a chi spetta l’assegno dell’INPS e quanto — idealista/news

Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito


Tra le varie agevolazioni previste per i cittadini italiani, ce ne sono alcune pensate espressamente per la tutela e la cura della salute. Rientra in questa tipologia il bonus tiroide che, in linea con quanto accaduto negli anni passati, è previsto anche per il 2025. Parliamo in particolare di un sostegno economico destinato a chi soffre di patologie tiroidee invalidanti, ma questo contributo è rivolto ai cittadini che soddisfano dei requisiti ben precisi. 

Chi ha diritto al bonus tiroide? Ecco la platea dei beneficiari, i criteri in base ai quali viene riconosciuto e l’importo previsto, fornendo tutte le informazioni utili per ricevere questa agevolazione. 

Cos’è il Bonus Tiroide 2025 dell’INPS?

Il bonus tiroide viene impropriamente definito come bonus, visto che di fatto tale non è, trattandosi in realtà di un beneficio economico riconosciuto dall’ente previdenziale, al pari di quello riservato a quanti soffrono di determinate malattie. 

In questo caso, ci si riferisce in particolare a un aiuto elargito a chi è affetto da patologie della tiroide, tali da avere un impatto rilevante sulla loro qualità della vita.

L’INPS eroga un assegno mensile, a chi dimostra di avere disturbi e malattie della tiroide, con un importo variabile in base al grado di invalidità riconosciuta e alla situazione reddituale del richiedente. Trattandosi di un assegno di invalidità civile, oltre alla somma liquidata dall’INPS ogni mese, il beneficiario potrà godere anche di alcuni dei vantaggi previsti dalla Legge 104

Si segnalano a tal proposito i riposi giornalieri di 1 o 2 ore o la possibilità di usufruire di 3 giorni di permesso retribuito al mese. Previsto altresì il congedo straordinario retribuito, fino a un massimo di 2 anni durante la vita lavorativa, senza dimenticare che chi beneficia della Legge 104 non può essere trasferito dalla propria sede di lavoro, né essere chiamato a coprire i turni di notte. 

Chi ha diritto al bonus tiroide?

Come anticipato poc’anzi, il bonus tiroide spetta solo a quanti hanno una patologia legata alla ghiandola endocrina che si trova nella parte anteriore del collo, a condizione che la stessa comporti un determinato livello di invalidità civile. Quattro sono le patologie che rendono possibile l’accesso alla misura:

  • carcinoma tiroideo;
  • gozzo;
  • ipotiroidismo;
  • ipertiroidismo. 

È bene ribadire che la sola presenza di una di queste malattie non è sufficiente per ottenere il bonus, ma è necessario che la patologia comprometta in modo rilevante la vita quotidiana di chi ne è affetto. 

L’INPS, in base all’esito della visita effettuata dalla sua Commissione medica, deve riconoscere un livello di invalidità tra il 74% e il 100%, in base al quale sarà corrisposto un assegno mensile di diverso ammontare: 

  • 286,01 euro: per un invalidità minima del 74% e massima del 99%;
  • 520,29 euro: per quanti necessitano di assistenza continua e sono privi di autonomia nella quotidianità;
  • 550 euro: per un invalidità del 100%. 

Bonus tiroide 2025: quali sono i requisiti

Il bonus tiroide 2025 non spetta a tutti, ma a una platea di beneficiari ben definita sulla base di alcuni requisiti che si riportano di seguito. 

  • Patologia: il richiedente deve essere affetto da una malattia della tiroide diagnosticata e riconosciuta (gozzo, carcinoma tiroideo, ipertiroidismo e ipotiroidismo);
  • Percentuale di invalidità: il “bonus tiroide” è erogato dall’Inps solo se è stata riconosciuta un’invalidità civile tra il 74% e il 100%. A tal proposito è utile evidenziare che in caso di asportazione della tiroide non si ha diritto automaticamente all’assegno di invalidità civile, perché anche in questo caso sarà necessario trovarsi in una condizione di invalidità racchiusa nell’intervallo appena indicato;
  • Residenza: il beneficiario deve essere residente in Italia;
  • Reddito: il bonus tiroide è elargito a chi rispetta, tra gli altri requisiti, anche quelli relativi al reddito ISEE, che non dovrà superare dei livelli ben precisi, indicati annualmente dall’INPS. 

I limiti di reddito per il Bonus tiroide 2025

Il bonus altro non è che un assegno di invalidità civile e quindi segue le regole previste per quest’ultimo, relativamente ai requisiti di reddito da rispettare per ottenere mensilmente la somma dall’Inps. 

In caso di invalidità parziali o comunque inferiori al 100%, il richiedente non deve avere un reddito superiore a 5.771,35 euro per l’anno 2025, leggermente superiore a quello previsto per il 2024, fissato a 5.725,46 euro. 

In presenza di un’invalidità totale, ossia del 100%, si potrà beneficiare del bonus tiroide 2025 solo in presenza di un reddito annuo pari inferiore a 19.772,5 euro (rispetto ai 19.461,12 euro fissati per il 2024).

Come avere il bonus tiroide 2025?

Per avere il bonus tiroide 2025, dopo aver appurato di essere in possesso dei requisiti richiesti, è necessario un primo intervento del medico di famiglia, che dovrà compilare un certificato introduttivo a pagamento sul portale dell’INPS. 

Una volta inviata questa domanda, la cui validità è di 90 giorni, al richiedente sarà comunicata una data per la visita medica che si terrà presso la Commissione medica dell’Inps. A questo appuntamento bisognerà arrivare muniti di: 

  • ecografia tiroidea;
  • esame TSH;
  • documento di identità;
  • tessera sanitaria;
  • certificato medico originale. 

Dopo la visita, l’INPS invierà per posta, o via mail o via PEC, l’esito della stessa, con l’indicazione del livello di invalidità, se riconosciuta, e dell’ammontare dell’assegno mensile.



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link