i luoghi e gli eventi in Calabria nelle giornate del 22 e 23 marzo

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Le Giornate FAI di Primavera del 22 e 23 marzo 2025 sono un’occasione per conoscere le meraviglie di un’Italia meno conosciuta. Ecco i luoghi e gli eventi in programma in Calabria.

Sabato 22 e domenica 23 marzo 2025 tornano le Giornate FAI di Primavera. Giunte alla loro XXXIII edizione, le Giornate FAI rappresentano il più importante evento di piazza dedicato al patrimonio culturale e paesaggistico italiano.

Per le Giornate FAI di Primavera del 22 e 23 marzo 2025, come è consueto per l’iniziativa, in tutto il Paese saranno accessibili luoghi in genere non aperti al pubblico. Le aperture eccezionali coinvolgeranno tutte le regioni d’Italia.

Le Giornate FAI di Primavera in Calabria

In Calabria gli eventi organizzati dalle delegazioni FAI regionali per le Giornate FAI saranno 12.

Le Giornate FAI di marzo 2025 vedranno protagonisti alcune gemme della Calabria, spesso poco conosciute, come le ville e i palazzi di Cosenza e Siderno, i luoghi di culto di Reggio Calabria e le bellezze del Museo e Parco archeologico di Capo Colonna.

Per queste Giornate FAI primaverili molti appuntamenti si svolgeranno a Cosenza, partendo dai percorsi di fede e d’arte con le visite alla Parrocchia di San Francesco d’Assisi e al Complesso monastico di Santa Maria delle Vergini.

La Parrocchia di San Francesco d’Assisi sorge nel XIII secolo sui resti di un monastero basiliano del 450, in uso, dove varie vicissitudini, dei Padri Minori Francescani dagli inizi del Novecento.

Il Complesso monastico di Santa Maria delle Vergini presenta una facciata con un portale in tufo decorato a triplici fasce concentriche con bugne a punta di diamante. Al suo interno sono presenti fini opere d’arte come l’altare maggiore in legno scolpito con decori in oro e una icona della Madonna della Tenerezza risalente alla fine del Duecento.

Fra gli eventi cosentini anche la visita alla casa dell’artista Maurizio Orrico, in un edificio storico nel quartiere della Giostra Vecchia di Cosenza, con buone probabilità già parte del Palazzo Caselli-Vaccaro. Le opere conservate nella dimora raccontano il percorso artistico di una figura che ha esposto in tutto il mondo, da New York – dove ha allestito la sua prima personale nel 1994 – a Berlino, da Venezia a Shangai.

Un altro palazzo della città della Sila che sarà visitabile è Palazzo Grisolia, uno dei più significativi dell’edilizia urbana sviluppatasi a Cosenza fra il Seicento e il Settecento XVII e XVIII sec. Inserito nella Associazione Dimore Storiche Italiane, Palazzo Grisolia conserva al suo interno eleganti affreschi e decorazioni.

A Spezzano della Sila, in provincia di Cosenza, si conferma l’abituale appuntamento con i Giganti della Sila, coi suoi alberi di circa 350 anni di vita, alti fino a 45 metri e dal tronco largo fino a 2 metri. Il bosco secolare è affidato dal 2016 al Parco nazionale della Sila. Previsto per domenica mattina un trekking intorno ai Giganti della Sila aperto a tutti.

Nella provincia di Catanzaro, lungo il versante tirrenico, Nocera Terinese sarà protagonista con un fine settimana di eventi fra musica, storia e religiosità. Sita alle pendici meridionali del monte Mancuso, a uguale distanza fra i monti e il mar Tirreno, Nocera Terinese è un centro dalla storia molto antica e dalle tradizioni peculiari: la più conosciuta, quella dei Vattienti, la flagellazione rituale pubblica svolta durante la processione del Sabato Santo. L’antico rito sarà oggetto di una mostra allestita per le Giornate FAI del 22 e 23 marzo nel Convento dei Cappuccini.

Altro evento in programma è quello di domenica mattina con la passeggiata ecologica dei cinque mulini, un percorso nella natura, seguendo il corso del fiume Grande, dove si potranno ammirare i resti di cinque antichi mulini ad acqua e la flora e la fauna tipiche del luogo. Nocera non è soltanto la città delle bellezze artistiche e naturalistiche e delle tradizioni, ma anche sito centrale della musica per la presenza del rinomato Conservatorio Tchaikovsky. Nel fine settimana dedicato al patrimonio italiano, la musica sarà protagonista a Nocera Terinese con ballate e canti con artisti e musicisti della tradizione.

A qualche chilometro di distanza da Crotone, immersa nella macchia mediterranea lungo lo Jonio, si staglia la sola colonna superstite dell’antico tempio greco risalente al V secolo a.C., ai tempi della Magna Grecia, luogo di culto per la dea Hera Lacinia. È la colonna che dà il nome al promontorio di Capo Colonna e al Museo e Parco archeologico protagonisti delle Giornate FAI di Primavera con una visita alla scoperta del cosiddetto Mosaico dei delfini portato alla luce dall’archeologo Paolo Orsi nel 1910.

Incontro a tema storico e religioso a Reggio Calabria alla scoperta dei luoghi della devozione reggina. L’itinerario toccherà diversi luoghi di culto della città: il Museo Diocesano Mons. Aurelio Sorrentino, la Basilica Cattedrale, il Santuario di San Paolo alla Rotonda, i Ruderi di San Giovanni extra Muros, la Chiesa di San Giorgio al Corso, la Chiesa di San Pietro al Calopinace, la Chiesa di Sant’Antonio Abate ad Archi, la Chiesa di San Giuseppe al Corso.

Lungomare di Siderno (foto Antonio Pagliuso)

Appuntamento anche nella parte litoranea di Siderno, nello Jonio reggino, alla scoperta di alcuni luoghi normalmente non sempre fruibili, quali la Villa Russo in stile liberty, Palazzo Falletti Princi – con la quadreria di famiglia e l’archivio e la biblioteca con volumi, in specie di argomento giuridico e filosofico, risalenti anche al Cinquecento – e il laboratorio del Maestro Correale. I visitatori dell’evento FAI a Siderno avranno l’opportunità di approfondire la storia della scultura lignea della Madonna di Portosalvo e del relativo portone bronzeo nonché il San Francesco del Maestro Correale. Oltre ciò, la passeggiata nel centro cittadino porterà ad approfondire la storia della città, i suoi monumenti e il caratteristico quartiere dei pescatori Sbarre.

Nei confini della provincia di Vibo Valentia sono previsti due appuntamenti.

A Pizzo, comune sito su un costone di roccia tufacea affacciato sul Tirreno, si percorreranno le orme e le pagine di Alexandre Dumas che proprio dalla cittadina del Vibonese passò nel 1835, anno del ventennale della morte di Gioacchino Murat, re di Napoli, fucilato nel castello napitino il 13 ottobre 1815. Il percorso turistico-letterario prenderà il via dalla piazza principale e procedendo fino all’antico palazzo Alcalà (oggi Taccone di Sitizano).

Pizzo (foto Antonio Pagliuso)

Sempre a Pizzo, infine, l’Istituto Tecnico Trasporti e Logistica Nautico aprirà le porte ai visitatori raccontando la sua lunga storia, partita dal lontano 1874. Durante la visita sarà possibile vedere il moderno planetario digitale e i due simulatori di guida aerea e navale.

Le Giornate FAI sono un’occasione unica di conoscenza del nostro impareggiabile patrimonio artistico e culturale. Ogni visita sarà, come da tradizione, condotta dagli apprendisti ciceroni di diversi istituti scolastici della regione, supportati da studiosi ed esperti. Gli orari e ulteriori informazioni riguardo le iniziative pensate per le Giornate FAI di Primavera del 22 e 23 marzo sono disponibili sul sito del Fondo Ambiente Italiano.

Panorama di Nocera Terinese

Foto di Antonio Pagliuso

Antonio Pagliuso



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