«Un’idea che rafforza l’identità aziendale e celebra il nostro impegno per l’eccellenza. La cultura influenza il mondo della moda»

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Moreno Faccincani di Moorer




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Moreno Faccincani di Moorer

Finanziamenti e agevolazioni

Agricoltura

 

C’è un tempo che impone decisioni celeri, e un tempo che necessita di …. «prendersi tempo». All’interno della Moorer, azienda del fashion di lusso fondata nel 2006 da Moreno Faccincani, il match è piuttosto frequente. «Ho spesso dovuto prendere sia decisioni rapide, finalizzate a rispondere alle dinamiche del mercato e alle richieste dei consumatori, sia il tempo necessario per riflettere e pianificare strategie a lungo termine», dice l’imprenditore veronese, tra i partner di «67 colonne per l’Arena».

Quali gli step più importanti per il cambiamento aziendale?

Inizialmente ho consolidato il marchio Feyem, specializzato in giacche e cappotti invernali da donna. Questo periodo è stato cruciale per sviluppare una solida base di competenze artigianali. Nel 2003 ho lanciato Moorer, focalizzandomi sul brand e sulla qualità di ciò che offrivo, per creare un prodotto che combinasse eleganza senza tempo e funzionalità, mantenendo sempre un’attenzione particolare all’artigianalità e alla produzione italiana. Successivamente, abbiamo ampliato la gamma di prodotti includendo non solo capispalla, ma anche total look che riflettesse il nostro approccio raffinato e la cura per i dettagli. Abbiamo lavorato sull’espansione nazionale ed internazionale,aprendo negozi in località strategiche come Milano, Cortina, Tokyo, Praga, e ora prevediamo di aprire a Roma in aprile e a New York entro la fine dell’estate. Tutte scelte che hanno rafforzato la nostra presenza globale e avvicinato il nostro marchio a una clientela internazionale. Altro step significativo è stata l’introduzione di capsule dedicate a sport specifici. La capsule per il golf, che uscirà nella stagione primavera – estate 2025, e la capsule per lo sci, prevista per la stagione autunno – inverno 25-26, sono state sviluppate con materiali tecnici e di alta qualità, pensati per soddisfare le esigenze degli appassionati di questi sport.




Opera Festival L’Aida con l’allestimento di Stefano Poda, uno spettacolo particolarmente apprezzato



Opera Festival L’Aida con l’allestimento di Stefano Poda, uno spettacolo particolarmente apprezzato

A proposito di consolidamento, invece, come si è consolidata la vostra alleanza con Fondazione Arena, all’interno delle 67 colonne?

La partnership con Fondazione ha rafforzato la nostra identità aziendale, celebrando le nostre radici e il nostro impegno per l’eccellenza, e permettendoci di essere parte di una delle istituzioni cardine dell’economia e della cultura di Verona. Il progetto ha ottenuto riconoscimenti internazionali dimostrando l’importanza del sostegno culturale e del coinvolgimento delle imprese nel promuovere il patrimonio culturale italiano. Questo ci ha permesso di creare un legame più profondo con la comunità e di contribuire attivamente alla valorizzazione della cultura e dell’arte. Sono orgoglioso di farne parte.

L’edizione scorsa dell’Arena Opera Festival, si intitolava «101 emozioni più la tua». La sua emozione ricorrente?

Mentirei se dicessi che sono un fanatico dell’opera lirica, ma la apprezzo molto. L’emozione dominante per me è stata la meraviglia. Ho avuto l’opportunità di assistere a diverse rappresentazioni, e una di quelle che mi ha più colpito è stata «Aida», con le sue scenografie particolarmente complesse e di grande impatto visivo, ovvero una ricchezza di dettagli e una grandiosità che hanno reso l’esperienza davvero memorabile. Da esteta, ho apprezzato molto la parte creativa legata alle scenografie e ai costumi. La cura dei dettagli, la bellezza visiva e l’abilità artigianale che si riflettono in questi elementi sono fonte di ispirazione e ammirazione per me, estimatore delle arti e della creatività qui coinvolte. Con la capsule Arena, inoltre, che lanceremo il prossimo inverno, il nostro brand celebrerà il patrimonio artistico e culturale italiano, rendendo omaggio all’Arena di Verona e alle opere liriche più conosciute. In collaborazione con la Fondazione Arena, abbiamo creato stampe ispirate a scatti fotografici esclusivi delle opere, che decorano capi iconici delle collezioni uomo e donna. –

Finanziamenti e agevolazioni

Agricoltura

 

Cosa significa, oggi, lavorare nel mercato dell’abbigliamento, specie quello luxury?

Il mondo dell’abbigliamento di lusso oggi presenta diverse sfide. Tra queste, la necessità di distinguersi in un settore altamente competitivo e di rispondere alle aspettative sempre crescenti dei consumatori. Tuttavia, la nostra formula per affrontare queste sfide è chiara e consolidata.MooRER si concentra sulla creazione di capi senza tempo che, come un orologio di lusso o un vino pregiato, mantengono il loro valore e il loro stile nel tempo, andando ben oltre le tendenze effimere. Un elemento fondamentale della nostra strategia è la costante ricerca dei materiali più pregiati e performanti. La selezione di tessuti esclusivi, come il cashmere di qualità superiore, è essenziale per assicurare che ogni capo MooRER rispecchi i nostri elevati standard di eccellenza. Il vero Made in Italy è un altro pilastro della nostra filosofia.

La cultura quanto e in che modo può ancora influenzare il mondo della moda?

La cultura continua a influenzare profondamente il mondo della moda, offrendo ispirazione e contesto per le creazioni. La moda è un riflesso della società e delle sue evoluzioni culturali. Per me la cultura italiana, con la sua ricca storia di arte, musica e design, è una fonte inesauribile di ispirazione che si traduce in capi che celebrano l’eleganza e la raffinatezza e che rende il nostro stile ineguagliabile.





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