arrestato per negligenza un membro dell’equipaggio

Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito


La polizia britannica ha compiuto un arresto nell’ambito delle indagini sulla collisione avvenuta ieri al largo delle coste inglesi del mare del Nord fra la portacontainer battente bandiera portoghese So long e la petroliera svedese Stena Immaculate noleggiata dal Pentagono attraverso lo spedizioniere americano Crowley. Si tratta di uomo di 59 anni, sospettato del reato di negligenza grave, come riporta la Bbc.    Secondo indiscrezioni dei media, sarebbe uno dei componenti dell’equipaggio del So long, che risulta aver speronato la petroliera. 

Ieri la collisione al largo dello Yorkshire

Ieri la collisione con conseguente minaccia di inquinamento nel mare del Nord, al largo della coste britanniche, fra una petroliera e una nave cargo: a bordo della prima imbarcazione si è sprigionato un incendio, i soccorsi sono coordinati dalla città portuale inglese di Hull.

La collisione fra una petroliera e una portacontainer ha fatto scattare una drammatica emergenza a poche miglia dalle coste britanniche dell’Inghilterra nordorientale: innescando lo spettro di una catastrofe ambientale la cui entità resta ora da definire.

L’incidente ha coinvolto un cargo tedesco battente bandiera portoghese, il Solong, e una petroliera svedese battente bandiera americana, la Stena Immaculate, carica di carburante destinato a jet militari Usa, secondo i media d’oltre Manica. 

Uno dei 14 membri dell’equipaggio della nave cargo So Long, che si è scontrata con una petroliera nel mare del Nord, risulta disperso ed è probabilmente morto. Lo afferma il proprietario della nave, Ernst Russ. Lo riporta la Bbc. “Tredici dei 14 membri dell’equipaggio della So long sono stati portati sani e salvi a riva. Sono in corso gli sforzi per localizzare il membro dell’equipaggio disperso“, ha detto Russ. La guardia costiera non ha confermato alla Bbc se sta ancora svolgendo operazioni di ricerca e soccorso.

 

Stando a quanto riferisce la BBC, la petroliera coinvolta è una delle dieci imbarcazioni che trasportano il carburante per le forze armate Usa, in particolare cherosene per aerei, da utilizzare in situazioni di conflitto o emergenza. 

L’imbarcazione era stata noleggiata dall’esercito americano, in particolare dal Military Sealift Command. Lo ha detto Jillian Morris, portavoce del comando che gestisce navi con equipaggio civile per trasporti del Pentagono.

 

L’allarme è stato dato ieri poco prima delle 10 ora locale (le 11 in Italia), come si legge in un comunicato. La collisione “fra una petroliera e un mercantile è avvenuto di fronte alle coste dell’East Yorkshire”, recita la nota, evocando “un’emergenza in corso”.

I natanti interessati sono una petroliera svedese – ma battente bandiera Usa – e un mercantile tedesco, come riferiscono fonti mediatiche citando le prime informazioni disponibili. La petroliera, che si chiama Mv Stena Immaculate (all’ancora, secondo Vesselfinder), fa capo alla Stena Bulk, società armatrice con sede in Svezia, ed era stata affittata dalla Crowley, azienda americana di trasporto marittimo basata a San Francisco. La petroliera era salpata dal porto greco di Agioi Theodoroi. Il mercantile convolto risulta chiamarsi ‘So Long’ ed essere di proprietà della Reederei Köpping, armatore e spedizioniere che ha il suo quartier generale nel fiordo di Kiel, in Germania. Il ‘So Long’, battente bandiera portoghese, era salpato da Grangemouth, in Scozia, ed era diretto a Rotterdam.

Mappa della collisione fra petroliera e cargo, fuoco a bordo (Marinetraffic)

La ricostruzione dell’accaduto sembra confermare che il mercatile abbia speronato la Stena Immaculate: al momento dell’impatto la Solong navigava a una velocità di circa 16 nodi, mentre la Stena Immaculate era quasi ferma. Resta da capire come si sia prodotta la collisione, in condizioni di mare e di meteo apparentemente non estreme. Intanto, arriva ora la conferma che nell’impatto si è rotto il serbatoio della petroliera, da cui si riversa in mare cherosene.

Stando a Sky News Uk, fiamme sono state notate anche a bordo del cargo, oltre che della petroliera, dopo l’urto. Ai soccorsi partecipano un elicottero decollato da Humberside e imbarcazioni varie inviate da Skegness, Bridlington, Mapplethorpe e Cleethorpes, oltre che dal capoluogo Hull.

L’allarme ambientale

Sul fronte ambientale lo scenario rimane però inquietante. L’armatore svedese della petroliera, di proprietà del gruppo Stena della famiglia Olsson e affittato per questo viaggio allo spedizioniere californiano Crowley, ha confermato che l’urto ha provocato “uno squarcio in un serbatoio di carico”, con conseguente sversamento in mare di parte del cherosene trasportato. 

Contrariamente a quanto fatto filtrare nelle prime ore, però, la Solong non trasportava cianuro di sodio, una sostanza altamente tossica. È quanto emerge da una notadiffusa dalla compagnia Ernst Russ, proprietaria della portacontainer. “Confermiamo che a bordo c’erano 4 container vuoti che in precedenza hanno contenuto la sostanza chimica pericolosa”, si legge nel comunicato. Una notizia molto positiva a fronte dei timori per le conseguenze ambientali.



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link