999. Tifoso rossonero fin da bambino, entra subito nel settore giovanile della squadra rossonera. Prosegue facendo tutta la trafila con la maglia del Diavolo.
Titolare in tutte le squadre giovanili del Milan, Gabbia si contraddistingue a livello per talento e duttilità tra difesa e centrocampo. In primavera, durante la stagione 16/17 viene notato da Vincenzo Montella, che lo aggrega alla prima squadra. Lo stesso Montella lo fa esordire tra i professionisti nel playoff di Europa League, contro lo Shkendija, giocando da centrocampista.
Prestito alla Lucchese
Nell’estate 2018, la dirigenza rossonera lo manda alla Lucchese in Serie C, dove colleziona 29 presenze e una rete, più un’altra nei play-out, a cui deve rinunciare a causa della chiamata per il Mondiale Under 20.
Ritorno al Milan
Al rientro del prestito in Toscana, Gabbia viene inserito nella rosa della prima squadra. Tuttavia, viene scavalcato prima da Duarte e a gennaio dall’arrivo di Kjaer. Una serie di sfortunati infortuni gli regalano un posto nella formazione rossonera anche in Serie A e il 17 febbraio 2020 esordisce in A, subentrando a Kjaer al col Torino. E chiude la stagione con 10 presenze tra campionato e Coppe.
Anche nella stagione 2020/21, resta all’interno della rosa rossonera. Con la formazione di Pioli, gioca 13 volte tra Serie A, Europa League e Coppa Italia. A inizio stagione, l’ex tecnico del Bologna lo sceglie anche come titolare, ma un problema fisico ne blocca l’ascesa.
Nel 2021/22, pur da riserva, partecipa attivamente alla vittoria del campionato del Milan. Colleziona in totale 10 presenze tra campionato e Coppa Italia, solo 7 queste dal primo minuto.
Anche nel 2022/23 è titolare in diverse gare della prima parte dell’annata. Sia in campionato che in Champions League. La sua annata si chiude con 17 presenze, tra tutte le competizioni, 9 delle quali da titolare. Segna anche una rete in Champions contro la Dinamo Zagabria.
Villarreal e nuovo ritorno in rossonero
All’inizio della passata stagione, passa al Villarreal in prestito. La sua esperienza in Spagna dura solo sei mesi, in cui gioca anche diverse partite: 12 le presenze tra Liga ed Europa League.
A gennaio, un Milan in grande emergenza difensiva, lo richiama. Pioli, quindi si affida alle sue prestazioni per risalire la classifica e attestarsi a fine anno al 2° posto. In totale nella seconda parte dell’anno gioca 25 gare, segnando 3 reti e servendo un assist.
Nella stagione corrente, a causa delle difficoltà dei rossoneri, si alterna coi compagni di reparto. Finora le sue presenze sono 24, tra Serie A, Champions e Supercoppa, dove gioca il finale della sfida di semifinale contro la Juventus contribuendo alla vittoria del trofeo. In stagione ha segnato anche un gol importantissimo che ha consentito al Milan di vincere il derby di andata.
Gabbia in Nazionale
Con la maglia azzurra, gioca praticamente in tutte le categorie. Dall’under15, all’under 20, colleziona 74 presenze totali con le rappresentative dell’Italia, segnando anche 11 reti. Durante le sue esperienze nelle giovanili della Nazionale, ha fatto parte delle spedizioni dell’Europeo Under19 del 2018 e del Mondiale Under20 del 2019. Nella manifestazione iridata, Gabbia ha giocato tutti 7 match da titolare, perdendo solamente in semifinale con l’Ucraina.
Tra il 2019 e il 2021, gioca anche nell’Italia under 21, partecipando all’Europeo di categoria del 2021.
Nell’ottobre del 2024, Luciano Spalletti lo ha convocato anche in Nazionale senza tuttavia farlo esordire.
Caratteristiche fisiche
185cm x 78 kg, Gabbia ha un fisico longilineo, asciutto e con una struttura muscolare molto equilibrata. Nonostante non abbia un fisico statuario, Matteo possiede una struttura fisica importante, grazie alle sue spalle molto larghe. È dotato di grazie forza fisica e muscolare che fa valere nei duelli, anche aerei che sono la sua dote più importante.
Dal punto di vista della velocità, invece, non è particolarmente dotato, ma sa giocare molto bene di posizione e non soffre troppo la rapidità sullo stretto.
Caratteristiche tecniche
Destro naturale, è in possesso di una buona tecnica individuale ed è molto abile in impostazione.
Queste sue qualità gli hanno permesso nel corso degli anni di essere efficace in parecchie posizioni. Gabbia, infatti, ha giocato, oltre che come difensore centrale, ruolo nel quale si è guadagnato un posto nella rosa del Milan, ma anche come mediano davanti alla difesa, mezzala, e in diverse occasioni nel settore giovanile del Milan ed in Nazionale addirittura come trequartista.
Grazie a queste esperienze è diventato un abile regista difensivo. Pulito e preciso nei passaggi sul corto, abile nei passaggi a lunga gittata, Gabbia rappresenta il prototipo del difensore centrale moderno. È a proprio agio col pallone tra i piedi e per questo mostra una certa aggressività nel recupero e nell’anticipo, trasformando grazie alle sue abilità tecniche eleganti chiusure in rapide ripartenze.
Le sue capacità coordinative gli permettono anche di essere particolarmente abile nel gioco aereo, infatti è notevole la sua capacità di dominare all’interno dell’area di rigore sui palloni alti, ma anche di essere pericoloso in proiezione offensiva.
Matteo inoltre è spesso molto pulito nei contrasti, tanto da rischiare talvolta il fallo cercando di intervenire in tackle sul pallone. Questa sua caratteristica gli è costata più di qualche cartellino in carriera.
Tra i fondamentali nei quali Gabbia ha è notevolmente migliorato c’è sicuramente la marcatura sull’uomo. Motivo per cui in questi anni è cresciuto, diventando un titolare del Milan nelle ultime annate.
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