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Le azioni Puma (PUM.DE) continuano a scendere oggi, toccando livelli che non si vedevano dal 2015. Le vendite e le previsioni dell’azienda indicano un periodo difficile, durante il quale potrebbe affrontare una pressione sui margini.
Per la seconda volta in sette settimane, Puma ha deluso gli investitori con risultati più deboli del previsto. Ora prevede un altro anno di crescita lenta, citando dazi commerciali, volatilità valutaria e tensioni geopolitiche. Gli utili rettificati prima di interessi e tasse (EBIT) per il 2025 sono stimati tra 520 milioni di euro e 600 milioni di euro, al di sotto del consenso di mercato di 674 milioni di euro.
Anche altri marchi di abbigliamento come Adidas e Nike stanno affrontando sfide, ma Puma sembra essere il più debole tra loro. Gli analisti sono sempre più pessimisti sulla capacità di Puma di aumentare l’attrattiva del marchio e promuovere con successo i nuovi modelli di sneaker in uscita quest’anno. Le vendite in Cina sono deboli, mentre negli Stati Uniti i profitti potrebbero diminuire a causa dei dazi, che probabilmente faranno aumentare i prezzi di Puma sul mercato americano.
Risultati finanziari:
- Vendite totali: 2,29 miliardi di euro, in linea con le previsioni di 2,29 miliardi di euro (vendite di calzature in crescita, abbigliamento in calo)
- Vendite EMEA: 796,5 milioni di euro vs 759,4 milioni di euro previsti
- Vendite Americhe: 986,3 milioni di euro vs 992 milioni di euro previsti
- Vendite APAC: 506,6 milioni di euro vs 536,8 milioni di euro previsti
- Crescita delle vendite a valuta costante: +9,8% YoY vs +9,87% previsto
Crescita delle vendite anno su anno per regione:
- EMEA: +14,6% YoY vs +12,1% previsto
- Americhe: +6,5% YoY vs +4,67% previsto
- APAC: +9,5% YoY vs +13,8% previsto
Margini e redditività:
- Margine lordo: 47,3% vs 47,4% previsto
- EBIT: 109 milioni di euro, in linea con le previsioni
- Dividendo per azione: 0,61 euro vs 0,76 euro previsto
Puma prevede una crescita delle vendite annua a una cifra, nella fascia bassa o media.
A febbraio 2025, l’azienda ha lanciato il programma “NextLevel”, con l’obiettivo di raggiungere un margine EBIT dell’8,5% entro il 2027. L’implementazione di questa iniziativa costerà circa 75 milioni di euro quest’anno, ma Puma prevede di generare risparmi totali di 100 milioni di euro, portando a un profitto aggiuntivo di circa 25 milioni di euro.
Azioni Puma (PUM.DE):
Il titolo attualmente è scambiato circa 60% sotto la media mobile a 200 sessioni (EMA200), tornando ai livelli visti tra la fine del 2015 e l’inizio del 2016.
Fonte: xStation5
Fonte: XTB Research, Bloomberg Finance L.P.Fonte: XTB Research, Bloomberg Finance L.P.
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