Vestiti 2025: Moda e Look FOTO

Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito

Contributi e agevolazioni

per le imprese

 


Amici francesi, non prendetevela, ma in questi giorni di sfilate parigine il talk of the town è tutto italiano. Like it or hate it, della sfilata co/ed di Valentino, andata in scena ieri in una struttura tutta nera di fuori e ultra rossa di dentro, si parlerà a lungo. Ancora una volta Alessandro Michele la tocca piano quando si tratta di fare show e ricrea l’ambiente di un bagno pubblico dove da un’infilata di porte escono le modelle e i modelli che si vestono a seconda di chi vogliono essere nel mondo in un determinato momento, pur senza avere la pretesa di definire con un abito la propria essenza (o almeno questo è quanto ho capito io del filosofico comunicato stampa, altro marchio di fabbrica delle accumulazioni estetiche e intellettuali del creativo romano).

LAUNCHMETRICS SPOTLIGHT

Mutuo 100% per acquisto in asta

assistenza e consulenza per acquisto immobili in asta

 

valentino moda

LAUNCHMETRICS SPOTLIGHT

valentino moda

LAUNCHMETRICS SPOTLIGHT

Michele aveva già debuttato a Parigi nel gennaio scorso con l’alta moda della maison, ma è il prêt-à-porter la prova del fuoco di chi fa moda, perché un conto è vezzeggiare un drappello di ricchissime signore che possono permettersi tutto e il contrario di tutto, altra faccenda è imporsi con un prodotto il più possibile stuzzicante per i mercati internazionali. In un’intervista rilasciata nei giorni scorsi al Corriere della Sera, il designer racconta di come a un certo punto si sia reso conto di: “Essere stato un turbo”, senza averlo capito, uno che ha: “portato Gucci da 3 a 10 miliardi di euro”. E il mondo della moda si domanda oggi se questa collezione sia o meno l’inizio di una nuova corsa scatenata verso picchi di fatturato. Alessandro Michele è divisivo, basta scorrere i commenti post-sfilata sui social per leggere lodi sperticate o terribili cattiverie, manco fosse Goebbels.

valentino moda

LAUNCHMETRICS SPOTLIGHT

valentino moda

Prestito condominio

per lavori di ristrutturazione

 

LAUNCHMETRICS SPOTLIGHT

valentino moda

LAUNCHMETRICS SPOTLIGHT

La questione non è però, piace o non piace, quanto capire se al pubblico sia già tornata la voglia di massimalismo di cui lui è maestro, o se invece sia pronto a esplorare l’erotismo adulto, enigmatico, alla Tom Ford by Haider Ackermann che sta facendo molto parlare gli addetti ai lavori; quello provocante, iperfemminile e raffinato di Ludovic de Saint Sernin, contraltare alla sexyness più sussurrata e scultorea di Nadège Vanhee-Cybulski alla guida di Hermès. Oppure la sensualità di silhouette a sirena, trasparenze, mini-dress, giacche a nudo e reggiseni a vista di Sarah Burton, alla sua prima uscita da direttrice creativa di Givenchy. O ancora, la sfrontatezza sperimentale di Duran Lantik, il designer olandese che ha fatto sfilare il modello Chandler Fyre con eleganti pantaloni neri e con il petto “vestito” di una protesi in silicone di un seno generoso e ondeggiante, mentre alla top model Mica Argañaraz ha riservato un pettorale da maschio, per poi mandare in passerella dei jeans appiattiti sul davanti e tagliati sul dietro per scoprire il sedere

junya watanabepinterest
Junya Watanabe//LAUNCHMETRICS SPOTLIGHT

Junya Watanabe

balenciaga

Balenciaga//LAUNCHMETRICS SPOTLIGHT

Finanziamenti personali e aziendali

Prestiti immediati

 

balenciaga

Balenciaga//LAUNCHMETRICS SPOTLIGHT

Il tutto con Demna che da Balenciaga mette in scena un rigore squarciato da lampi di spacchi, pelle nuda e colori strong e corroborato dalla collaborazione con Puma. Con Sean McGirr per Alexander McQueen, deciso a rilanciare la celebre stampa teschio, tra i simboli della maison. E con i giapponesi, intenti a fregarsene meravigliosamente delle tendenze per esplorare volumi assurdi, alla Comme des Garçons o per costruire dei “vestiti cubisti”, la definizione di Junya Watanabe per il suo show. Concluderei questa scorribanda modaiola con un altro pezzo d’Italia molto applaudito a Parigi. Parlo di Niccolò Pasqualetti, al secondo show de marchio che porta il suo nome fondato nel 2021, dopo aver salutato il posto che aveva nel team creativo di Loewe. Vorrei trovare un aggettivo, una parola per identificare il suo stile e raccontarvelo, ma fatico perché è un mix di dolcezza, contemporaneità, asimmetrie, volumi abbondanti. Stiamo a vedere come evolverà la sua visione e facciamogli il tifo che merita.

parigi moda

Niccolò Pasqualetti//LAUNCHMETRICS SPOTLIGHT

parigi moda

Prestito personale

Delibera veloce

 

Niccolò Pasqualetti//LAUNCHMETRICS SPOTLIGHT



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link