festa Chiesina nel derby col Pescia

Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito


Un tiro deviato di Formato decide il classico. Il Chiesina Uzzanese batte di nuovo il Pescia e punta il terzo posto dei rossoneri

Rispetto all’andata sono cambiati solo il marcatore ed il teatro. Anche al “Bramalegno” il classico fra Chiesina Uzzanese e Pescia se l’aggiudicano gli amaranto e di nuovo col risultato di 1-0. A decidere il match un tiro di Formato dal limite dell’area di rigore, che pareva preda facile del portiere Guidotti, deviato sfortunatamente in rete col petto dal capitano rossonero Michelotti. Inutili i tentativi di replica dei pesciatini, andati vicini al pareggio in un paio d’occasioni prima del riposo e poi quasi capitolati del tutto in zona cesarini con un contropiede di Domini disinnescato quasi per miracolo da Guidotti stesso con l’aiuto di Spatola.

Grazie ai tre punti il Chiesina si porta a due lunghezze dal terzo posto occupato proprio dai ragazzi allenati dal duo Guerri – Martini. Piazzamento che porterebbe ad un’eventuale terza sfida stagionale ai playoff del Girone B se il distacco dalla coppia di testa Piazza 55Ghivizzano, la quale non accenna minimamente a rallentare, restasse al di sotto dei dieci punti. In caso contrario chiunque arrivasse secondo fra le due garfagnine non disputerà nemmeno un match di post season ed andrebbe direttamente agli spareggi regionali. Un esito che non meriterebbe nessuna delle valdinievoline, autrici di una stagione ottima seppur con qualche rammarico dovuto a squalifiche ed infortuni pesanti. 

IL COLPACCIO DI FORMATO A METÀ PRIMO TEMPO

L’inizio del match è vibrante. Nemmeno due minuti che Galligani impegna Guidotti che risponde subito presente con una bella respinta bassa. Pochi secondi ed è Salvestrini, reduce dalla tripletta contro il San Macario, a spaventare Niccolai: destro secco dal limite alto ma non di molto. Sempre dal confine dell’area, ma dall’altra parte, al quarto d’ora Pirito trova spazio con una girata: pallone di nuovo fuori ma fra gli applausi dei tanti sostenitori amaranto. 

Pubblico che appena due minuti più tardi esulta per un tiro di Formato che finisce in porta ma dopo un fischio dell’arbitro: Francesco Quiriconi, autore d’una bella discesa sulla sinistra, ha travolto Michelotti. Passeranno solo sei minuti prima che la scena abbia una replica, stavolta senza interruzioni. Al 23’ infatti Formato infatti riceve da circa venti metri ed inquadra la porta. Michelotti, distante un paio di metri, s’oppone col petto ma causa un cambio di traiettoria che per Guidotti, che già si dispera prima che la rete si gonfi, risulta beffarda. Chiesina 1, Pescia 0. 

IL PESCIA SFIORA IL PARI CON TOGNOTTI

Gli ospiti vanno subito alla ricerca del pareggio e già al 26’ Lorenzo Spatola non va tanto lontano dallo specchio su un bel tiro dai venti metri. Da posizione ben più ravvicinata parte invece la bella spizzata su corner di Carmignani sei minuti più tardi: palla allato ma con gran parte del pubblico amaranto che già era rassegnata al pareggio. Al 36’ si rivede il Chiesina in avanti con Pirito che compie un’altra bella girata da spalle alla porta: destro centrale ben bloccato da Guidotti

Tre minuti ed il Pescia avrà quello che sarà il suo rammarico più grande. Spatola scappa a destra e scodella sul secondo palo dove pesca Salvestrini. Il giovane fa una sponda perfetta in area piccola per Tognotti che, in netto vantaggio sui difensori, si tuffa per un colpo di testa. La spizzata però è debole e centrale e Niccolai può bloccare fra i tanti sospiri di sollievo del pubblico di casa. Se il centravanti rossonero avesse mirato all’angolo più vicino invece che a quello più lontano il copione dell’incontro sarebbe stato certamente ben diverso. 

IL CHIESINA CONTROLLA NELLA RIPRESA, POI SPRECA IL MATCH-POINT

La ripresa offre sempre un alto tasso d’agonismo ma un numero ben minore di palle gol. Il Pescia si riversa in attacco sin da subito ma dà un brivido a Niccolai solo al 20’, quando il neoentrato Prosperi spara a salve dal limite. Il Chiesina, con l’esperta coppia centrale composta da Michelotti, al rientro dopo la maxi squalifica di dicembre, e da Tardella non si fa mai trovare scoperto e davanti, quando può, crea più d’un grattacapo a Guidotti e compagni. Un esempio è l’occasione al 32’, quando un traversone di Quiriconi, dopo uno slalom speciale sulla destra di bella fattura, viene prontamente intercettato da un puntuale Iammelli a pochi passi dalla linea di porta. 

Col passare del tempo gli attacchi del Pescia si fanno sempre più rabbiosi ma meno ordinati, mentre gli amaranto cercano di colpire in contropiede mancando tuttavia due grandi match – point. Il primo arriva al 38’ su un’azione di forza di Domini a sinistra, col giovane che suggerisce per Forcieri che però spara addosso a Guidotti. Al 93’ sarà invece Domini medesimo a non chiudere il conto: lanciato a destra solo contro Cristian Spatola, il quale rischia l’espulsione, l’attaccante si presenta a tu per tu contro Guidotti. Al momento del tiro però tergiversa eccessivamente ed il portiere ed il difensore riescono a schermarlo tenendo in vita i suoi. Salvataggio che tuttavia sarà vano. Dopo ben otto minuti di recupero, dovuti in buona parte ad un infortunio di Tardella che non avrà conseguenze, il signor Niccolai di Piombino fischia tre volte e fa calare il sipario

UN FINALE DI CAMPIONATO AD ALTO RITMO PER AVERE IL TRIS

Il Chiesina si conferma imbattibile al “Bramalegno”, dove spera di poter disputare il terzo atto del sentito classico se la forbice con le prime due della classe non s’aprirà. In tal caso mettere a segno uno storico tris, dopo la stagione di purgatorio in Terza, cancellerebbe tutti i rimpianti dello scorso autunno, quando i tanti infortuni patiti in poche settimane hanno fatto perdere terreno prezioso. Senza tutti quei guai, pensando al girone intero da imbattuti terminato giusto lo scorso turno sul campo del Ghivizzano, chissà se mister Salvadori e soci avrebbero potuto dire la loro anche per il titolo…

Anche il Pescia può rammaricarsi per i tanti imprevisti accusati da dicembre in avanti (Michelotti stesso era al rientro dopo un mese, Echegdali è tuttora squalificato e tornerà a disposizione fra due giornate), ma nonostante il buon campionato il bilancio nei classici, in attesa della sfida di ritorno contro il Borgo a Buggiano del prossimo turno allo Stadio dei Fiori, è deficitario. Su sette derby infatti i rossoneri ne hanno vinto uno solo: l’8-1 all’andata contro i Giovani Via Nova che erano lontanissimi parenti della squadra appena tornata in corsa, grazie a quattro vittorie consecutive, per scampare alle forche caudine dei playout. Mantenersi dunque a debita distanza con la coppia di testa vorrà perciò dire riprendersi una sentita rivincita che non cambierà il giudizio sulla stagione, ma di certo la segnerà e non poco.

IL TABELLINO DI CHIESINA UZZANESE – PESCIA 1-0

CHIESINA UZZANESE (4-3-3): Niccolai; Quiriconi A., Tardella, Micheli, Mazzei; Carfagna (dal 20′ st Frediani), Nardi (dal 44′ st Verdinelli), Formato; Galligani (dal 20′ st Forcieri), Pirito (dal 27′ st Domini), Quiriconi F. (dal 41′ st Bulleri). A disposizione: Mariotti, Caputo, Rosellini, Flammia. All.: Fabrizio Salvadori.

PESCIA (4-3-1-2): Guidotti; Carmignani (dal 32′ st Cortopassi), Franceschi, Michelotti, Spatola C.; Spatola L. (dal 10′ st Prosperi), Beqiri, Piattelli (dal 27′ st Salvadori); Islami; Tognotti, Salvestrini (dal 10′ st Iammelli). A disposizione: Laassel, Angeli, Betti, Mennucci, Menegazzo. All.: Luca Guerri.

GOL: 23′ pt Formato

ARBITRO: Niccolai di Piombino

NOTE: Ammoniti Carfagna, Micheli, Tognotti, Quiriconi A., Formato, Forcieri. Recupero: 3′ pt, 8′ st.





Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link