È la Rimini della Gran Bretagna: una città dove il divertimento nasconde un mare non esattamente cristallino

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Sulla costa meridionale dell’Inghilterra, Brighton è rinomata per essere una località balneare vivace e anticonformista, dove il brio della modernità dilaga in un contesto comunque storico e caratteristico. Conosciuta per la sua cultura bohèmien, Brighton viene chiamata anche la “Londra sul mare”, proprio per il fascino che suscita in artisti, musicisti e turisti. Tuttavia come succede anche per la nostra amatissima Rimini, il mare di Brighton non è certo famoso per la sua limpidezza, ma piuttosto è il suo irresistibile mix di storia, intrattenimento e atmosfera festaiola che lo rende una destinazione imperdibile. 

Brighton: spiagge e locali notturni nella capitale inglese del divertimento 

brighton

Lo spirito di Brighton è possibile respirarlo a pieno passeggiando lungo il  Brighton Palace Pier: costruito nel 1899, questo molo ospita oggi sale giochi, giostre vintage e chioschi che preparano vagonate di fish and chips, simbolo indiscusso della tradizione culturale britannica. Qualsiasi sia il tempo meteorologico sopra il cielo di Brighton, il lungomare è sempre animato: musicisti di strada, artisti di ogni provenienza e migliaia di visitatori ogni anno, affollano le sue tipiche spiagge di ciottoli, mentre i locali e i pub della zona sono praticamente pieni già dal pomeriggio. Se anche nella capitale britannica del divertimento cercate invece un’atmosfera più tranquilla, più a ovest la spiaggia di Hove si trova lontana dal trambusto del molo. 

Qui si possono anche ammirare le tipiche cabine di legno colorate, che ricordano lo stile retrò delle località balneari inglesi. Se poi siete pronti a tutto, vi segnaliamo anche la spiaggia naturista di Brighton, la prima ad essere ufficialmente riconosciuta nel Regno Unito. Uno dei quartieri più rinomati di Brighton, spostandosi leggermente dal molo, è sicuramente il quartiere The Lanes, dove un intricato labirinto di viuzze medievali ospita boutique vintage, caffetterie alternative e negozi di dischi che celebrano la cultura indie in tutte le sue forme. Numerosissimi locali jazz e pub storici, contribuiscono a rendere Brighton un luogo davvero eccezionale, con una vita notturna a dir poco frequentata, grazie anche ai locali LGBTQ+ di Kemptown.

Tra antica nobiltà inglese e una scena culturale in fermento

strade di brighton

Nonostante oggi Brighton sia considerata una delle mete più anticonformiste e frizzanti del Regno Unito, non si può dimenticare che la sua storia rimane strettamente legata alla nobiltà inglese. Un tempo questo non era altro che un villaggio di pescatori, noto come Brighthelmstone, che rimane nell’anonimato fino al XVIII secolo, quando il medico Richard Russel iniziò a promuovere le proprietà benefiche e curative dell’acqua di mare. Incredibile ma vero, fu proprio questa teoria a trasformare Brighton in una delle destinazioni balneari più ricercate ed esclusive dell’Inghilterra, attirando persino l’attenzione della famiglia reale

Non stupisce quindi che all’inizio del XIX secolo, il Principe di Galles da il via alla realizzazione del magnifico Royal Pavilion: uno straordinario edificio progettato da John Nash, che riesce a mescolare in modo unico elementi orientali e architettura Regency, con cupole e minareti che lo rendono assolutamente unico. Anche oggi il Pavilion rimane una delle attrazioni più visitate, con oltre 400.000 turisti all’anno. A partire dal XX secolo Brighton diventa meta ricercata per una nuova generazione di artisti, intellettuali, creativi e professionisti appartenenti al mondo della musica e dei media, che la rendono un vero e proprio crocevia culturale in continuo fermento. Brighton ha anche la fortuna di ospitare alcuni dei festival di maggior risonanza del Regno Unito, come il Brighton Festival e il Brighton Fringe, che attirano importanti artisti da tutto il mondo.

Gli incantevoli dintorni di Brighton 

brighton torre panoramica

Ma oltre la spumeggiante movida e la vita notturna, Brighton offre anche scorci naturali assolutamente degni di nota, come la possibilità di una visita all’i360: l’iconica torre panoramica da cui si può godere di una vista a 360° sulla città e sul Canale della Manica. Da Brighton è anche a portata di mano una gita nella natura incontaminata del South Downs National Park, tra colline, boschi e le iconiche, bianche scogliere di Seven Sisters. 

I borghi nei dintorni di Brighton sono altrettanto suggestivi, come Lewes con il suo maestoso castello medievale, e Arundel, cittadina da fiaba che vanta un’imponente fortezza. Se amate il vino e la sua storia, nel Sussex troverete un piccolo paradiso: i vigneti della zona stanno conquistando il mondo, tanto da competere con la Champagne francese per la produzione di rinomati spumanti premiati.

Poco importa in fondo se l’acqua del suo mare non è proprio cristallina, Brighton continua ad attirare visitatori da tutto il mondo con il suo spirito libero, la sua vitalità e la sua innegabile capacità di reinventarsi e rinnovarsi. Questa città si conferma assolutamente come una delle mete più intriganti e divertenti della Gran Bretagna.





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