AOOR Villa Sofia Cervello, il presidente Schifani ha inaugurato area OBI in Pronto soccorso Villa Sofia

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Il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani ha inaugurato stamattina i nuovi locali destinati all’Osservazione Breve Intensiva (O.B.I.), del Pronto soccorso del presidio ospedaliero Villa Sofia dell’Azienda Ospedali Riuniti Villa Sofia Cervello. L’area OBI, che si sviluppa su una superficie di 150 mq, comprende dodici posti letto, servizi igienici dedicati agli ammalati, una zona cucina destinata allo smistamento dei pasti ai pazienti, locali tecnici, depositi, una stanza per i sanitari e relativi servizi igienici, una medicheria e un locale farmacia. Si tratta di un primo traguardo nel complesso programma di completamento delle opere per la rifunzionalizzazione complessiva delle aree dedicate OBI, che si concluderà entro la fine di giugno 2025. 

“L’inaugurazione di oggi – ha dichiarato il presidente Schifani – è la dimostrazione tangibile dei tanti passi avanti che stiamo compiendo in questa legislatura per garantire ai cittadini livelli di assistenza sanitaria ottimali. Rispetto alla situazione che ho trovato in questa struttura nei mesi scorsi, ho potuto constatare che è stata data una forte accelerazione in modo da arrivare finalmente alla conclusione dei lavori in questa unità. Siamo fortemente concentrati anche sul completamento delle opere del Pnrr, nell’abbattimento delle liste d’attesa, nel potenziare la qualità del lavoro dei direttori generali e dei sanitari. È importante che i pazienti e i loro familiari trovino negli ospedali non solo competenza ma anche decoro e umanità. Al di sopra di tutto, a noi sta a cuore la salute dei cittadini. Il nostro obiettivo è mettere la persona al centro del sistema sanitario”. Alla cerimonia di inaugurazione hanno partecipato l’assessore alla Salute, Daniela Faraoni, il direttore del dipartimento della Pianificazione strategica, Salvatore Iacolino, il commissario straordinario dell’AOOR Villa Sofia Cervello, Alessandro Mazzara, il direttore sanitario, Maria Lucia Furnari, il direttore amministrativo, Luigi Guadagnino. “Questa è un’opera di vitale importanza – ha commentato Faraoni – non solo per tutta la città di Palermo ma anche per i residenti di altre province che fanno riferimento al capoluogo per le cure. Da parte dell’assessorato va il riconoscimento al commissario Mazzara, ai suoi collaboratori e alle maestranze che hanno condiviso con noi la necessità di intervenire con urgenza per dare una risposta concreta e immediata alla popolazione. Rendere le aree dei pronto soccorso all’avanguardia e sempre più accoglienti rappresenta un obiettivo chiave della strategia che stiamo mettendo in campo per creare una rete di emergenza-urgenza, su tutto il territorio dell’Isola, che possa farsi carico delle esigenze dei cittadini nel modo migliore. Continuerò a verificarne personalmente lo stato di funzionamento cercando di eliminare, con grande umiltà, tutto ciò che non è in linea con i principi di qualità e di buona tutela dei pazienti”. In particolare, i lavori di questa area OBI hanno comportato l’ammodernamento tecnologico e impiantistico degli ambienti, con impianti altamente all’avanguardia che consentono la modulazione del microclima all’interno delle stanze, impianti di trattamento aria dedicati. Inoltre, sono stati installati sistemi di controllo degli accessi alle aree dedicate ai pazienti che garantiscono il rispetto delle nuove norme in materia igienico-sanitaria. “L’apertura di quest’area dedicata all’osservazione breve intensiva nel presidio di Villa Sofia – ha sottolineato il commissario straordinario dell’AOOR Villa Sofia Cervello, Alessandro Mazzara – costituisce un primo risultato da inquadrare in una più ampia ottica di rifunzionalizzazione delle strutture dedicate ai pazienti che si rivolgono ai nostri ospedali, con particolare riferimento ai Pronto soccorso, vera porta d’ingresso dei presidi sanitari. Stiamo puntando sul potenziamento dell’accoglienza sanitaria ed anche logistica”. Dal punto di vista architettonico i locali sono stati rifunzionalizzati ed efficientati con l’impiego di materiali di ultima generazione che garantiscono un elevato standard e comfort per il paziente. I lavori sono stati realizzati in un tempo complessivo pari a 4 mesi e per un importo di circa 840.000,00 euro.





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