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di Stefano Fabrizi
La regione Marche si conferma un territorio ricco di potenzialità per il cinema, come evidenziato dalla presentazione della guida “Marche e Cinema” di Repubblica. L’evento ha messo in luce la storia cinematografica della regione, le sue location suggestive e i nuovi talenti che la animano.
Le Marche habitat ideale per i set
“Una guida dedicata ai film che hanno trovato un habitat senza pari nelle Marche, coniugando bellezze del territorio, ambientazioni ideali e patrimonio umano e culturale unico, dando vita a capolavori di cui il cinema italiano va orgoglioso – ha spiegato Giuseppe Cerasa – L’elenco dei film e dei luoghi è variegato e ci permette di spaziare da Marcello Mastroianni a Nanni Moretti, da Neri Marcorè a Pupi Avati a Massimo Girotti, tutti calati nella parte di chi è consapevole di fare grande cinema sfruttando le bellezze di una bellissima regione. Ed ecco lo spirito di una Guida fatta in collaborazione con la Film Commission regionale per offrire una inedita occasione di viaggio alla ricerca dei luoghi che hanno reso possibile la creazione di opere indimenticabili. Un grande viaggio giornalistico nel cuore del cinema delle Marche, dove ogni location racconta non solo una storia cinematografica, ma anche il patrimonio culturale, paesaggistico ed enogastronomico di un luogo”.
Ogni angolo della Regione c’è il cinema
La Guida di Repubblica è il prodotto che mancava, sfogliando il volume scopriamo che in ogni angolo della Regione c’è il cinema, dai tempi del Delon di “La prima notte di quiete” a Valeria Golino e Riccardo Scamarcio. – ha detto Andrea Agostini – Il volume raccoglie le testimonianze di grandi personaggi del cinema, dal Premio Oscar Dante Ferretti, fino a Sergio Rubini, Alessandro Siani e Leonardo Pieraccioni, protagonisti delle produzioni più recenti. Investire nel cinema significa investire nel futuro delle Marche, negli ultimi due anni abbiamo attratto ben 29 opere cinematografiche e televisive italiane ed internazionali con importanti ricadute economiche per l’intera Regione, valorizzando le professionalità locali e i nostri bellissimi paesaggi ricchi di storia e di arte e cultura”.
Le Marche sono un territorio ricco di arte e natura
Ospite dell’incontro il fotografo location manager di fama internazionale Giuseppe Nardi grazie a lui, Atrani, il comune meno noto della costiera amalfitana, è diventato celebre, anche all’estero, con la serie tv americana Ripley, trasmessa su Netflix e subito diventata cult. “Le Marche sono un territorio ricco di arte e natura che offre location spettacolari, molto diverse tra loro, con distanze ravvicinate, una condizione ottimale per attrarre produzioni cinematografiche – ha detto Giuseppe Nardi – Il lavoro che state facendo come Film Commission è ottimo e si è visto bene in questi ultimi due anni, è stato fatto un cambio di passo radicale, ora deve arrivare il film che poi consentirà di avere quel boom che farà diventare le Marche una terra di cinema famosa come giustamente merita di essere”.
Il cineturismo come volano per l’economia locale
L’interesse per il cineturismo è in crescita, con i comuni che vedono nel cinema un’opportunità per attrarre visitatori. L’esperienza di Atrani, in Costiera Amalfitana, dove il turismo è esploso dopo le riprese di un film, dimostra il potenziale del cinema nel promuovere un territorio. Le Marche offrono una varietà di paesaggi che le rendono un set ideale per ogni tipo di produzione: dalle montagne del Parco Nazionale dei Monti Sibillini alle spiagge di Senigallia, passando per borghi storici e città d’arte. Giuseppe Nardi, location manager, sottolinea come le Marche riproducano in scala il territorio italiano, offrendo una diversità di location in uno spazio ristretto.
Guida di Repubblica “Marche e il Cinema” è in edicola
E’ disponibile in tutte le edicole italiane la nuova Guida di Repubblica “Marche e il Cinema”, un ricco volume che racconta il legame profondo tra il territorio marchigiano e il grande schermo, realizzato in collaborazione con Fondazione Marche Cultura – Marche Film Commission. La guida, curata da Giuseppe Cerasa, non si limita a elencare le location, ma offre un viaggio alla scoperta delle storie, dei personaggi e dei sapori del territorio. Un’occasione per i visitatori di apprezzare le Marche da una prospettiva diversa. L’evento ha confermato il ruolo delle Marche come terra di cinema, capace di attrarre produzioni nazionali e internazionali. L’augurio è che nei prossimi anni la regione possa diventare un brand riconosciuto nel mondo del cinema, al pari di altre località italiane.
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