Intesa Sanpaolo: la dotazione del Fondo di Beneficenza sale 24,5 milioni di euro

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Resoconto attività 2024 del Fondo di Beneficenza ed opere di carattere sociale e culturale

Anche nel 2024 si conferma l’impegno preponderante a livello nazionale, in linea con il tradizionale posizionamento del Fondo, che storicamente concentra le risorse sul territorio italiano. Sia le liberalità centrali sia quelle territoriali continuano, quindi, a rappresentare uno strumento di supporto alle comunità in cui la Banca è presente e opera con la propria rete di filiali. Le prime 6 regioni per erogazioni sono: Lombardia (€ 4 mln), Piemonte (€ 2 mln), Lazio (€ 1,9 mln), Sicilia (€ 1,8 mln), Campania (1,7 mln), Veneto (€ 1,5 mln).

Si conferma una prevalenza delle erogazioni in favore di progetti realizzati al Nord, da attribuirsi a una maggioranza numerica di enti non profit nelle regioni settentrionali (circa il 44% delle erogazioni complessive). Si mantiene significativo il supporto alle altre aree del Paese. Il Mezzogiorno e le Isole sono stati destinatari del 31% delle risorse (+4% rispetto al 2023), con Sicilia e Campania che si riconfermano le prime regioni beneficiarie nel Mezzogiorno e, rispettivamente, terza e quarta regione ricevente in termini assoluti. La Campania registra un aumento delle erogazioni superiore al 50%. Nel corso del 2024, sono quasi quadruplicati i contributi alla Basilicata effetto di un incremento a livello centrale (da circa € 41.000 nel 2023 a circa € 270.000) e sono raddoppiate le erogazioni in Abruzzo e in Sardegna, dove si è registrato un aumento delle donazioni sia a livello centrale, sia a livello territoriale, frutto della diffusione della conoscenza dell’attività del Fondo, anche tramite la rete delle filiali.

Le erogazioni in ambito internazionale riguardano esclusivamente le liberalità centrali, in linea con quanto stabilito nel Piano 2024. I fondi erogati per progetti all’estero sono pari a € 2.553.400. Circa il 50% delle erogazioni è stato destinato a interventi nei paesi in cui il Gruppo opera con le proprie controllate, un orientamento strategico avviato negli scorsi anni e proseguito nel 2024. Complessivamente sono stati sostenuti 11 progetti, di cui 8 presentati tramite le Banche della Divisione International Subsidiary Banks, in Albania, Bosnia ed Erzegovina, Moldavia, Romania, Serbia, Slovacchia, Slovenia e Ucraina. Le erogazioni sono andate in favore di persone in povertà alimentare, giovani disoccupati, ragazze in condizioni di disagio sociale, donne vulnerabili e vittime di violenza, minori a rischio dispersione scolastica e senza dimora.

L’Area di intervento privilegiata continua a essere quella Sociale, con l’91% delle risorse per un totale di quasi 21 milioni di euro. Tra i progetti sostenuti nel 2024, si segnalano interventi riabilitativi per persone con problematiche di salute mentale, percorsi di affiancamento familiare per giovani careleaver, progetti di sostegno ai senza dimora per uscire dallo stato di deprivazione sociale, supporto a centri di cura per pazienti oncologici e interventi riabilitativi per persone con disabilità, unità sanitarie mobili, attività culturali e di formazione professionale nelle carceri, sostegno a persone con problematiche di abuso di sostanze alcoliche, formazione e inserimento lavorativo per persone con disabilità e in situazione di fragilità e di svantaggio sociale, interventi per favorire il benessere cognitivo e la socialità degli anziani, progetti di affido culturale, esperienze di agricoltura sociale.  L’Area Ricerca registra un erogato totale di € 2 milioni di euro. Per quanto concerne la Ricerca Medica, sono stati sostenuti 14 progetti (donazioni complessive per € 1,6 mln) a cura di primarie istituzioni nazionali, per lo studio di: sclerosi laterale amiotrofica, epilessia, tessuto cerebrale umano, endometriosi, gliomi, carcinoma ovarico, glomerulonefriti autoimmuni, leucodistrofie, scoliosi idiopatica, mesotelioma pleurico maligno, cardiomiopatie e lo sviluppo di farmaci antimalarici. Novità delle Linee Guida 2023-2024 è il sostegno alla Ricerca Sociale nell’ambito della quale sono stati individuati 4 studi (donazioni complessive per € 416.000) su violenza di genere nei confronti delle donne straniere in Italia ed effetto del gioco d’azzardo nei giovani a cura di due Dipartimenti dell’Università degli Studi di Firenze; discriminazioni, molestie e violenza sulle donne e sulle minoranze di genere e sessuali e impatto cardiovascolare della violenza domestica ed effetti dello stress cronico da questa provocati sul cervello e sul cuore, a cura dell’Università di Padova.

La gestione del Fondo ha continuato a privilegiare le iniziative a favore delle componenti più deboli della società: il 99% circa dei fondi erogati a fine dicembre 2024 è stato dedicato a iniziative con questa finalità che coprono, tra le altre, le tematiche dell’inclusione sociale, il contrasto al disagio sociale e alla povertà, la prevenzione e la cura delle malattie, il sostegno alla disabilità e i progetti di cooperazione internazionale. Le quattro finalità prevalenti – pari al 64% delle risorse erogate nel 2024 – sono di sostegno alla persona, di formazione e istruzione, di supporto ai giovani e iniziative caritatevoli. Esse rispecchiano i focus delle Linee Guida per il biennio e il contributo del Fondo al Piano di Impresa.

Le iniziative in ambito disabilità – circa il 7% delle risorse erogate (in linea con il 2023) – testimoniano il continuo supporto garantito a questo target sia dal punto di vista sanitario sia sul fronte dell’inclusione socioeconomica, con importanti impegni soprattutto a livello territoriale, dove rappresentano la prima finalità (30% delle erogazioni effettuate dalla Banca dei Territori, +3% rispetto all’anno precedente). Restano residuali i progetti culturali a impatto sociale e quelli di inclusione tramite lo sport.

Le Linee Guida 2023-2024 hanno individuato quattro tematiche ritenute di particolare rilievo e urgenza: Interventi emergenziali contro la povertà (solo per l’anno 2023); Lotta alla povertà educativa e al divario digitale; supporto ai NEET e agli ELET; supporto alle donne e ai minori vittime di violenza e a coloro che sono oggetto di gravi discriminazioni per i quali sono stati erogati complessivamente oltre 9,5 mln di euro (42% delle liberalità 2024).

I progetti di lotta alla povertà educativa e al divario digitale sono stati 107, per un totale di quasi € 3,8 milioni erogati, e hanno interessato tutto il ciclo scolastico; particolare attenzione è stata rivolta agli alunni con background migratorio, con bisogni educativi speciali.

Quanto al supporto ai NEET e agli ELET, sono stati sostenuti 27 progetti, per un totale di € 2,3 milioni erogati. Le iniziative hanno riguardato l’individuazione e l’ingaggio dei beneficiari con l’obiettivo di aiutarli nella definizione del loro percorso di vita, attraverso attività di (ri)orientamento, formazione e tutoraggio lavorativo. I progetti hanno consentito di affrontare il recupero dei giovani attraverso la salvaguardia di antiche tradizioni e mestieri e con la formazione collegata a professionalità emergenti.

In merito al focus relativo al supporto alle donne e ai minori vittime di violenza e a coloro che sono oggetto di gravi discriminazioni, sono stati sostenuti 117 progetti, per un totale di € 3,4 milioni erogati. I beneficiari degli interventi sono donne vittime di violenza e i loro figli, persone detenute e migranti di prima o seconda generazione, individui con disabilità fisica o cognitiva e fragilità psicosociali, persone discriminate per il loro orientamento sessuale.

La Presidenza ha continuato a sostenere anche nel 2024 alcune iniziative a supporto della realizzazione degli obiettivi sociali del Piano d’Impresa 2022-2025 (Programma “Cibo e riparo per le persone in difficoltà”). Complessivamente sono stati erogati € 2,4 milioni per iniziative contro la povertà alimentare, ovvero destinate alla copertura o all’incremento del numero di pasti distribuiti da strutture caritative sul territorio nazionale. La stima dei pasti annui sostenuti dal Fondo è di circa 1,4 milioni, corrispondenti a circa 3.800 pasti al giorno.





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